Pensavate di esservi liberati dei Tutor eh? E invece no! Come nei film di Hollywood anche per i Tutor sta per arrivare sulle migliori autostrade il sequel: Tutor 2!
Lo strumento destinato a sostituire, a partire dal 25 luglio, tutti i dispositivi per il controllo automatico della velocità, dopo la sentenza di condanna della Corte d’appello di Roma, non è altro che “un’evoluzione del precedente sistema”.
Il decreto di approvazione del 31 maggio 2017, dice che il Tutor bis è dotato di una nuova tecnologia di riconoscimento della targa senza alcuna modifica all’hardware attuale.
Dove saranno installati i nuovi Tutor?
L’Associazione amici polizia stradale (Asaps) dice che saranno collocati nei tratti più a rischio incidente. Ecco alcuni esempi: di Base direttissima A1, 32 chilometri che separano La Quercia (Bologna) da Barberino di Mugello (Firenze), alcuni tratti della A10 (Genova – Ventimiglia) e altri tratti della A16 (Baiano – Avellino).
La Società autostrade smentisce però l’Asaps, ribandendo che sarà la Polizia stradale a prendere decisioni circa il posizionamento dei nuovi Tutor.
Coyote invece conosce la verità perché grazie alla community di 5 milioni di utenti attivi in tutta Europa conosce esattamente la posizione dei Tutor.
E poi cosa succede? Elabora le segnalazioni degli automobilisti per avvisarti in tempo reale della presenza di tutor, autovelox e pericoli sulla strada.
Se volete correre velocemente ai ripari, scaricate subito l’app di Coyote. Così avrete tutte le informazioni che vi servono direttamente sul vostro smartphone a un prezzo davvero da non perdere.
Come funzionano i nuovi Tutor?

Durante lo scorso mese di maggio i Tutor erano stati ritirati a causa di una violazione di brevetto, problema ora risolto con questa nuova versione.
Il nuovo sistema Tutor sarà migliore del precedente perché il dispositivo non si basa più sulla lettura dei numeri di targa, ma sulla corrispondenza delle caratteristiche fisiche della targa fra i portali di ingresso e uscita.
Il metodo di utilizzo non cambia, ma con delle piccole novità: rimane il calcolo della velocità media su tratti medio-lunghi di autostrada (ma il sistema, tecnicamente, può essere impostato anche per il rilevamento della velocità istantanea) e la violazione del limite previsto sull’intero tratto sorvegliato, escludendo cioè limitazioni di velocità occasionali connesse a condizioni diverse (ambientali, cantieri ecc.) che potrebbero interessare solo una parte dell’estesa.
Guida Sicuro, Zero multe.
Buon Viaggio da Coyote.
GIOVANNITTI FERNANDO
Luca