Sono sparsi lungo tutto lo stivale, da nord a sud (isole comprese), come vi abbiamo segnalato negli articoli precedenti. I “black spots” rappresentano i punti più pericolosi sulla rete stradale. Noi della Tana del Coyote continuiamo ad aggiornarvi sempre. È il momento di proseguire il viaggio attraverso le varie regioni italiane. Dopo Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna, adesso passiamo all’Umbria. Qui l’elenco, per fortuna, è breve. Massima attenzione lungo la ss 76 della Val d’Esino (in provincia di Perugia) e sulla ss 675 Umbro-Laziale (in provincia di Terni).
Vincenzo Bonanno