Avere in auto un bambino implica una serie di precauzioni se si vuole essere certi della sua sicurezza. Vediamo quali sono e come seguirle nel migliore dei modi.
Quando viaggiate in automobile con uno o più bambini è importante essere a conoscenza delle recenti leggi che sono state promulgate con il fine di aumentare la sicurezza in caso d’incidente stradale.
Vediamo nel dettaglio cosa dice la normativa, come scegliere gli adeguati sistemi di ritenuta e quali sono le sanzioni previste nel caso in cui le disposizioni non vengano rispettate.
La legge prevede mediante l’articolo 172 del codice della strada che ogni bambino che non supera i 150 centimetri di altezza debba essere messo in sicurezza mediante l’utilizzo di appositi seggiolini, che devono essere omologati e adeguati al loro peso.
Si tratta di un Decreto Ministeriale del 15 Maggio 2014, che recepisce la direttiva europea 2014/37/UE e prescrive l’obbligo di omologazione come previsto dall’UNECE (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite). Per quanto riguarda le disposizioni in merito ai seggiolini, fanno fede i seguenti Regolamenti UNECE: R 44/03 e R 44/04; R 129/1 e R 129/2.
I Regolamenti 44 UNECE specificano l’obbligo di utilizzare seggiolini omologati per un determinato peso, secondo quanto indicato nel seguente schema:
Per i seggiolini appartenenti al Gruppo 0 e 0+, il Regolamento UNECE dispone che vengano rivolti verso lo schienale dei sedili; nel caso in cui si intenda posizionare un seggiolino del gruppo 0+ sul sedile anteriore deve essere disattivato l’airbag; i sedili del gruppo 0 non possono essere posizionati davanti.
I Regolamenti 129 UNECE specificano la possibilità di acquistare un seggiolino omologato basandosi sulla statura del bambino, sempre in rapporto al peso. Il Regolamento 129/1 UNECE specifica l’ulteriore possibilità di scegliere seggiolini di tipo i-size con attacco ISOFIX, un sistema di ritenuta per il quale l’auto deve essere predisposta, in quanto esclude l’uso delle cinture di sicurezza.
I Regolamenti 129 sono quindi un’integrazione dei Regolamenti 44 e hanno carattere facoltativo.
Infine, è necessario specificare che dal 1 Luglio 2019 sarà obbligatorio integrare i seggiolini con appositi dispositivi antiabbandono nel caso in cui il bambino abbia un età inferiore ai 4 anni. Quest’ultima soluzione intende evitare che si possa dimenticare in auto il proprio figlio durante una lunga sosta.
Utilizzare un seggiolino ISOFIX rispetto a uno tradizionale significa adottare un sistema di ritenuta diverso dalle cinture di sicurezza.
I seggiolini tradizionali vengono fissati con le cinture, per le quali sul manuale dello stesso dispositivo è presente un’ampia spiegazione. Le cinture devono essere regolate in base all’altezza del bambino e quindi posizionate sopra le spalle nel modo più corretto possibile. A questo punto non resta che passarle nelle feritoie del seggiolino e fissarle utilizzando gli appositi alloggiamenti. Le operazioni descritte si riferiscono al montaggio del seggiolino nel senso di marcia. Dovendo provvedere a un’installazione contro il senso di marcia e verso lo schienale, le cinture di sicurezza devono essere usate per trattenere salda la base del seggiolino.
Il sistema ISOFIX è decisamente più rapido e consiste nel montare due punti di attacco fra i sedili posteriori e lo schienale, ai quali sarà successivamente possibile fissare il seggiolino. Esiste poi un terzo punto di aggancio, cioè la cinghia Top Tether che fissa lo schienale del seggiolino con il sedile posteriore della vettura. La cinghia Top Tether è fondamentale per trattenere in posizione il seggiolino in caso d’incidente.
Specialmente quando non si dispone del sistema ISOFIX, prima di eseguire le operazioni sopra descritte, è importante evitare o accertarsi che:
I conducenti dei veicoli che omettono l’uso dei sistemi di ritenuta a favore dei bambini, come previsto dall’articolo 172 del Codice della Strada, sono soggetti al seguente regime sanzionatorio:
La legge indica anche due importanti eccezioni che specificano quanto segue: