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La situazione dei cantieri autostradali in Italia

Le autostrade italiane, spesso percepite come arterie vitali per lo spostamento rapido attraverso il paese, sono attualmente di fronte a una sfida importante: una serie di lavori di rifacimento e manutenzione onnipresenti. L’indagine Altro Consumo del 2024 rivela un quadro allarmante dello stato delle strade italiane, particolarmente segnato da severe perturbazioni che influenzano quotidianamente i conducenti. Ecco un’analisi approfondita di questa indagine e delle sue implicazioni.

Autostrade Italia: una rete saturata dai cantieri

L’indagine è stata condotta in due fasi distinte: la prima tra il 20 e il 21 marzo 2024 nel nord Italia, e la seconda tra l’8 e l’11 aprile 2024 nel sud del paese. I concessionari autostradali coinvolti in questa analisi includono grandi aziende come Aspi, Anas, SAM, Milano Serravalle, Milano Tangenziali, Autostrada dei Fiori, SAT, Autocamionale della Cisa, Strada dei Parchi e Tangenziale di Napoli.

Cantieri sulle autostrade italiane: tratti particolarmente colpiti

Una delle rivelazioni più sorprendenti di questa indagine è la densità dei cantieri su alcuni tratti chiave.

Ad esempio, sulla A26 Gravellona Toce-Genova Voltri, un tratto di soli 44 km era costellato da 11 cantieri, ovvero un’interruzione circa ogni 4 km. Sulla A10 Genova-Ventimiglia, circa il 25% dei 284 km della strada erano colpiti da lavori. I conducenti di questa strada dovevano spesso fare i conti con percorsi ridotti a una sola corsia e salti di carreggiata, aumentando il rischio di incidenti e i tempi di viaggio. Sulla A12 Genova-La Spezia, circa il 20% dei viaggi era interrotto da lavori, costringendo gli automobilisti a percorrere una sola corsia per quasi 35 km. Questo tipo di restringimento è particolarmente pericoloso in caso di incidente o di traffico intenso, mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti.

L’impatto sui conducenti e sul traffico

I lavori sulle autostrade italiane hanno diverse conseguenze dirette sui conducenti. I restringimenti di corsie passano regolarmente da tre corsie a una sola, come osservato in 65 casi registrati dall’indagine. Questo tipo di riduzione della capacità provoca importanti rallentamenti e code, trasformando i viaggi in veri e propri calvari.

In seconda posizione tra i disagi più frequenti, si trova la riduzione della carreggiata a due corsie adiacenti invece di tre. Questo fenomeno, documentato in 26 casi, è spesso aggravato dall’assenza della corsia di emergenza, il che aumenta ancora i rischi di incidenti in caso di problema improvviso.

Salerno-Reggio Calabria, un’eccezione positiva

Tuttavia, non tutto è negativo. L’indagine mette in luce un esempio di gestione più efficace dei lavori autostradali: il tratto Salerno-Reggio Calabria.

Durante la seconda parte dell’indagine, tra Roma e Reggio Calabria, la squadra ha percorso 454 km e incontrato 35 cantieri, ovvero una media di un cantiere ogni 13 km. Sul tratto Roma-Napoli della A1, i 199 km percorsi comprendevano 22 cantieri. Nonostante la chiusura delle corsie di emergenza per 6 km, il traffico è rimasto relativamente fluido.

Allo stesso modo, sulla A30 Napoli-Salerno, con 60 km di percorso, le interruzioni erano limitate a solo quattro cantieri. Il tratto meno colpito dai lavori è la Salerno-Firmo Sibari Saracena, con una media di un cantiere ogni 20 km su 205 km percorsi. Queste sezioni dimostrano che una gestione efficace e strategica dei cantieri può ridurre notevolmente le perturbazioni per i conducenti.

Rimborso del pedaggio

I conducenti che subiscono ritardi significativi a causa dei cantieri possono avere diritto a un rimborso del loro pedaggio. Autostrade per l’Italia offre la possibilità di farsi rimborsare il pedaggio pagato sui tratti sotto la sua gestione. Per ottenere questo rimborso, basta registrare la targa del proprio veicolo o il dispositivo di telepedaggio sul sito autostrade.it o tramite l’app Muovy.

Il rimborso viene calcolato a partire da 10 minuti di ritardo e in funzione dei chilometri percorsi, potendo arrivare fino al 100% del pedaggio pagato. Tuttavia, questi rimborsi escludono i ritardi causati da cantieri di sicurezza d’urgenza dovuti a incidenti, al traffico intenso, a eventi meteorologici o a manifestazioni.

Raccomandazioni per i conducenti

Viaggiare sulle autostrade italiane richiede quindi una pianificazione accurata. Per rimanere informati sullo stato dei lavori prima di mettersi in viaggio, i conducenti possono consultare fonti in tempo reale come il sito www.autostrade.it.

L’app Coyote, disponibile su Android e iOS, può anche permettervi di viaggiare in sicurezza sulle strade. Pianificate il vostro viaggio e ricevete alert sulle zone di pericolo e sulle zone di controllo presenti sul vostro itinerario.

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