Guidare con la licenza di guida scaduta significa andare incontro a pesanti sanzioni: molto meglio, quindi, correre ai ripari, e procedere con il rinnovo della patente scaduta in tempi brevi. In questa piccola guida ti spiegheremo come rinnovare questo documento, presentando tempistiche e passaggi necessari per portare a termine questa procedura in tempi brevi, così da non rischiare multe o altre situazioni spiacevoli.
Per evitare preoccupazioni, ansie e corse da un ufficio all’altro, si consiglia sempre di rinnovare la patente di guida con qualche settimana di anticipo rispetto alla scadenza vera e propria. Va infatti sottolineato che l’autorizzazione alla guida può essere rinnovata già 4 mesi prima del suo reale termine, un margine di tempo generoso che permette di effettuare questa procedura – che solitamente impiega una settimana o poco più – con il massimo della calma.
Per non ritrovarti nuovamente a dover rinnovare una patente già scaduta, quindi, è il caso di ripassare quella che è la ‘durata’ di questo documento, la quale varia in base all’età del conducente. Il rinnovo della patente B, ovvero della licenza di guida per le normali autovetture, deve dunque essere fatto ogni:
Si tratta di scadenze molto lontane nel tempo; il consiglio, dunque, è quello di controllare di tanto in tanto la data di scadenza della propria licenza di guida, così da non ritrovarsi a circolare con una patente scaduta (con tutti i rischi che, come vedremo, ne conseguono).
Per dimenticanza o distrazione, non è raro ritrovarsi a dover rinnovare la patente di guida dopo la sua data di scadenza. Probabilmente – se stai leggendo questo articolo – questo è proprio il tuo caso. Cosa devi fare se la tua patente non è più valida per la circolazione?
Per prima cosa, devi controllare da quanto tempo è effettivamente passata la scadenza: se sei in ritardo di oltre tre anni, la procedura si fa più difficile, come vedremo tra poco.
Se invece la tua patente di guida è scaduta da meno di tre anni, l’iter da seguire non è affatto complicato. Per prima cosa, dovrai rivolgerti a un centro che offre il servizio di rinnovo della patente di guida, ovvero una delegazione ACI, una scuola guida, un’agenzia di pratiche auto, una sede della Motorizzazione Civile oppure un ufficio ASL. I costi saranno similari tra un centro e l’altro, eccezion fatta per la scuola guida e per l’agenzia di pratiche auto: in questi casi i prezzi saranno leggermente più alti. A fronte di un conto più sostanzioso – ma non di troppo – la scuola guida e l’agenzia garantiscono in genere dei tempi più ristretti.
Qualsiasi sia l’ufficio scelto, il rinnovo della patente di guida avviene in tutti i casi in seguito a una visita medica, la quale ha il compito di verificare l’idoneità del conducente. Quando ti recherai alla visita per il rinnovo della patente, dunque, il dottore controllerà la tua vista attraverso un esame optometrico, per poi eventualmente verificare il possesso dei necessari requisiti psicofisici per guidare in piena sicurezza.
Al momento del rinnovo della patente dovrai presentare una serie di documenti, ovvero la carta d’identità, la licenza di guida in scadenza (o, in questo caso, la patente scaduta), il codice fiscale, due foto tessere e le due ricevute di versamento al Ministero dei Trasporti e alla Motorizzazione Civile. Questi ultimi due bollettini sono precompilati, e sono presenti in tutti gli uffici postali.
Chi, anziché rivolgersi direttamente alla Motorizzazione o a un ufficio ASL, sceglie una scuola guida o un’agenzia di pratiche auto, ha la possibilità di affidare a questi uffici il disbrigo delle pratiche burocratiche, così da rendere più veloce e più semplice il rinnovo della patente di guida – a fronte, come anticipato, di un prezzo leggermente più elevato.
Nello specifico, i due pagamenti da effettuare attraverso cedolino consistono nel versamento di 10,20 euro sul c/c 9001, intestato al Ministero dei Trasporti, e di un secondo versamento di 16 euro come imposta di bollo, sul c/c 4028, intestato alla Motorizzazione Civile.
Una volta effettuata la visita medica per il rinnovo della patente, ti verrà rilasciato un documento sostitutivo della patente B, ovvero un foglio che ti permetterà di guidare senza sanzioni fino al momento in cui la nuova patente di guida ti sarà recapitata attraverso posta assicurata.
Come anticipato, il rinnovo della licenza di guida scaduta si complica nel caso in cui siano passati più di 3 anni. In questo caso, la procedura diventa infatti più lunga, pur non seguendo sempre il medesimo iter. Se infatti è vero che una circolare MCTC del 1971 prevedeva l’obbligo della revisione della patente di guida nel caso di un mancato rinnovo per oltre tre anni dalla sua scadenza, è altrettanto vero che una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2009 ha cambiato in modo significativo le carte in tavola.
In questa sede, infatti, viene spiegato che la revisione del certificato di guida – e quindi di fatto il rifacimento degli esami di idoneità tecnica – non deve essere disposta obbligatoriamente in tutti i casi in cui il limite dei tre anni dall’ultimo rinnovo risulta superato. Spetta agli uffici competenti, in base alle motivazioni del ritardo riportate dal richiedente, decidere se procedere con il rinnovo attraverso la normale visita medica o, invece, richiedere la revisione della licenza di guida.
Guidare con una patente scaduta significa andare incontro a conseguenze spiacevoli, a partire dalle sanzioni. Bisogna infatti sottolineare che, guidando con una licenza non in regola, si rischia di incappare in una multa compresa tra i 160 e i 644 euro, alla quale si somma il ritiro del documento stesso. Non si parla, peraltro, delle sole sanzioni. In caso di sinistro stradale, infatti, la compagnia assicurativa potrebbe decidere di non coprire i danni del conducente con la patente di guida scaduta.
Circolare con una licenza di guida scaduta, dunque, è molto rischioso: molto meglio correre subito ai ripari!