Da nord a sud (isole comprese), si trovano in tutta Italia, come vi abbiamo segnalato negli articoli precedenti. Ormai sapete anche cosa sono: i “black spots” indicano i punti più pericolosi sulla rete stradale. Continuiamo il viaggio attraverso le varie regioni dello stivale, per aggiornarvi sempre sulle strade più pericolose. Dopo Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna e Umbria, adesso passiamo alla Toscana. Massima attenzione lungo l’ex ss 9 ter del Rabbi (in provincia di Firenze), la ss 223 di Paganico (in provincia di Grosseto e Siena), la ss 1 via Aurelia (in provincia di Lucca e Pisa) e l’ex ss 329 del Passo Bocca di Valle (nel livornese). Occhi aperti anche sulla S.G.C. Grosseto-Fano (tratto Rigomagno-Arezzo), l’ex ss 445 della Garfagnana (in provincia di Massa-Carrara), la ss 64 Porrettana (in provincia di Pistoia) e l’ex ss 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio (in provincia di Prato).
Vincenzo Bonanno
