Oltre a mettere alla prova la resistenza delle auto, l’inverno è una stagione molto insidiosa per gli automobilisti. Ecco 10 consigli per affrontare l’inverno in sicurezza (proposti da RiparAutOnline, portale che mette a confronto i preventivi delle officine per far risparmiare i consumatori): dalla pratica per il primo montaggio delle catene agli accessori, passando per lo stile di guida.
- Gli pneumatici invernali sono molto utili alle basse temperature e sostituiscono le catene (salvo casi estremi in cui quest’ultime sono l’unica soluzione). In Italia, su diverse strade vige l’obbligo di montare le gomme invernali (in alternativa le catene a bordo). La scelta di cambiare gli pneumatici, però, va tenuta in considerazione in base alla località, all’andamento stagionale e alle temperature, al di là della presenza o meno della prescrizione.
- Per evitare di trovarsi a montare le catene da neve per la prima volta sotto una bufera, è meglio prepararsi prima, esercitandosi con delle prove di montaggio. Un paio d’ore di pratica renderanno l’operazione più agevole ed efficace, qualora dovesse presentarsi l’occasione.
- Quando il clima diventa rigido, mezzi e uomini cospargono di sale vie e marciapiedi per evitare la formazione del ghiaccio. Tuttavia, le parti in ombra di una carreggiata possono nascondere delle insidie: per esempio, lastre di ghiaccio che compromettono la stabilità del veicolo. Per affrontare al meglio queste situazioni è consigliabile adottare uno stile di guida prudente: velocità moderata (soprattutto con la neve), distanza di sicurezza adeguata, utilizzo del freno motore per ridurre la marcia, piede leggero sul pedale del freno, partenze e fermate progressive per evitare slittamenti.
- Pulire periodicamente i gommini delle spazzole tergicristalli e i fori spruzzatori. Durante la stagione invernale bisogna mettere l’additivo anticongelante nella vaschetta per evitare otturazioni o rotture da ghiaccio.
- Oltre alla dotazione d’emergenza e alla catene a bordo, è meglio avere in auto alcuni oggetti che possono rivelarsi utili, come il grattino per i vetri congelati, una torcia e dei guanti per il montaggio della catene.
- Verificare il liquido antigelo. In genere va cambiato ogni 3-4 anni (oppure ogni 100-120mila chilometri), in quanto è soggetto a degradamento con il passare del tempo. Per le tempistiche di sostituzione si consiglia, comunque, di consultare il libretto di uso e manutenzione della propria auto.
- Tenere d’occhio la batteria perché con il freddo e l’umidità la sua efficienza cala. Se non vogliamo correre il rischio di restare in panne, è meglio fare un check-up e in caso di usura sostituirla.
- Il congelamento del parabrezza è una delle situazioni più comuni in inverno. Si possono, però, adottare alcuni accorgimenti per scongiurarlo, come un telo antighiaccio. Se tuttavia si è costretti a dover “raschiare” il parabrezza, è opportuno farlo con l’apposito grattino, evitando altri strumenti (contenitori cd, carte plastificate) che possono graffiare il cristallo.
- D’inverno potrebbe verificarsi la fuoriuscita di vapore dalle bocchette del climatizzatore. Il motivo è imputabile al congelamento della sonda. In questo caso bisogna aumentare la velocità del ventilatore e alzare la temperatura.
- Oltre al parabrezza e alle luci (per avere una visibilità ottimale), bisogna riservare particolare attenzione al lavaggio generale del veicolo: il sale presente sulle strade ha, infatti, un effetto corrosivo per il telaio, la carrozzeria e gli pneumatici.
Vincenzo Bonanno