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THC e test salivari: quanto tempo rimane rilevabile e quali sono i rischi per i conducenti?

La durata della rilevazione del THC nella saliva

Una durata variabile a seconda di diversi fattori

Contrariamente a certe voci, il THC non rimane nella saliva per 8 giorni. La durata della rilevazione varia in base a diversi fattori:

  • Frequenza di consumo: un consumatore occasionale eliminerà il THC più rapidamente rispetto a un consumatore abituale.
  • Dosaggio della cannabis: uno spinello con un’elevata concentrazione di THC prolungherà il periodo di rilevazione.
  • Metabolismo individuale: ogni organismo smaltisce le sostanze in modo diverso.
  • Alimentazione e igiene orale: alcuni alimenti e il consumo di acqua possono accelerare l’eliminazione del THC.

In sintesi, gli studi dimostrano che il THC scende sotto la soglia di rilevazione (10 ng/ml) in media tra le 12 e le 24 ore dopo il consumo.

Impatto del THC sui riflessi e sulla sicurezza stradale

Il THC ha un effetto diretto sulle capacità cognitive e motorie del conducente, provocando:

  • Riduzione dell’attenzione e della concentrazione
  • Aumento del tempo di reazione
  • Alterazione della percezione delle distanze e della velocità

Questi effetti aumentano significativamente il rischio di incidenti stradali, mettendo in pericolo non solo il conducente ma anche gli altri utenti della strada.

Funzionamento dei test salivari

Pre-test e test di conferma

Durante un controllo stradale, se la polizia sospetta che un conducente sia sotto l’effetto di droghe, può effettuare un pre-test salivare.

  1. Se il risultato è negativo, il conducente può ripartire liberamente.
  2. Se il risultato è positivo, viene effettuato un test di conferma in laboratorio.
  3. Durante l’analisi, la patente viene sospesa preventivamente per un massimo di 10 giorni.
  4. Se il test di conferma è positivo, vengono applicate sanzioni (vedi sotto).

Differenze tra i test SoToxa e Drug Wipe

In Italia, i due test salivari principali sono:

  • SoToxa: soglia di rilevazione di 25 ng/ml
  • Drug Wipe: soglia di rilevazione di 10 ng/ml

Questo significa che un conducente potrebbe risultare negativo con SoToxa ma positivo con Drug Wipe, creando una potenziale disparità di trattamento. Per evitare ciò, è in fase di preparazione una direttiva ministeriale per uniformare l’uso di un unico test su tutto il territorio.

Quali sono i rischi per i conducenti?

Se il test di conferma in laboratorio è positivo, ecco le sanzioni previste:

  • Multa da 1.500 a 6.000 euro
  • Arresto da 6 mesi a 1 anno
  • Sospensione della patente da 1 a 2 anni

Contrariamente al vecchio Codice della Strada, non è più necessario dimostrare un’alterazione psicofisica per essere sanzionati. La semplice presenza di THC è sufficiente per essere considerati in infrazione.

Il THC diventa generalmente non rilevabile nella saliva entro 24 ore, ma la sua eliminazione può variare e i diversi test possono creare situazioni complesse per i conducenti.

Per evitare sanzioni:

  • Non guidare nelle 24 ore successive al consumo di cannabis.
  • Utilizzare alternative come un conducente designato o i mezzi pubblici.

Queste nuove misure mirano a rafforzare la sicurezza stradale, ma implicano una maggiore responsabilità per i conducenti. Rimanete informati e prudenti sulla strada!

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