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Connettività in auto, il 62% degli italiani usa le app anche in viaggio

Lo rivela un sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line, compagnia di assicurazioni auto on line. Focus anche sull’uso di internet per organizzare viaggi condivisi

Italiani sempre più connessi, anche in auto. Secondo una ricerca del Centro Studi e Documentazione Direct Line (compagnia di assicurazioni auto on line), il 62% utilizza applicazioni durante i viaggi. Per il 31% le app sono funzionali ad avere informazioni sul traffico in tempo reale. Quasi la metà del campione, poi, le usa per accedere ai social network (in particolare, il 23% scatta selfie con gli altri passeggeri a bordo per  condividerli su Facebook, mentre il 18% opta per le foto di panorami su Instagram). Ogni tappa del viaggio viene documentata dal 12% del campione attraverso i check-in di Facebook e Foursquare. Il 4%, invece, usa la geolocalizzazione di Tinder sperando di incontrare qualcuno durante le soste.

Viaggi condivisi. Secondo il sondaggio di Direct Line (che ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni), il 22% ha usato internet almeno una volta per l’organizzazione di viaggi condivisi, mentre il 33% vorrebbe provarlo. Dai risultati, quindi, emerge una certa cautela mista a una curiosità crescente. Dalle interviste trapela come l’italiano, quando si parla di viaggi condivisi, percepisca il potenziale economico (11%) e l’aspetto divertente nel fare il viaggio in auto con persone nuove (8%), nonché la possibilità di incontrare una persona speciale (1%). Da segnalare, però, il 2% di pentiti che non ripeterà l’esperienza perché non si è trovata bene e un 28% di contrari per mancanza di fiducia in questo genere di siti. Infine c’è un 17% che preferisce viaggiare in solitudine.

Nuovi orizzonti. “La sharing economy è la dimostrazione di un mercato che sperimenta nuovi modelli di business collaborativi, grazie soprattutto a internet che sta rapidamente trasformando anche la mobilità – commenta Barbara Panzeri, direttore marketing di Direct Line –. Le motivazioni che spingono a condividere servizi e beni sono il bisogno, inteso come necessità di risparmiare ma anche come desiderio di vivere un’esperienza di arricchimento comune. In questi ultimi anni il fenomeno della condivisione dei viaggi in auto si sta diffondendo sempre di più, ma occorre comunque rispettare le regole della guida sicura”.

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