Intorno al tema rinnovo patente over 80, negli ultimi anni, c’è stato un notevole movimento a livello normativo. Non stupisce, quindi, che ci sia una certa confusione circa i passaggi da seguire per vedersi rinnovare la patente una volta compiuti 80 anni. La regola, come sappiamo, è uguale per tutti fino ai 50 anni di età: la legislazione, al di sotto di questa soglia, prevede infatti il rinnovo della patente ogni 10 anni. A partire dal cinquantesimo compleanno, però, il rinnovo della patente deve essere fatto ogni 5 anni, laddove invece a partire dai 70 anni la durata della patente è di soli 3 anni. Cosa succede, invece, una volta che si diventa ottuagenari? Ebbene, come è logico che sia, la legge prevede un’attenzione ancora maggiore nel rilasciare la licenza di guida alle persone di oltre 80 anni. I passaggi da affrontare, però, sono cambiati in modo sensibile tra il 2010 e il 2012, con una giravolta completa.
Il rinnovo della patente over 80, prima del 2010, non era diverso rispetto a quello delle persone di età inferiore. Molto semplicemente, anziché dover rinnovare la patente ogni 3 anni come i settantenni, gli ottantenni erano chiamati a rinnovare la licenza ogni 2 anni, senza altre differenze. A cambiare le carte in tavola fu una nuova norma introdotta dal governo Berlusconi. Nel concreto, la novità consisteva nell’obbligo, per gli ottantenni che desiderassero rinnovare la patente, di sottoporsi a una più severa visita di controllo, condotta da una commissione medica locale. La semplice e tutto sommato veloce visita tipica per il rinnovo della patente, svolta da un solo medico, veniva dunque sostituita da una serie di esami più puntigliosi. Questa nuova norma, non particolarmente apprezzata dal pubblico patentato ottuagenario, ha però avuto vita breve: già nel 2012, infatti, veniva spazzata via dal decreto Semplifica Italia. Questo famoso provvedimento, promulgato dal governo Monti, riportava di fatto la normativa alla “normalità” precedente, con un rinnovo della patente per gli over 80 a scadenza biennale, con una semplice visita di controllo.
La normativa attuale prevede quindi una “normale” visita medica per il rinnovo della patente degli over 80, del tutto simile alla visita alla quale devono sottoporsi anche gli automobilisti più giovani. Va peraltro sottolineato scadenze e visite sono le medesime anche per chi, anziché voler rinnovare la patente B, desidera rinnovare il semplice patentino per guidare i ciclomotori. La classica visita per il rinnovo della patente prevede quindi il controllo dei semplici requisiti psico-fisici, con un breve incontro tra patentato e medico presso un centro sanitari abilitato. É piuttosto ampia la gamma di profili sanitari che possono gestire una visita per il rinnovo della patente. Si parla infatti dei medici delle sezioni di medicina legale presso le Asl, dei medici militari nonché degli ispettori medici che esercitano presso le Ferrovie dello Stato. Al termine di questa semplice e veloce visita, in assenza di controindicazioni, il medico accertatore rilascia la valutazione medica che sottolinea l’idoneità alla guida del richiedente over 80. Questo non significa, però, che la famosa commissione medica locale non abbia nessun ruolo nel rinnovo della patente. Nel momento in cui il medico accertatore riscontra alcune controindicazioni, infatti, è tenuto a sottoporre il richiedente a dei controlli più approfonditi, chiamando per l’appunto in causa la commissione medica locale.
Come si è anticipato, quindi, il ruolo della commissione medica locale non è scomparso con l’entrata in vigore del decreto Semplifica Italia. Il suo intervento è infatti regolamentato dal Codice della Strada all’articolo 119, comma 4, lettera D, e reso obbligatorio ogni volta in cui ci siano dei dubbi sull’idoneità del richiedente. Si capisce, quindi, che la commissione entra in gioco automaticamente tutte le volte in cui l’accertatore, valutati gli esiti degli accertamenti clinici e strumentali, non è certo del livello di sicurezza alla guida. Non è tutto qui: va sottolineato infatti che in alcuni casi la visita per il rinnovo della patente è direttamente compito della commissione medica locale, a prescindere dall’età del conducente. Si tratta nello specifico di tutti i casi definiti dal Codice della Strada nell’articolo 119, comma 3, e nell’articolo 115, comma 2. La commissione subentra quando il richiedente è mutilato o minorato, quando presenta delle patologie invalidanti per la guida, nonché quando è diabetico e richiede il rinnovo di una patente di guida superiore alla categoria B. La commissione gestisce il rinnovo anche in caso di conducenti over 65 di veicoli pesanti per il trasporto di cose e di conducenti over 60 di veicoli pesanti per il trasporto di persone. É compito della commissione medica locale, infine, effettuare la visita di controllo quando il richiedente è soggetto di revisione della patente.
Come visto, quindi, il rinnovo della patente over 80 non è dissimile dagli altri. A cambiare è solamente la scadenza del rinnovo, che anziché essere fissata a 10, a 5 o a 3 anni, è fissata a 2 soli anni. Questo discorso è valido non solo per la patente B, ma anche per le patenti AM, A1, A2, A, B1 e BE. Per rinnovare la patente, quindi, il richiedente ultraottantenne deve rivolgersi come tutti gli altri alla Motorizzazione Civile, a un’autoscuola privata oppure a una delegazione Aci, prendendo appuntamento per una visita di controllo. Al momento dell’accertamento – durante il quale verranno valutati sia i requisiti fisici che quelli psichici – il richiedente deve portare con sé una serie di documenti. Si parla nello specifico della patente in scadenza o scaduta, di un documento di identità, della tessera sanitaria e di due fototessere. É poi necessario presentare le ricevute di due versamenti distinti, uno di 10,20 euro sul c/c 9001 e un altro di 16,00 euro sul c/c 4028. Il prezzo per il rinnovo della patente varia in base alla struttura scelta: in linea di massima la Motorizzazione Civile rappresenta l’opzione più economica, laddove invece l’alternativa delle autoscuole private è tendenzialmente più costosa, ma anche più rapida.