Rispettare i limiti di velocità, osservare attentamente la segnaletica verticale e orizzontale, ricordarsi di dare le precedenze. E ancora, usare le frecce, guardare negli specchietti, controllare il comportamento e i movimenti degli altri automobilisti, avere pneumatici e impianto frenante in buono stato. Tutti questi accorgimenti – e tanti altri, a dire il vero – possono aiutarci a evitare sinistri stradali. Ciononostante, per colpa nostra, per colpa altrui o per colpa condivisa, è possibile comunque ritrovarsi coinvolti in uno scontro. In quegli attimi, per via dell’agitazione, non è sempre facile ricordarsi tutto quello che bisogna fare. Ecco perché abbiamo voluto realizzare questa guida riassuntiva, per dirti cosa fare in caso di incidente stradale, in modo da garantire la tua e l’altrui sicurezza, nonché per farti evitare pesanti sanzioni.
La prima e più importante azione da fare in caso di incidente stradale è verificare la presenza di feriti. Da questa considerazione, infatti, dipenderà gran parte delle tue azioni successive. È bene sottolineare che la legge ci impone l’assistenza a tutte le persone ferite, così come riportato nell’articolo 189 del Codice della strada, ovvero: “(…) l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona”.
Questo significa, prima di ogni altra cosa, che in caso di incidente stradale con feriti non è possibile allontanarsi dal luogo del sinistro, almeno fino a quando non arriveranno le forze dell’ordine.
Ma cosa bisogna fare, nello specifico, in presenza di feriti? In linea di massima, se non disponi di comprovate competenze sanitarie, tutto quello che devi fare è chiamare immediatamente i soccorsi, per poi limitarti ad attenuare – per quanto possibile – le conseguenze delle ferite. L’importante, in ogni caso, è prestare un pronto soccorso in modo prudente e sempre nei limiti delle proprie capacità, così da non rischiare di peggiorare la situazione con iniziative maldestre. Se le ferite in questione sono gravi e richiedono l’intervento di specialisti, dunque, è meglio aspettare l’arrivo dei soccorsi.
Chi non rispetta l’obbligo di soccorso, e che quindi non presta assistenza ai feriti di un incidente ricollegabile al proprio comportamento, rischia una sanzione civile grave nonché eventualmente la reclusione. Non va peraltro dimenticato che anche le persone che transitano sul luogo dell’incidente strada, pur non avendo alcun ruolo nel sinistro, hanno comunque l’obbligo di soccorrere i feriti laddove necessario. In caso contrario, infatti, anche questi utenti della strada vanno incontro a delle possibili sanzioni per omissione di soccorso, così come previsto nell’articolo 593 del Codice Penale.
Cosa fare in caso di incidente stradale senza feriti? O ancora, cosa bisogna fare subito dopo avere prestato l’assistenza necessaria alle persone che sono state ferite durante il sinistro? Una volta indossato l’apposito gilet ad alta visibilità sarà necessario assicurarsi di salvaguardare, per quanto possibile, la sicurezza della circolazione. Per non rischiare di creare eccessivi disagi o, peggio ancora, altri sinistri stradali, è obbligatorio segnalare agli altri utenti della strada l’eventuale presenza di mezzi incidentati sulla carreggiata, posizionando l’apposito triangolo a debita distanza e in posizione visibile.
Nel caso di incidenti particolarmente gravi, spostare i veicoli coinvolti è vietato: in questo caso è infatti obbligatorio contattare immediatamente le forze dell’ordine e aspettare il loro intervento, limitandosi a mettere in sicurezza il luogo del sinistro, segnalando il pericolo agli altri automobilisti. In tutti gli altri casi, invece, i veicoli incidentati vanno spostati quanto prima, così da permettere un normale flusso del traffico. Chi non si comporta in questo modo – chiamando eventualmente un carro attrezzi in caso di bisogno – rischia di essere multato per intralcio alla circolazione, con sanzioni che variano dai 38 ai 155 euro.
Nel caso di incidenti gravi con feriti è necessario coinvolgere i soccorsi sanitari e le forze dell’ordine. A questo punto i conducenti coinvolti nell’incidente stradale hanno l’obbligo di restare a disposizione delle forze dell’ordine, assicurando loro tutte le informazioni del caso. Si dovranno dunque fornire alla Polizia o ai Carabinieri non solo le proprie generalità, ma anche una spiegazione esaustiva delle dinamiche che hanno portato al sinistro.
Non sempre l’intervento della Polizia e dei Carabinieri è necessario. Nel caso di sinistri stradali senza feriti è infatti possibile compilare il Modulo di Constatazione Amichevole di Sinistro Stradale, anche chiamato CAI o, più spesso, CID, ovvero Convenzione d’Indennizzo Diretto. Questo documento è pensato per mettere nero su bianco le dinamiche dell’incidente, e per stabilire eventualmente – se tutti i conducenti coinvolti sono concordi – la colpa del sinistro. Sul CID, negli spazi appositi, è inoltre obbligatorio indicare il luogo e la data dell’incidente stradale, i dati anagrafici delle persone coinvolte, la tipologia dei veicoli e i dati relativi alle rispettive assicurazioni. Sullo stesso modulo è poi necessario riportare il grafico riassuntivo dell’incidente stradale, nonché l’eventuale intervento delle forze dell’ordine o la presenza di testimoni.
Il Modulo di Constatazione Amichevole di Sinistro Stradale offre l’opportunità di velocizzare le pratiche per la liquidazione del danno. Grazie a questo documento, infatti, il danneggiato può richiedere il risarcimento direttamente alla propria assicurazione, la quale si rifarà con la compagnia assicuratrice del responsabile dell’incidente stradale.
Cosa fare in caso di incidente stradale senza constatazione amichevole? Non sempre è possibile arrivare alla compilazione del CID. In assenza di questo, il danneggiato ha il compito di inviare all’agenzia assicuratrice del responsabile dell’incidente stradale – nonché al conducente stesso – una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questa comunicazione serve per denunciare il sinistro e richiedere il risarcimento dei danni subiti, avviando una procedura che, inevitabilmente, sarà più lenta rispetto a quella relativa all’amichevole. Non bisogna dimenticare, infine, che il sinistro stradale va denunciato entro tre giorni dall’incidente anche alla propria assicurazione.
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