Non sono molte le operazioni di manutenzione dell’automobile che possiamo fare facilmente in autonomia, senza rivolgerci a un’officina. Chi non ha un garage a disposizione, gli attrezzi giusti nonché un bel mix di pazienza e di competenze, infatti, difficilmente si presta a fare a casa il cambio gomme, il cambio olio e quant’altro. Di fatto nella maggior parte dei casi l’automobilista si limita a rabboccare l’olio, ad aggiungere del liquido per il lavaggio del parabrezza e a tenere pulita la carrozzeria. Ma c’è in realtà un’altra operazione che dovremmo fare regolarmente per mantenere la nostra auto comoda e sicura. Parliamo del cambio dei tergicristalli, un’operazione di per sé semplice che non implica di certo l’intervengo obbligatorio del meccanico. Ma quali sono gli errori da non fare quando si devono cambiare i tergicristalli? Quando deve essere fatta la sostituzione, e come devono essere scelte le nuove spazzole? Ecco una guida veloce e completa.
Quando cambiare i tergicristalli
Non esiste una reale data di scadenza entro la quale cambiare i tergicristalli. La durata delle spazzole che ci permettono di mantenere parabrezza e lunotto puliti è infatti condizionata da tantissimi fattori. Pensiamo alla qualità delle spazzole stesse, all’utilizzo, alle temperature, alla manutenzione dei gommini e via dicendo. In linea di massima, chi utilizza normalmente l’auto dovrebbe sostituire i tergicristalli almeno una volta l’anno. Chi si trova a guidare in zona climatiche particolari, con ghiacciate frequenti o precipitazioni abbondanti, o chi lascia sempre l’auto all’aperto, potrebbe dover cambiare le spazzole con frequenza maggiore.
Possiamo però dire senza dubbi che il momento di cambiare i tergicristalli arriva quando vediamo che le spazzole non puliscono più perfettamente il parabrezza, lasciando delle righe. Queste sono dovute all’usura della gomma, che perde via via la sua efficacia a causa dell’uso, del calore o al contrario del freddo, che crea delle screpolature. Detto questo, solitamente i tergicristalli si cambiano durante la stagione fredda, quando le precipitazioni sono maggiori e quando le ore di luce sono minori, condizioni che rendono le spazzole assolutamente indispensabili. Prima di partire per un lungo viaggio sarebbe comunque sempre bene controllare tra le altre cose anche la salute delle spazzole, per non ritrovarsi a guidare con un parabrezza poco nitido.
Scegliere le spazzole per i tergicristalli
Le spazzole per i tergicristalli possono essere acquistate in diversi luoghi. È possibile farlo presso una stazione di servizio, oppure nei classici magazzini del fai da te, o ancora, online, o magari in officina in occasione del tagliando. Nel momento in cui non ci si rivolge a un esperto, e si decide quindi di fare da sé, la parte più complicata – se così si può dire – è quella della scelta delle spazzole. A rendere complesso questo passaggio è la enorme quantità di spazzole presenti sul mercato, che variano quanto a marchio, a dimensioni e a tipologia d’attacco. Per questo motivo, quando si acquistano le spazzole per i tergicristalli tra gli scaffali dei centri commerciali, non è affatto raro fare una scelta sbagliata. Per avere la certezza di scegliere il modello giusto è bene quindi prima di tutto misurare le “vecchie” spazzole, e quindi controllare sul libretto di uso della propria automobile quali sono i requisiti necessari. Così facendo si avranno tutte le informazioni necessarie per fare la decisione giusta nel momento in cui ci si troverà a scegliere tra spazzole con attacchi specifici, spazzole universali e marchi differenti.
Il prezzo dei tergicristalli
Il prezzo delle spazzole per i tergicristalli può cambiare fortemente, in base alle dimensioni, alla tipologia e ovviamente al marchio scelto. Acquistare delle spazzole di marca vuol dire spendere di più, ma avere la certezza di montare dei tergicristalli che, se usati nel modo giusto, potranno durare parecchio, garantendo una pulizia perfetta del parabrezza. Diversamente, acquistando delle sottomarche, spesso universali con gli attacchi sostituibili, si spenderà decisamente di meno, sapendo però che la durata della gomma sarà probabilmente minore.
La manutenzione dei tergicristalli
Per far durare più a lungo i tergicristalli è bene di tanto in tanto dedicare qualche minuto del proprio tempo alla loro pulizia, nonché usarli correttamente. Prima di tutto, i tergicristalli non andrebbero mai azionati quando il parabrezza risulta coperto da neve sedimentata o da ghiaccio: si parla infatti di gomme pensate per pulire il vetro solo dall’acqua o dalla neve. Quando il parabrezza è sporco è quindi bene provvedere prima alla pulizia manuale, eliminando neve, ghiaccio o escrementi di uccelli, per limitarsi a usare i tergicristalli durante la sola guida.
Non è tutto qui. Sarebbe bene anche pulire regolarmente, per esempio ogni due settimane, le spazzole dei tergicristalli. Basta davvero poco: con un panno umido si dovrà andare a “pulire” la gomma, eliminando polvere o sporco di altro tipo che potrebbe andare a rovinare la gomma. Così facendo si avrà la certezza di poter avere sempre un parabrezza ben pulito, facendo durare più a lungo le spazzole. É sempre poi bene utilizzare di tanto in tanto il liquido lavavetri unitamente ai tergicristalli: questa sostanza permette infatti di lubrificare il profilo, rendendo più facile la vita delle spazzole.
La sostituzione del tergicristalli posteriore
Ci sono automobilisti che non si ricordano mai di cambiare il tergicristalli posteriore. Anche questo, però, ha una durata limitata nel tempo. Sarebbe quindi bene sostituire anche questa spazzola di tanto in tanto, magari ogni due o tre anni, per poter avere un lunotto sempre pulito. Il problema è che, in molti modelli – ma non in tutti – la sostituzione del tergicristalli posteriore richiede l’uso di qualche attrezzo, laddove invece nel caso delle spazzole anteriori non serve assolutamente nulla. Molto meglio, quindi, dare un’occhiata all’attacco del proprio tergicristalli del lunotto per capire come procedere.