Il Codice della Strada è un insieme di regole tutt’altro che statico nel tempo. Al contrario, si tratta di un corpus di norme che cambia spesso, e sta agli utenti della strada informarsi sulle novità introdotte via via delle riforme, per evitare sanzioni e per muoversi in modo sicuro. Talvolta, peraltro, il Codice della Strada viene persino accusato di essere troppo “lento” nel cambiare. Ne è convinto chi vuole introdurre delle modifiche per rendere le strade più sicure, chi pretende che il Codice sia aggiornato con le novità della mobilità, e via dicendo. In ogni caso, nel 2021 il Codice della Strada è stato riformato ancora una volta. Le novità sono relative a tanti temi diversi: si parla infatti di modifiche riguardando la precedenza ai pedoni, l’uso del cellulare alla guida, la durata del Foglio Rosa, il regolamento per monopattini e non solo. Vediamole!
Quando entrano in vigore le novità del Codice della Strada 2021
Le modifiche apportate al Codice della Strada durante il 2021 sono già in pieno vigore. Nello specifico, la riforma del Codice – ovvero la legge 156/2021 – è stata approvata dal Senato il 4 novembre, per essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre. L’entrata in vigore è stata dunque fissata per il giorno successivo, il 10 novembre 2021. In tutto sono stati rivisti, in misura ridotta o importante, 40 articoli. Vediamo quali sono le principali novità che tutti gli automobilisti e gli altri utenti della strada dovrebbero conoscere.
Le novità della riforma del Codice della Strada 2021
- La regolamentazione dell’uso dei monopattini: buona parte dell’attenzione del legislatore è stata indirizzata a regolamentare l’uso di dispositivi relativamente nuovi nel panorama della mobilità. Si parla ovviamente dei monopattini elettrici, il cui utilizzo è esploso negli ultimi anni nelle principali città italiane. Si è discusso a lungo sull’opportunità di rendere obbligatorio il casco, obbligo che però alla fine non è stato introdotto per i maggiorenni: solo i minorenni che usano il monopattino elettrico devono indossare una protezione. Va ricordato, a questo proposito, che solo chi ha compiuto 14 anni può guidare questi mezzi. A partire da una mezzora dopo il tramonto, l’uso di questi mezzi leggeri è consentito solo a patto di usare dei giubbotti con inserti retroriflettenti. Per quanto riguarda i limiti di velocità, la soglia massima è fissata a 20 chilometri orari, sapendo però che nelle aree pedonali non è possibile superare i 6 chilometri orari. Il monopattino, nel caso di strade urbane, è utilizzabile solo lungo vie con limite di velocità uguale o inferiore ai 50 chilometri orari.
- La modifica della precedenza ai pedoni: come è noto il Codice della Strada ha sempre assegnato la precedenza ai pedoni che utilizzano le strisce pedonali. Per andare a proteggere ulteriormente questa classe di utenti della strada, la più esposta ai pericoli, il Codice della Strada ha modificato leggermente questa norma. Non si parla più di dare la precedenza solamente agli utenti che usano le strisce, ma anche ai pedoni che risultino in procinto di usare le strisce pedonali. L’attenzione da parte degli automobilisti deve quindi essere ancora maggiore. Queste modifiche vanno a rinforzare ulteriormente la protezione dei pedoni, seguendo la via già imboccata negli ultimi anni dalle norme che rendono maggiormente visibili gli attraversamenti pedonali.
- Il divieto di utilizzo di dispositivi mobili alla guida: l’uso del cellulare alla guida è tra i comportamenti più pericolosi. Basta infatti distogliere lo sguardo dalla strada per un secondo – o per una frazione di secondo – per rischiare pericolosi incidenti. Ecco allora che il legislatore ha voluto precisare che il divieto di utilizzo è tale sia per gli smartphone, sia per altri dispositivi, quali tablet, notebook e computer portatili. Il messaggio è chiaro: gli occhi devono restare fissi sulla strada, e le mani devono restare sul volante.
- La raddoppiata validità del Foglio Rosa: il Foglio rosa, ovvero il permesso che permette di guidare un’automobile in attesa di effettuare l’esame pratico per il conseguimento della patente, aveva una durata di 6 mesi. A partire dal novembre 2021 la sua durata è invece di 12 mesi, per dare più tempo ai candidati all’esame per esercitarsi. Non è peraltro questa l’unica novità per quanto riguarda gli esami per conseguire la patente. É infatti stato deciso che l’esame per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto fino a tre volte. E ancora, sono state inasprite le sanzioni per i possessori di Foglio Rosa che si mettono alla guida senza un istruttore: le sanzioni fanno da un minimo di 430 euro fino a 1.731 euro.
- Multe più salate per chi occupa parcheggi per disabili e auto elettriche: ancora oggi tanti automobilisti che non ne hanno diritto occupano i posteggi dedicati ai disabili. E, con il crescere delle piazzole dedicate alla ricarica di veicoli elettrici, aumentano anche gli automobilisti che usano queste aree come normali parcheggi. Chi usa questi spot senza averne diritto, grazie alla riforma del Codice della Strada 2021, va incontro a multe tra i 168 euro e i 763 euro. Non si parla peraltro solamente di una sanzione economica: in questi casi è infatti prevista la decurtazione di 6 punti dalla patente. Per quanto riguarda i soli parcheggi con colonnina elettrica, per le automobili in ricarica il divieto di sosta scatta 60 minuti dopo il completamento della ricarica. Eccezion fatta, s’intende, per la fascia oraria tra le 23 e le 7 del mattino.
Queste sono le principali novità del Codice della Strada 2021. Ci sono anche altri aggiornamenti che vale la pena ricordare, come per esempio la possibilità, per le autorità, di installare delle telecamere per controllare eventuali infrazioni commesse ai passaggi a livello; o ancora, l’introduzione per il bonus patente per i candidati sotto i 35 anni destinatari di reddito di cittadinanza o di altri ammortizzatori sociali.
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