Il nome in codice è Osas: Obstructive Sleep Apnea Syndrome, ovvero sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Si tratta di una patologia del sonno piuttosto comune tra gli adulti, che causa sonnolenza durante il giorno, con esiti potenzialmente letali per chi guida. Ma non solo. Il 7% degli incidenti stradali in Italia è attribuibile all’Osas. Una percentuale che corrisponde a 7.360 sinistri. Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Genova, in uno studio italiano pubblicato sulla rivista Chronic Respiratory Disease. L’Osas è una patologia che non consente un riposo ristoratore, provocando improvvisi colpi di sonno, spesso fatali.
La ricerca. Secondo i risultati dell’analisi, gli incidenti dovuti all’Osas nel 2014 hanno causato 231 morti e 12.180 feriti. “Con dei progetti di prevenzione si potrebbero risparmiare 1,5 miliardi di euro l’anno”, ha spiegato all’Ansa Sergio Garbarino, che ha guidato il team di ricercatori dell’Università di Genova. “L’Osas è una malattia da cui si può guarire”. Il problema è che spesso non si sa di esserne affetti. Bisogna, quindi, puntare su prevenzione e trattamento precoce. In questo modo si potrebbero ridurre gli alti costi socio-economici legati alle conseguenze degli incidenti, incidendo perfino sul Pil.