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Gli errori che danneggiano la tua auto senza che tu te ne accorga: ecco come evitarli

Guidare ogni giorno diventa presto un gesto automatico… ma alcune abitudini, solo in apparenza innocue, possono compromettere seriamente la salute della tua auto. Senza accorgertene, riduci la durata del motore, dei freni o del cambio. Ecco gli errori più comuni da evitare e i consigli pratici per mantenere il tuo veicolo in buone condizioni più a lungo.

Cattive abitudini alla guida: l’usura meccanica silenziosa

 

  • Tenere il piede sulla frizione

Molti automobilisti mantengono il piede sulla frizione anche da fermi, ad esempio al semaforo o nel traffico. Il risultato? Il cuscinetto reggispinta resta leggermente in pressione, provocando attrito e usura anticipata del sistema.
Esempio: su una Clio o una Fiat Panda, la frizione può necessitare di sostituzione già a 80.000 km invece che a 150.000 km, se questa cattiva abitudine è frequente.
Consiglio: quando sei fermo, metti il cambio in folle e togli completamente il piede dal pedale.

  • Appoggiare la mano sulla leva del cambio

Un gesto spesso involontario, ma che esercita una pressione continua sui leveraggi interni. Con il tempo, può causare gioco nel meccanismo del cambio.

Carburante e manutenzione: piccole disattenzioni, grandi danni

 

  • Viaggiare spesso in riserva

Può sembrare innocuo, soprattutto se conosci bene l’autonomia del tuo veicolo. Ma nel fondo del serbatoio si accumulano residui che possono intasare il filtro carburante e danneggiare la pompa.Consiglio: fai rifornimento non appena il livello scende sotto un quarto del serbatoio.

  • Usare acqua al posto del liquido lavavetri

In estate l’acqua può sembrare sufficiente, ma in inverno rischia di congelare, rompere i tubicini o bloccare la pompa. Alternativa: usa sempre un liquido lavavetri adatto alle basse temperature, anche nelle zone più miti come la Toscana o la Liguria.

Stili di guida dannosi: freni, pneumatici e sospensioni sotto stress

 

  • Frenare in discesa invece di scalare

Tenere premuto il pedale del freno in discesa, specialmente in montagna, provoca surriscaldamento. Le pastiglie perdono efficacia e i dischi possono deformarsi.
Consiglio: sfrutta il freno motore scalando le marce per mantenere la velocità sotto controllo.

  • Sterzare da fermi

Girare il volante con l’auto completamente ferma affatica inutilmente il sistema di sterzo e consuma i pneumatici, soprattutto nei parcheggi stretti.
Alternativa: inizia a girare il volante solo quando l’auto è in leggero movimento.

 

Disattenzioni meccaniche: i segnali da non ignorare

 

  • Ignorare le spie del cruscotto

Le spie del motore, dell’ABS o dell’olio non vanno mai sottovalutate. Aspettare troppo può peggiorare il problema.
Consiglio: rivolgiti al tuo meccanico se una spia resta accesa per più di qualche secondo.

  • Passare dalla retromarcia alla prima senza fermarsi

Invertire il senso di marcia senza fermarsi del tutto sollecita l’intera trasmissione e può danneggiare il cambio.
Buona abitudine: ferma completamente l’auto prima di cambiare direzione.

 

Strade dissestate: buche e dislivelli, nemici delle sospensioni

 

Le strade italiane, soprattutto in periferia, sono spesso piene di buche. Col tempo, sospensioni, pneumatici e cerchi ne risentono.
Esempio: a Roma o a Napoli, non è raro dover cambiare un ammortizzatore per una buca presa troppo in velocità.
Consiglio: rallenta sempre prima di passare su un tratto danneggiato, anche se sembra lieve.

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Scoprire

Motore freddo: attenzione alle partenze aggressive

In inverno o dopo lunghe soste, l’olio motore è più denso. Accelerare subito mette sotto pressione componenti ancora poco lubrificati.
Alternativa: aspetta 1 o 2 minuti prima di spingere il motore, soprattutto se è un diesel.

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