Uno scenario a tinte molto scure, peggio dello scorso anno. Gli pneumatici sono sempre più trascurati, con evidenti rischi per la sicurezza. Lo evidenzia l’indagine “Vacanze sicure 2015”, l’undicesima campagna di sensibilizzazione promossa da Assogomma, Federpneus e Polizia stradale. Il trend è negativo su tutti gli aspetti controllati: dagli pneumatici lisci a quelli visibilmente danneggiati, dai non omologati a quelli non omogenei per asse, dai non conformi alla carta di circolazione a quelli invernali in periodo estivo.
Risultato? Un abbassamento dei parametri di sicurezza delle gomme degli italiani. Oltre 9.000 i controlli effettuati in sette regioni (Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Lazio e Liguria) tra metà maggio e metà giugno. I dati sono stati elaborati su modello del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Torino. Le regioni coinvolte rappresentano circa il 27% del parco circolante nazionale. Interessate dai controlli anche le principali direttrici del traffico nord-sud costiero, sia tirrenico sia adriatico. Obiettivo della campagna, sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza degli pneumatici come elemento di sicurezza attiva. Le gomme rappresentano infatti l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada.
Numeri. Dall’indagine risulta che Il 15% delle vetture controllate presenta pneumatici non in regola. Una percentuale che, se proiettata sui numeri del parco circolante italiano, si traduce in oltre 5 milioni di veicoli “fuorilegge” per le sole gomme. Se poi si aggiunge anche la mancanza di revisione, la cifra lievita a oltre 7,5 milioni. Oltre agli pneumatici, c’è infatti il capitolo dei veicoli non revisionati, indice inequivocabile di mancata manutenzione. Un dato che continua a crescere: quest’anno si si attesta al 7,09%, contro il 5,68% dell’anno precedente.
Reazioni. “Nonostante i dati Aci-Istat indichino lievi cali previsionali nell’incidentalità stradale (-1.62%) – commenta il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti – siamo convinti che il trend virtuoso si stia invertendo e i risultati di questa indagine non possono che confermarlo. Se poi sono corrette le stime di un calo del 18% delle percorrenze, ne deriva che purtroppo gli incidenti stradali, sia mortali sia con feriti, non sono affatto in calo, ma bensì in aumento. Bisogna correre ai ripari e, vista la crisi, permettere agli automobilisti di mettere in deduzione le spese di manutenzione e di acquisto di prodotti che favoriscano la sicurezza stradale, come i pneumatici, così come si fa già da tempo per le ristrutturazioni”. Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio Polizia stradale. “I risultati della campagna Vacanze sicure evidenziano come siano ancora troppi i conducenti che circolano con pneumatici lisci o danneggiati e che utilizzano pneumatici non omologati. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa tendenza passano attraverso un impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade. Non si tratta solo di evitare la sanzione pecuniaria, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza. In questo senso dobbiamo continuare a richiamare l’attenzione degli utenti sull’importanza di una attenta manutenzione del veicolo, pneumatici in primis, per viaggiare sicuri. L’obiettivo è quello di contrastare gli incidenti stradali e con questo limitare la sofferenza umana e i costi sociali”.
I numeri dell’edizione 2015 di Vacanze Sicure
Auto controllate
9.058
Età media del campione
7 anni e 10 mesi (dato nazionale 11 anni e 1 mese)
Periodo del controllo
metà maggio – metà giugno 2015
Agenti impegnati
circa 300
Regioni coinvolte
7 (Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Lazio, Liguria)
Province coinvolte
27
Gomme lisce
5,63% (nel 2014 3,03%)
Gomme danneggiate
3,83% (nel 2014 4,35%)
Gomme non omologate
2,32% (nel 2014 3,96%)
Gomme non omogenee
3,41% (nel 2014 2,98%)
Gomme non conformi
2,85% (nel 2014 3,36%)
Gomme invernali
17,18% (nel 2014 12,44%)
Vetture non revisionate
7,09% (nel 2014 5,68%)
Province virtuose:
• Spessore battistrada: Venezia (0%), Pordenone (0,75%), Viterbo (0,80%)
• Danneggiamenti: Imperia/La Spezia (0%), Campobasso (0,34%), Viterbo (0,80%)
• Omologazione: Viterbo/Venezia/Roma/Benevento/Fermo/Rieti (0%), Napoli (0,28%), Potenza (0,63%)
• Omogeneità per asse: Pordenone (0,38%), Fermo (0,59%), Benevento (0,82%)
• Conformità alla carta: Benevento (0,54%), Salerno (0,78%), Pesaro Urbino (0,82%)
• Invernali in estate: Caserta (2,40%), Avellino (2,59%), Benevento (4,62%)
Maglie nere
• Spessore battistrada: Caserta (19,61%), Imperia (14,10%), Napoli (14,08%)
• Danneggiamenti: Pordenone (11,32%), Genova (8,72%), Caserta (7,78%)
• Omologazione: Genova (10,26%), Avellino (8,29%), Campobasso (5,17%)
• Omogeneità per asse: Potenza (10,69%), La Spezia (7,21%), Viterbo (7,20%)
• Conformità alla carta: Viterbo (8,80%), Pordenone (7,92%), Genova (7,18%)
• Invernali in estate: Ascoli Piceno (39,55%), Fermo (32,54%), Potenza (30,82%)
Vincenzo Bonanno