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Consumi auto: come ottimizzarli al meglio?

Auto, quanto mi costi! Carburante, assicurazione, bollo, tagliando, ricambi, manutenzione ordinaria: un’automobile, non c’è niente da fare, è una spesa consistente, che va ben oltre il prezzo di acquisto. Per risparmiare qualche euro è bene cercare di ridurre al minimo i consumi, o meglio, di ottimizzare i consumi dell’auto. Di tecniche per raggiungere questo scopo che ne sono davvero parecchie. Alcuni sono degli accorgimenti banali ai quali però, molto spesso, non si pensa. Altri sono invece piccole astuzie da esperti. Leggi tutti i nostri consigli, e mettili in pratica: i risultati sono assicurati!

Come ridurre i consumi in auto

Guidare in modo fluido. Per ridurre i consumi in auto è prima di tutto necessario guidare in modo dolce, fluido. Questo significa che bisogna accelerare con moderazione ed evitare continue frenate brusche. La guida aggressiva e sportiva, per quanto adrenalinica, non può infatti che portare a un consumo maggiore di carburante, nonché, alla lunga, a un’usura maggiore di freni, di pneumatici e via dicendo.

Gonfiaggio corretto degli pneumatici. Delle gomme leggermente sgonfie rendono maggiormente gravoso l’avanzamento dell’automobile, portandola così a usare più carburante del dovuto. Si calcola che con delle gomme perfettamente gonfie è possibile risparmiare fino al 3% di carburante, il che, sull’intera vita di un veicolo, non è affatto poco. Il controllo della pressione delle gomme, anche per questo motivo, va dunque fatto regolarmente, partendo dal presupposto per cui uno pneumatico può perdere fino a 60-70 millibar al mese.

La convergenza delle gomme. Non basta controllare la pressione delle gomme. Sempre a livello delle ruote, è necessario accertarsi che la convergenza sia perfetta. Questa può essere errata per un livello di attenzione insufficiente del gommista che ha cambiato le gomme oppure, più probabilmente, a causa dei fondi stradali dissestati. Muoversi con una convergenza errata porta a un maggiore consumo degli pneumatici che, presentando un battistrada irregolare, mettono sottosforzo il motore, che quindi richiede più carburante. Va poi ricordato, ovviamente, che un’auto con la convergenza errata è un veicolo meno sicuro.

Cambiare l’olio (e usare quello giusto). Il cambio dell’olio va effettuato regolarmente, per proteggere il motore. Ma non è tutto qui: non avere in circolo lubrificante vecchio vuol dire anche ridurre al minimo l’attrito delle componenti del motore. Ne deriva quindi una minore usura, nonché un minore consumo di carburante. Ritardare il cambio dell’olio per “risparmiare”, quindi, non è affatto una buona idea.

Cambio filtro aria. Non si direbbe, eppure anche il filtro dell’aria ha un’importanza notevole per quanto riguarda l’ottimizzazione dei consumi dell’auto. Un filtro dell’aria vecchio – e quindi sporco, ricoperto di impurità e consumato – porta a un consumo precoce del motore, a un aumento dei consumi e al probabile intasamento delle valvole. Nei casi peggiori, un filtro dell’aria troppo vecchio può essere considerato anche come causa del grippaggio del motore. Anche in questo caso, dunque, è decisamente meglio non aspettare troppo.

Spegnere il motore. Le automobili moderne, nella maggior parte dei casi, presentano la funzione stop&start, che se attivata spegne automaticamente l’automobile durante le fermate agli incroci e via dicendo. Chi non è provvisto di questa comoda funzione dovrebbe comunque spegnere l’automobile a ogni fermata che si prolunghi per qualche secondo: il semaforo rosso, le stanghe del passaggio ferroviario, una coda immobile e via dicendo.

Non esagerare con la velocità. É una questione fisica: all’aumentare della velocità, incrementa anche la resistenza dell’aria e i consum. Se dunque la regola generale è quella di non avere uno stile troppo aggressivo, è bene anche evitare di procedere a velocità troppo alte, in modo da non “scontrarsi” con una resistenza dell’aria troppo alta. Viaggiare in scia di altri veicoli, peraltro, può ridurre l’attrito causato dall’aria: ma questo non significa affatto che ci si possa scordare delle distanze di sicurezza!

Meno carico, meno consumi. Questo punto sembra abbastanza banale. Eppure molto spesso ci spostiamo con le automobili cariche di cose inutili, a partire dal portapacchi montato tutto l’anno anche se si usa solo durante l’inverno per gli sci in poi. È bene invece, per ridurre i consumi dell’auto, togliere tutto il peso superfluo. Chi non affronta mai viaggi lunghi, e che non si allontana mai troppo dai centri abitati, potrebbe inoltre pensare di non fare mai il pieno completo, ma di riempire solamente parte del serbatoio. Fare il pieno, infatti, significa portare con sé 30, 40 o persino 50 chilogrammi di carburante!

Regolazione automatica velocità. Ecco un’altra funzione tipica delle auto moderne – ma neanche troppo. Quando si viaggia in autostrada è possibile impostare la velocità automatica, in modo da incentivare un’accelerazione dolce e costante nel tempo, che permette di ridurre concretamente i consumi. Questa impostazione, va detto, viene disattivata immediatamente non appena il conducente tocca il pedale del freno.

Scegliere sempre il percorso migliore. Un percorso con meno chilometri, con meno salite, con meno tratti “nervosi” in cui si continua a frenare e ad accelerare, con meno incroci, con meno traffico. La scelta del percorso può ovviamente fare un’enorme differenza sul fronte dei consumi dell’auto. Ecco perché, per ridurre i consumi, è un’ottima idea dotarsi di un segnalatore COYOTE, che oltre a segnalare la presenza di autovelox indica sempre il percorso migliore.

Non appoggiare il piede sul freno. Ci sono molto conducenti che, pur senza accorgersene o senza volerlo, durante la guida finiscono per appoggiare il piede sul pedale del freno, che così resta spesso azionato, seppure debolmente. Questo porta ovviamente a un’usura precoce delle pastiglie dei freni, nonché a uno spreco di carburante.

Pianificare spostamenti. Il trucco migliore per consumare meno in automobile è usarla meno.  Questo non vuol dire privarsi di questa comodità. Vuol dire piuttosto che è bene pianificare bene gli spostamenti che si intendono fare, soprattutto quando si devono fare varie commissioni: il tragitto, le tempistiche e le tappe scelte possono fare una grande differenza!

Un check-up dal meccanico. Talvolta il consumo di carburante è davvero anomalo e, nonostante tutte le accortezze del caso, resta alto. Ecco quindi che è il caso di chiedere un check-up dal meccanico, che controllerà la presenza di perdite, darà un’occhiata alla centralina e via dicendo.

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