Guidare risparmiando: come farlo in 10 passi

Guidare risparmiando sul carburante è sempre stato un obiettivo degli automobilisti più attenti alle spese. Visto il progressivo aumentare dei costi di benzina e diesel, però, questa attenzione è ormai largamente condivisa dalla maggior parte delle persone, che si trovano ad avere a che fare con prezzi inediti. Ora che il pieno costa molto di più che nei mesi passati, trovare delle tecniche per consumare di meno durante l’uso quotidiano come durante i lunghi viaggi è quasi un obbligo. Vediamo quindi 10 consigli per guidare risparmiando.

Guidare risparmiando: come farlo in 10 passi

• Individuare il percorso migliore: il primo passo per guidare risparmiando è senz’altro quello che prevede di individuare il percorso più breve e più conveniente. Risultano estremamente preziosi da questo punto di vista i navigatori GPS con ricalcolo dell’itinerario in base alla situazione del traffico in tempo reale, come i dispositivi COYOTE.
• Mantenere una velocità costante: non serve essere degli esperti per sapere che i consumi di carburante aumentano in fase di accelerazione. Per risparmiare alla guida diventa dunque importante mantenere per quanto possibile una velocità costante, evitando frenate brusche e accelerazioni continue.
• Accelerare in modo graduale: in linea di massima, è sempre bene evitare di spingere troppo sul pedale dell’acceleratore. Certo, talvolta – pensiamo all’immissione in autostrada – è necessario dare accelerazioni piuttosto decise. In generale, però, optare per un’accelerazione graduale permette di ridurre i consumi, e quindi i costi degli spostamenti.
• Non eccedere con la velocità: a prescindere dall’accelerazione, per viaggiare più veloce un’auto richiede moli maggiori di carburante. Mantenere una velocità di crociera non eccessiva permette dunque di ridurre i consumi medi. Rispettare i diversi limiti di velocità, dunque, permette anche di risparmiare sul carburante, evitando allo stesso tempo costose sanzioni.
• Usare il cambio nel modo giusto: il motore consuma meno quando lavora a giri bassi. Questo significa che, di fatto, l’automobilista che desidera risparmiare carburante non dovrebbe “tirare” troppo il motore, inserendo appena possibile una marcia superiore. Ovviamente sta all’automobilista e alla sua conoscenza dell’auto individuare di volta in volta il momento giusto: inserire troppo presto la marcia più alta, infatti, obbliga a scalare la marcia subito dopo, per riprendere giri.
• Auto sempre in perfetta forma: un’automobile con pneumatici ben gonfi, olio motore cambiato, cinghie in buono stato e motore in ordine si consuma meno carburante. La manutenzione dell’auto, dunque, gioca un ruolo fondamentale per risparmiare, sotto tutti i punti di vista.
• Chiudere i finestrini: per una semplice questione di aerodinamicità, un’auto con i finestrini aperti incontra maggiore resistenza dell’aria all’avanzamento, così da consumare di più. Soprattutto a velocità sostenute, quindi, chiudere i finestrini è molto importante (cosa che peraltro rende anche la guida più sicura, evitando di avere a che fare con insetti o sassolini sbalzati dalle altre auto).
• Spegnere dispositivi elettronici quando non necessario: niente funziona gratuitamente. Tutti i dispositivi elettronici dell’auto richiedono un ulteriore lavoro a livello del motore per funzionare. Per questo, quando non sono necessari, meglio spegnere aria condizionata, sedili riscaldanti, autoradio e quant’altro.
• Non caricare troppo l’automobile: un’automobile pesante consuma di più; meglio quindi viaggiare leggeri quando possibile.
• Portapacchi solo quando necessari: il portapacchi permette di trasportare oggetti ingombranti con l’auto. Sarebbe però bene smontare questi dispositivi quando non sono utilizzati, in quanto creano resistenza all’avanzamento, aumentando ulteriormente i consumi.