Autovelox » Tutor e multe multiple nello…

Tutor e multe multiple nello stesso viaggio: cosa dice il Codice della Strada?

Se un giorno d’inverno un viaggiatore s’imbattesse in multe multiple inflitte da più tutor, dovrebbe forse pagarle tutte? Non è l’inizio di un romanzo di Italo Calvino, quanto invece una domanda che effettivamente molti automobilisti potrebbero – e dovrebbero – effettivamente porsi durante un viaggio in autostrada. Va infatti detto che il rischio di superare il limite di velocità, per fretta e magari per distrazione, è sempre presente. E che cosa capiterebbe se per due, tre o quattro volte un tutor dovesse rilevare una velocità eccessiva? Si dovrebbero forse pagare due, tre o quattro multe per un medesimo viaggio? Certo, ancora prima di porgersi questa domanda ci si dovrebbe impegnare per ridurre in modo drastico le possibilità di incorrere in sanzioni di questo tipo, servendosi per esempio di un aiuto alla guida come COYOTE. Grazie al nostro sistema di assistenza è infatti possibile avere allerte in tempo reale sullo stato del traffico, sui limiti di velocità presenti e sulla posizione esatta di tutor e autovelox, in modo da evitare le sanzioni. Il quesito iniziale, però, resta: cosa dice il Codice della Strada riguardo il pagamento di multe multiple nello stesso viaggio?

La riattivazione dei tutor

Il problema delle multe multiple ricevute nel corso del medesimo viaggio, e magari lungo la medesima tratta autostradale, diventa particolarmente sentito con la riattivazione dei temutissimi tutor. Va infatti sottolineato che, se i sistemi di questo tipi erano stati disattivati negli anni passati per alcune mancanze a livello burocratico, oggi sono per lo più attivi. La Polizia Autostradale, a giugno 2021, aveva infatti dichiarato di poter contare su ben 144 tratte autostradali sorvegliate da tutor, per un totale di circa 1.400 chilometri. È quindi bene fare molta attenzione alla presenza di questi sistemi per la rilevazione della velocità. Ma come funzionano i tutor?

Il funzionamento dei tutor

Per capire in che modo sia possibile incappare in multe multiple a causa dei tutor posti sulle autostrade è bene comprenderne il funzionamento. Come è noto gli autovelox si limitano a rilevare la velocità istantanea di un veicolo. I tutor, chiamati anche safety tutor, vanno invece a misurare la velocità media di un veicolo in un determinato tratto stradale. Di fatto, dunque, questi sistemi calcolano il tempo impiegato per coprire una certa distanza: se il tempo è al di sotto del minimo prestabilito, scatta la multa. Alla base del funzionamento dei tutor, gestiti dalla Polizia Stradale, c’è la tecnologia SICVE, ovvero ‘sistema informativo per il controllo della velocità’. Quella stessa tecnologia, che ha avuto dei problemi burocratici legata a dei brevetti, è stata poi migliorata (si parla ora della SICVE-PM, Plate Matching), e garantisce ora un rilevamento più preciso ed efficace.

È quindi possibile incontrare un tutor che sorveglia una decina di chilometri, essere segnalati per una multa, e incontrare poi – magari una cinquantina di chilometri dopo – un’altra tratta sorvegliata da tutor, per prendere una seconda multa. In quel caso sarà necessario procedere con il pagamento di entrambe le sanzioni?

Il pagamento delle multe multiple

Quando si parla del pagamento delle multe multiple per eccesso di velocità si invoca spesso il principio della “continuità” della violazione. Il concetto è semplice: trattandosi di un’unica violazione del Codice della Strada continuata nel tempo, su più tratti autostradali, si dovrebbe andare incontro a un’unica multa, pur se di fronte a più rilevamenti. In questo caso, però, il principio della continuità della violazione non calza: si dà infatti il caso che non ci possono mai essere, da regolamento, due tutor attivi in due tratte adiacenti. Se il primo risulta acceso, il secondo – laddove presente – sarà sicuramente spento. Da questo si capisce che effettivamente sì, le multe multiple per eccesso di velocità, per infrazioni rilevate dai sistemi tutor, vanno pagate tutte. E questo vale per la doppia, tripla, quadrupla, quintupla e via dicendo multa. A quanto corrisponderà la sanzione di ogni singola trasgressione?

Quanto si paga in caso di più sanzioni per lo stesso viaggio

Immaginiamo di fare un viaggio molto lungo, di incappare in 4 tratte sorvegliate da tutor, e di risultare al di sopra del limite consentito in 2 tratte. A quanto corrisponderanno le due sanzioni? Essendo due multe per la stessa trasgressione saranno alte o basse? Ebbene, tutto dipende, come vedremo tra poco, dall’entità della trasgressione, se di 10, di 20 o più chilometri orari. Vale però quanto dice l’articolo 198 del Codice della Strada, al comma 1: «salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con una azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie, o commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo».

Sanzioni per eccesso di velocità: un breve ripasso delle multe

Si è visto quindi che le multe multiple segnalate dai sistemi tutor in autostrada vanno pagate tutte, una dopo l’altra. E si è visto anche che è possibile che la sanzione venga aumentata proprio per via della ripetizione della trasgressione. Detto questo, vale la pena rivedere quelle che sono le sanzioni previste sulle autostrade italiane. Lungo la rete autostradale del nostro Paese la velocità massima è di 130 chilometri orari, la quale viene abbassata a 110 chilometri orari in caso di nebbia o di precipitazioni. I neopatentati, da parte loro, non possono mai oltrepassare i 100 chilometri orari. Chi viene sorpreso a superare i limiti fino a 10 chilometri orari (viaggiando quindi per esempio a 139 chilometri orari dove il limite è a 130) va incontro a una multa tra i 42 e i 173 euro. Chi supera il limite da 11 a 40 chilometri orari, invece, si vede arrivare una multa da 173 a 695 euro, alla quale si somma la decurtazione di 3 punti dalla patente. Peggio ancora va a chi sfora tra i 41 e i 60 chilometri orari, con multe tra i 544 e i 2.174 euro, con decurtazione di 10 punti e sospensione della patente fino a 3 mesi. Chi va oltre i 60 chilometri orari di superamento dei limiti viene infine multato con una multa tra 847 e 3.389 euro. A questo si sommano la decurtazione di 10 punti nonché la sospensione della patente fino a 12 mesi.

tutti gli articoli, i tag e gli autori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *