Potrebbe sembrare impossibile parlare di multe stradali divertenti. In effetti, a nessuno piace ricevere delle sanzioni. Ma se è vero che a nessuno piace pagare delle multe, è allo stesso tempo vero che alcune regole del Codice della Strada, per la loro stravaganza o per la loro pignoleria, non possono che far sorridere. Scorrendo tra i 240 lunghi articoli del Codice, quindi, oggi selezioneremo le regole che portano alle multe stradali più divertenti. Un’occasione per scoprire le sanzioni più strane del Codice della Strada, per evitare di diventarne protagonisti – meno divertiti – in futuro!
Come tutti sanno, in presenza di strisce pedonali è vietato attraversare la strada al di fuori di esse. Più nello specifico, è vietato attraversare la careggiata al di fuori delle strisce quando queste si trovano entro i 100 metri di distanza. Nel momento in cui non ci fosse un attraversamento pedonale nelle vicinanze, ponendo la dovuta attenzione, sarà possibile invece attraversare la strada in “libertà”, ma senza esagerare. Il Codice della Strada ci dice infatti che chi non attraversa la strada in modo perpendicolare, e che quindi si sposta in modo obliquo, va incontro a una multa compresa tra i 26 e i 102 euro. Il motivo è semplice: attraversare la strada in obliquo vuol dire allungare la propria permanenza sulle corsie dedicate all’auto. Meglio quindi attraversare sempre le strade perpendicolarmente!
A chi è capitato di trovare un assembramento sul marciapiede, ovvero un capannello di persone tale da rendere difficoltoso o persino impossibile il passaggio? Ebbene, non si tratta solo di distrazione o di maleducazione: si tratta di una vera e propria trasgressione del Codice della Strada. Il marciapiede è fatto per camminare e non per fermarci a chiacchierare: chi intralcia il marciapiede creando un assembramento va incontro a una sanzione, così come previsto dall’articolo 190.
Basta il buon senso per capire che non ci si dovrebbe sporgere dal finestrino dell’auto in marcia. Ma attenzione: il Codice della Strada non multa solamente chi si sporge con tutta la testa o con tutti il braccio: basterebbero un gomito o una mano fuori dal finestrino per poter essere sanzionati. L‘articolo 169 ci ricorda infatti che il divieto riguarda tutte le «sporgenze dalla sagoma trasversale del veicolo» create dal conducente e o dai passeggeri. Ecco allora che chi sporge il palmo della mano per sentire il vento in realtà sta infrangendo il Codice della Strada. E la multa è tutt’altro che leggera: si parla di una sanzione economica compresa tra gli 85 e i 338 euro!
Ecco un’altra regola che ha che fare con il finestrino. L’articolo 158 del Codice della Strada parla dei possibili incentivi al furto che un automobilista potrebbe inconsapevolmente – ma colpevolmente – mettere in campo. Tra questi c’è per esempio il fatto di lasciare le chiavi attaccate al cruscotto quando l’auto è ferma, o lasciare i finestrini aperti durante la sosta o durante la fermata. Così facendo si starebbe insomma “invitando” il malintenzionato a effettuare un furto: da qui la sanzione per l’automobilista distratto, compresa tra i 41 e i 168 euro. Mai quindi lasciare i finestrini abbassati, nemmeno per una fermata velocissima davanti all’edicola per comprare il giornale!
Con il crescere della sensibilità ambientale, questa regola sembra via via meno stravagante: il Codice della Strada, all’articolo 157, vieta di mantenere l’aria condizionata attiva durante la sosta. Va precisato che la norma è relativa anche all’impianto di riscaldamento, e che il divieto è in essere durante la sosta, e non durante la fermata. L’automobilista che si allontana dall’auto lasciando il motore acceso rischia una multa compresa tra i 216 e i 432 euro: nella lista delle nostre multa stradali divertenti, una fra le sanzioni più salate!
Come abbiamo visto, anche i pedoni hanno a che fare con le loro multe stradali divertenti o piuttosto strane. Pensiamo ai runner o a chi pratica nordic walking: l’articolo 190 del Codice della Strada sottolinea che corsa e footing devono essere fatti solo sui marciapiedi o nei parchi. Viceversa, chi pratica queste attività a bordo strada, senza marciapiede, rischia una multa tra i 26 e i 102 euro.
Chi, nella fretta di andare a lavoro o a un appuntamento, non ha mai avuto la tentazione di immettersi in strada prima ancora di aver disappannato completamente i vetri? Eppure il Codice della Strada è molto chiaro a riguardo: chi non aspetta che i vetri si sbrinino del tutto va incontro a una multa fino a 173 euro. Per capirlo basta interpretare l’articolo 141, che spiega come il conducente debba sempre essere in grado di effettuare qualsiasi manovra nelle migliori condizioni di sicurezza.
La regola ricorda a tutti gli automobilisti di lasciare spazio all’ambulanza con le sirene accese, qualsiasi sia la condizione del traffico. Ma non è tutto qui: il Codice della Strada afferma infatti anche che è fatto divieto di mettersi in coda dietro ai mezzi di soccorso, sfruttandone quindi la scia. Dovrebbe essere scontato, ma i legislatori hanno preferito metterlo nero su bianco all’articolo 177 del Codice. Chi decide di inseguire l’ambulanza va incontro a una multa tra i 41 e i 169 euro.
Per chi si prepara per l’esame della patente e quindi per famigerati quiz, quelle relative ai convoglio militari sono certamente tra le multe stradali più divertenti e strampalate. Anche perché potrebbe sembrare impossibile ritrovarsi in una situazioni simile. Chi ha invece la patente da alcuni anni sa bene che capita di tanto in tanto, soprattutto in autostrada, di trovarsi a superare convogli militari costituiti da 5 o persino 10 mezzi dell’esercito. Ebbene, in questo caso è bene avere la certezza di non interrompere mai il convoglio: chi intende superare i mezzi deve farlo in un’unica manovra, essendo vietato sorpassare un mezzo alla volta. La regola che vieta di interrompere i convogli militari vale peraltro per qualsiasi utente della strada, ciclisti e pedoni compresi.