Essere sempre pronti ad affrontare ogni evenienza. O almeno provarci. Questa è una buona regola, da tenere bene a mente in qualsiasi attività umana, soprattutto in quelle che comportano dei rischi ben presenti. Pensiamo all’escursionista, a chi va a largo con la barca, a chi viaggia all’estero, o semplicemente a chi si sposta in automobile. In tutti questi casi è bene essere pronti ad affrontare gli inconvenienti che potrebbero presentarsi, e di sicuro uno degli elementi più utili è il kit di emergenza. Ma cosa dovrebbe contenere il kit di emergenza per l’auto? E cosa dice la legge a riguardo?
Chiariamo immediatamente le cose: la legge non prevede nessun obbligo di tenere a bordo dell’auto un kit di emergenza. O, nel dettaglio, il kit di emergenza o di pronto soccorso non è obbligatorio per nessuna automobile a uso privato. Tutti i veicoli aziendali, al contrario, devono presentare al proprio interno un kit di pronto soccorso pronto all’uso. A stabilirlo sono stati due decreti, ovvero il Decreto del Ministero della Salute n.388 del 15 luglio 2003 e il Decreto Legislativo n.81 del 9 aprile 2008. Per le automobili private, quindi, non esiste nessun obbligo relativo al kit di pronto soccorso. Vale però la pena che è comunque obbligatorio avere a bordo dei dispositivi precisi da usare in caso di incidente. Si parla del triangolo di emergenza, da esporre a distanza dell’automobile in caso di incidente o di avaria con l’auto in careggiata; e del gilet retroriflettente, da indossare sempre in caso di pericolo per essere visibili.
Quindi il kit di pronto soccorso per l’auto non è obbligatorio. Eppure basta un po’ di buon senso per capire che si tratta di una risorsa estremamente utile. Ma cosa dovrebbe contenere?
Questi sono gli strumenti fondamentali da tenere a bordo – meglio se facilmente raggiungibili – così da avere un kit di emergenza per auto abbastanza completo.