Per quale motivo è necessario sostituire gli pneumatici usurati? Questo è un monito che senti ripetere da sempre. Ma quali sono le ragioni particolari di questa necessità? Per quale motivo – anzi, per quali motivi – una gomma usata è meno efficiente e meno sicura rispetto a una gomma giovane, e con un buon battistrada? Oggi, con questo post, cercheremo di dare una risposta esauriente e dettagliata a questa domanda. E non è tutto qui. In questa pagina, oltre a scoprire nel dettaglio perché gli pneumatici usurati sono pericolosi, imparerai anche diversi metodi per capire quanto sono consumate le gomme della tua auto, per non rischiare né incidenti né sanzioni. E ancora: in fondo all’articolo, dopo aver accennato anche alla multa per chi guida con pneumatici troppo usurati, spiegheremo anche che una gomma vecchia è rischiosa anche con un buon battistrada. Buona lettura!
Partiamo dalle basi, e quindi dal Codice della Strada. La regola di riferimento è l’articolo 79 del Codice, nel quale viene imposta una profondità minima del battistrada, ovvero dei rilievi che troviamo sulle gomme dei veicoli. Nello specifico, si legge che gli autoveicoli devono avere obbligatoriamente dei battistrada con profondità minima di 1,6 millimetri: oltre tale soglia la gomma è da giudicarsi eccessivamente usurata. Bisogna sottolineare il fatto che la profondità minima varia da veicolo a veicolo. Se per le automobili si parla di 1,6 millimetri, per le moto si scende a un solo millimetro, e per i ciclomotori a 0,5 millimetri. Per quanto riguarda i rimorchi, la misura richiesta è uguale a quella degli autoveicoli. Quella indicata dal Codice della Strada è in ogni caso una misura minima: gli esperti ci dicono infatti che per viaggiare sicuri è bene contare come minimo su uno pneumatico con battistrada da 3 millimetri. I conducenti che vengono colti a guidare con degli pneumatici eccessivamente usurati vengono sanzionati con una multa da 85 a 338 euro. Ancor prima della sanzione, però, è bene pensare alla propria sicurezza: come verificare che le tue gomme abbiano un battistrada sufficiente per circolare senza rischi?
Nel momento in cui si montano delle gomme nuove, non c’è assolutamente da preoccuparsi: gli pneumatici nuovi vantano infatti dei battistrada con profondità superiore agli 8 millimetri. Questa profondità è ovviamente destinata a diminuire viaggio dopo viaggio, chilometro dopo chilometro. Per questo motivo è bene controllare di tanto in tanto se i propri pneumatici sono eccessivamente usurati, cercando come anticipato di tenersi ben al di sopra alla soglia limite degli 1,6 millimetri. Come verificare quindi l’usura degli pneumatici? Ebbene, prima di tutto in certi modelli è facile individuare un apposito tassello posto in fondo alle scanalature centrali dello pneumatico. Non si tratta di un difetto: quel particolare tassello indica infatti il livello di usura massima consentito dal Codice della Strada, ed è dunque posto a 1,6 millimetri. Nel momento in cui si raggiunge quel livello, lo pneumatico è assolutamente da sostituire.
Per avere una misurazione più precisa, in ogni caso, è possibile servirsi di un calibro, e più nello specifico dell’astina di profondità di questo strumento. Al contrario, per farsi un’idea approssimativa in modo veloce dell’usura dello pneumatico, è possibile ricorrere al vecchio trucco della monetina. Nel caso delle gomme estive, si userà come riferimento una moneta da 1 euro, che andrà inserita in una delle scanalature. Se una volta inserita si riusciranno a scorgere le stelle presenti sul bordo esterno dorato, la gomma sarà da sostituire. Per le gomme invernali è invece più comodo utilizzare come pietra di paragone una moneta da 2 euro, sempre da inserire nelle scanalature dello pneumatico. Se si riuscirà a vedere il bordo d’argento, l’ora di cambiare le gomme sarà certamente giunta.
Veniamo alla domanda principale di questo articolo: per quale motivo gli pneumatici usati sono pericolosi? Ebbene, ci sono diversi motivi:
Una gomma usurata presenta un battistrada pericolosamente liscio, il quale sarà facilmente soggetto alla perdita di aderenza. Nel caso di carreggiata bagnata, inoltre, l’assenza di battistrada incentiverà l’aquaplaning, con la conseguente perdita di controllo dell’automobile;
Degli pneumatici usurati fa maggiore fatica a disperdere il calore. Questo significa che la gomma è soggetta a surriscaldamento, situazione che rende più probabile dei danneggiamenti;
Una gomma consumata è più sottile, e offre meno protezione. La foratura della gomma, quindi, è molto più probabile, senza escludere la possibilità dello scoppio in corsa;
La maggiore debolezza di uno pneumatico usurato può essere la causa di una lenta ma costante perdita d’aria, e quindi di pressione. Una gomma non gonfiata alla perfezione aumenta i consumi dell’automobile, incentiva un consumo irregolare del battistrada, incrementa i tempi di frenata e rende meno sicura la sterzata.
Quindi sì, viaggiare con degli pneumatici usurati, e quindi con un battistrada consumato, è estremamente pericoloso. Questo non vuol dire, però, che una gomma con un battistrada in buono stato sia automaticamente una gomma sicura: vediamo perché.
Per viaggiare in sicurezza non è sufficiente guardare l’usura del battistrada. Lo stato degli pneumatici va soppesato nel suo complesso. Questo perché una gomma si usura non solo meccanicamente, con il battistrada che si consuma chilometro dopo chilometro. La gomma si usura infatti anche per azione dei fattori ambientali, aria compresa. Proprio così: l’ossigeno e l’azoto (che insieme formano circa il 99% dell’aria secca al suolo) danno il via all’ossidazione della gomma. A questo si sommano l’azione del sole, l’escursione termica e via dicendo. Questo significa che, di fatto, anche le gomme di un’automobile utilizzata pochissimo, negli anni, tendono a invecchiare, e a diventare meno sicure. Sono utili in tal senso i risultati di un test svolto dal Touring Club Svizzero nel 2001. Il test ha dimostrato che – a parità di battistrada – degli pneumatici con 5 anni in più, frenando a partire da una velocità di 90 chilometri orari, impiegano 6 metri in più per portare all’arresto del veicolo. Per questo è bene valutare le gomme nel loro complesso, senza limitarsi alla pressione e al battistrada!