Le nostre automobili sono delle fonti continue di spese. Parliamo del carburante, dei tagliandi, dell’assicurazione, delle revisioni, delle riparazioni e via dicendo. Non è un caso se molte volte a costituire un problema non è tanto l’acquisto di un’automobile, magari usata, quanto il suo mantenimento nel tempo. E non può stupire il fatto che molti automobilisti cerchino delle scorciatoie, dei compromessi per ridurre almeno un po’ queste spese. Ecco quindi che, per sostituire degli elementi dell’auto soggetti a usura, dagli pneumatici alle spazzole dei tergicristalli, ci si rivolge talvolta a delle sottomarche, decisamente meno costose. Ma non è tutto qui: molti automobilisti si rivolgono infatti al mercato dell’usato, pescando i pezzi di cui si ha bisogno. Questo succede per esempio spesso quando, in seguito a un incidente, si cercano degli elementi della carrozzeria – tipicamente i paraurti – presso i vari sfasciacarrozze. Negli ultimi anni, però, ha preso particolarmente piede il mercato delle gomme usate. Ma perché acquistare delle gomme usate per la propria automobile? Quando vale la pena farlo? E, soprattutto, cosa bisogna controllare prima di acquistare degli pneumatici usati?
Partiamo dai vantaggi delle gomme usate, e dunque dai fattori che spingono un discreto numero di persone ad acquistare degli pneumatici usati anziché delle gomme nuove per la propria automobile. Il primo grande vantaggio, quello decisivo, è ovviamente di tipo economico. Acquistare delle gomme usate significa infatti risparmiare molto, spesso moltissimo rispetto all’acquisto di pneumatici nuovi. Ed è proprio per questo che in tanti, laddove possibile, optano per il mercato dell’usato. Ma attenzione: ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione e che sottolineano come, in alcuni, casi, l’acquisto di gomme usate potrebbe essere vantaggioso. Ci sono infatti molte persone che mai e poi mai sarebbero disposte ad acquistare delle gomme di marchi quotati e costosi come Michelin, Pirelli o Continental. Si tratta di brand molto conosciuti, che producono pneumatici di alta qualità, i quali offrono un alto livello di sicurezza e una lunga durata, ben maggiore rispetto a quella di gomme di qualità più bassa. Nel momento in cui si opta per delle gomme usate è possibile ovviamente permettersi l’acquisto di questi marchi, i quali proprio per la resistenza dei battistrada sono tra i più presenti tra le proposte dell’usato.
Un altro fattore da tenere in considerazione è relativo alla provenienza delle gomme usate. In molti casi, infatti, gli pneumatici usati arrivano non dall’Italia, quanto invece dalla Germania. Il che è un bene, perché in Germania la profondità minima del battistrada è superiore a quella dettata dal nostro Codice della Strada. Se infatti nel nostro Paese è sufficiente avere 1,6 millimetri di profondità del battistrada, in Germania tale limite è fissato a 3 millimetri. Ecco quindi che dalla Germania arrivano treni di gomme usate sostanzialmente “ottime” per quanto riguarda la legge italiana. Questi sono i principali vantaggi delle gomme usate. Quali sono invece gli svantaggi?
Anche in questo caso, non serve andare troppo lontano per trovare il principale svantaggio dell’acquistare delle gomme usate. É semplice: questi pneumatici non possono essere sicuri quanto il loro corrispettivo nuovo, appena uscito dalla fabbrica. Su questo non ci sono davvero dubbi. E certo, è vero che delle gomme usate dei grandi marchi offrono talvolta delle performance pari o persino migliori rispetto agli pneumatici nuovi dei marchi più economici. Ma, sottolineando il fatto che non ci si dovrebbe mai affidare ai brand più economici per gli pneumatici dell’auto, per un’ovvia questione di sicurezza, è bene domandarsi una cosa. Quanto può essere reale il risparmio relativo all’acquisto di un treno di gomme usate? Certo, nell’immediato il risparmio è notevole. Ma sul lungo termine, lo è altrettanto? In realtà, non proprio. Se è vero che una gomma di qualità usata può durare a lungo, è pur sempre vero anche che arriverà al termine della sua vita bene prima di quanto farebbe una gomma nuova. Ecco dunque che, mentre chi acquista delle gomme nuove potrebbe cambiarle – per esempio – ogni due anni, chi opta per l’usato potrebbe dover affrontare la loro sostituzione ogni anno. É quindi bene fare due calcoli prima di comprare delle gomme usate, e soprattutto sapere cosa controllare prima di effettuare questo acquisto.
Prima di acquistare delle gomme usate è bene controllarle attentamente, per non rischiare di comprare delle gomme eccessivamente usurate o danneggiate.
Il battistrada: indubbiamente il primo controllo da fare è quello relativo alla profondità degli intagli del battistrada. Questo controllo deve partire dal presupposto per cui in Italia il limite minimo posto a 1,6 millimetri: al di là di questa soglia non è possibile circolare. Ecco quindi che le gomme usate da acquistare devono ovviamente avere uno spessore superiore del battistrada, per essere utilizzate in sicurezza per un tempo sufficiente. Talvolta, però, si commette l’errore di misurare lo spessore del battistrada solamente in un punto: sarebbe bene invece effettuare il controllo su tutta la larghezza dello pneumatico. In questo modo si potrà capire se il battistrada è usurato o meno in modo omogeneo, e se quindi le gomme sono state utilizzate nel modo giusto fino a quel momento.
Eventuali riparazioni: le gomme, si sa, sono soggette a piccole forature, le quali spesso vengono riparate da gommisti esperti. Quando si acquistano delle gomme usate è bene controllare la presenza di eventuali riparazioni, e assicurarsi che queste siano state eseguite a regola d’arte. In generale, però, sarebbe meglio evitare di acquistare delle gomme usate con delle riparazioni negli immediati pressi delle spalle.
L’aspetto: non di rado le gomme usate, per apparire migliori di quello che sono in realtà, vengono “truccate” dai venditori. Questo significa che le gomme vengono lucidate con dei prodotti a base di olio, a creare per l’appunto una patina lucida. Molto meglio evitare di acquistare queste gomme, non potendo controllare il loro reale stato.
L’età: in tutti i casi, è bene controllare anche l’anno di produzione degli pneumatici. Gli pneumatici iniziano a invecchiare in modo veloce dopo i 5 anni: questo significa che anche delle gomme mai usate potrebbero essere troppo vecchie per offrire la massima sicurezza!