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Parcheggi con strisce blu gratis: per chi? Novità 2022

Il tema dei parcheggi con strisce blu gratis è stato molto dibattuto negli ultimi anni. Sappiamo tutti che queste aree di sosta sono normalmente a pagamento, entro dei limiti orari predefiniti. E sappiamo anche che le tariffe sono spesso parecchio alte, così come non sono trascurabili le sanzioni per chi si dimentica di pagare. Nelle diverse città italiane, per venire incontro alle esigenze di cittadini e di visitatori, sono state spesso introdotte negli ultimi anni diverse novità, con iniziative locali di volta in volta diverse. Per bloccare queste fughe in avanti e per stabilizzare la situazione, il governo ha deciso nel 2021 di rendere in certi casi i parcheggi con strisce blu gratis, per categorie precise di automobilisti. A introdurre queste novità per il 2022 è stato il Decreto Infrastrutture numero 121/2021, nel testo coordinato con la legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2021. Vediamo nel concreto quali sono le novità in vigore da inizio anno.

Parcheggi con strisce blu gratis: per chi?

Sappiamo che in molte città italiane il parcheggio sulle strisce blu è gratuito per tutti i possessori di auto elettrica. È così per esempio a Milano, a Roma, a bologna, a Bergamo, a Udine, a Genova e via dicendo. Con la nuova legge del novembre 2021 i parcheggi a pagamento diventano gratis in tutta Italia anche per altre categorie di utenti. Parliamo prima di tutto delle persone disabili, o meglio, di tutte le persone dotate del contrassegno auto disabili. Nello specifico, i parcheggi a strisce blu diventano automaticamente gratuiti per queste persone nel momento in cui gli appositi posteggi, riservati alle persone con disabilità, risultano occupati o non disponibili. Il testo che introduce questa novità si trova all’articolo 188, al comma 3 bis.

Non è tutto qui. A poter usufruire gratuitamente dei parcheggi normalmente a pagamento sono anche le donne in gravidanza, nonché le donne con bambini fino a 2 anni di età. Non si parla però delle normali soste a strisce blu, quanto invece degli stalli rosa inseriti all’interno dei parcheggi a pagamento. Per poter parcheggiare in questi stalli, va sottolineato, è necessario esporre l’apposito pass rosa. La richiesta per avere questo utile pass deve essere effettuata presso il proprio Comune di residenza, utilizzando eventualmente gli appositi servizi digitali a disposizione del cittadino.

Multe più severe per chi parcheggia sulle aree riservate ai disabili

Ci sono peraltro altre novità per quanto riguarda il mondo dei parcheggi. Se da un lato sono state introdotte finalmente delle norme nazionali per regolare i parcheggi con strisce blu gratis, dall’altra parte sono state inasprite delle sanzioni. A essere aumentate sono nel dettaglio le multe per chi parcheggia nelle aree di sosta per disabili senza mostrare l’apposito contrassegno, con sanzioni che vanno dai 168 ai 672 euro.

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