Un tempo considerate un accessorio per pochi appassionati di guida, oggi le dashcam sono sempre più diffuse tra gli automobilisti italiani. Piccole, pratiche e sempre pronte a registrare, possono diventare un vero alleato in caso di incidente o controversia.
Ma sono davvero legali in Italia? E come si possono utilizzare senza violare la privacy di chi ci circonda? Facciamo chiarezza.
Buone notizie per chi desidera installare una dashcam: il Codice della Strada non ne vieta l’uso. Tuttavia, impone alcune regole fondamentali.
La videocamera deve essere posizionata in modo da non limitare la visuale del conducente e non ostacolare i suoi movimenti.
Un’installazione scorretta può comportare una sanzione amministrativa da 41 a 169 euro. Inoltre, una dashcam fissata male potrebbe incidere negativamente anche sulla valutazione di un sinistro da parte dell’assicurazione.
Consiglio Coyote: posizionala dietro lo specchietto retrovisore o nella parte alta del parabrezza, dove non crea distrazioni né riduce la visibilità.
Registrare la strada significa anche riprendere altri veicoli, targhe e persone. Ciò comporta il trattamento di dati personali, soggetto alla normativa sulla protezione della privacy gestita dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Uso privato: se le immagini restano per uso personale (ad esempio in caso di incidente o controversia), non è necessaria alcuna autorizzazione.
Diffusione pubblica: pubblicare i video sui social network o su piattaforme online senza il consenso delle persone riprese è invece una violazione della privacy. È necessario oscurare volti, targhe e luoghi riconoscibili.
Un altro punto importante: utilizzare la dashcam per monitorare aree private (come cortili o parcheggi condominiali) può essere considerato illecito se non si rispettano le regole previste per i sistemi di videosorveglianza.
In Coyote crediamo che la tecnologia, quando è ben utilizzata, possa rendere la strada più sicura.
La nostra app Coyote ti accompagna in tempo reale con allerte precise su pericoli, zone a rischio e condizioni del traffico.
Provala subito e scopri una nuova esperienza di guida più sicura e serena!
Molti automobilisti scelgono di installare una dashcam per avere una prova oggettiva in caso di incidente. Tuttavia, la loro validità legale non è automatica.
Le immagini registrate da una dashcam non hanno lo stesso valore della “scatola nera” prevista dall’articolo 145-bis del Codice delle Assicurazioni.
Rientrano invece nell’articolo 2712 del Codice Civile, che disciplina le “riproduzioni meccaniche”. Questo significa che possono essere ammesse come prova, ma la loro autenticità può essere contestata.
Sarà quindi il giudice a decidere se accettarle, valutando la coerenza e la genuinità del video.
In pratica: conserva sempre i file originali, senza modificarli, e consegnali solo all’assicurazione o alle autorità competenti.
Usare una dashcam in modo corretto è semplice, basta seguire alcune regole di buon senso:
La dashcam può così diventare un prezioso strumento di sicurezza e responsabilità, se utilizzata con consapevolezza.
In sintesi, la dashcam può diventare un vero alleato per aumentare la sicurezza e tutelare i propri diritti in caso di incidente. Usata con buon senso (installata correttamente, nel rispetto della legge e della privacy) rappresenta la tecnologia al servizio di una guida più responsabile.
Trova tanti altri consigli sul mondo dell’auto nel blog di Coyote!