Il bollo auto, ovvero quello che viene spesso chiamato come ‘tassa regionale automobilistica‘ è un tributo obbligatorio per tutte le persone che possiedono un veicolo registrato presso il Pubblico Registro Automobilistico. In quanto tale, deve essere pagato annualmente, a prescindere dal fatto che il veicolo in questione circoli o meno. Ci sono però delle persone che non sono tenute a pagare questo tributo: parliamo, ovviamente, dei beneficiari dell’esenzione bollo per disabili. Di che cosa si tratta?
L’esenzione bollo per disabili è una delle agevolazioni fiscali che si rivolgono alle persone diversamente abili. Nello specifico, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è riconosciuta sia quando questa risulta intestata al disabile, sia quando risulta intestata al familiare di cui questi è a carico. Più nel dettaglio, va sottolineato che l’esenzione del bollo è tale anche nei casi particolari in cui l’automobile risulti cointestata tra un disabile e un familiare del quale, però, non è a carico.
Va sottolineato fin da subito che non sono esentati dall’obbligo di pagare il bollo quei veicoli che, pur essendo destinati al trasporto di disabili, risultano intestati ad altri soggetti pubblici o privati. Un altro dettaglio che non va trascurato è il fatto che l’esenzione è possibile solo su un veicolo alla volta. Sarà possibile, quindi, fare richiesta per una nuova esenzione solo quando il vecchio veicolo sarà venduto o, eventualmente, cancellato dal PRA. In nessun caso la cilindrata dell’automobile per la quale si richiede l’esenzione deve essere superiore ai 2000 cc in caso di motore a benzina, e di 2800 cc in caso di motore diesel.
In base al tipo di disabilità, per poter ottenere l’esenzione bollo per disabili, è necessario presentare diverse documenti, nonché in alcuni casi delle modifiche al veicolo. Nel caso di sordi o di non vedenti, non è necessaria nessuna modifica: è sufficiente una certificazione medica delle condizione di salute della persona richiedente. Un discorso simile va fatto anche per i disabili con handicap mentale, per i disabili con gravi difficoltà deambulatorie e per disabili affetti da pluriamputazioni. É invece richiesta la modifica del veicolo nel caso di disabili con capacità motorie ridotte.
La domanda per l’esenzione del pagamento del bollo per disabili va effettuata agli uffici connessi al Ministero delle Finanze. É dunque necessario rivolgersi presso gli uffici provinciali dell’ACI o presso le sue delegazioni territoriali; se non presenti, è possibile rivolgersi direttamente all’ufficio tributi regionale oppure all’Agenzia delle Entrate.
Come anticipato, la domanda di esenzione, sottoscritta dall’intestatario o da un soggetto legittimato ad agire in sua vece, deve essere accompagnata da altri documenti. Si parla prima di tutto della copia della Certificazione rilasciata da una Commissione Medica pubblica, la quale deve attestare la patologia esatta. Oltre a questo documento, è necessario allegare una copia della carta di circolazione del veicolo, nonché una copia della patente di guida speciale, nel caso in cui l’intestatario sia anche il guidatore. Eventualmente, è d’obbligo presentare anche la copia dell’atto che attesti che la persona disabile è a carico dell’intestatario del veicolo.