Ci sono tante parti dell’automobile soggette a usura, e che in quanto tali devono essere cambiate regolarmente. Alcune richiedono l’intervento del meccanico – pensiamo per esempio ai vari filtri dell’olio, dell’aria e via dicendo. Altri presuppongono invece l’aiuto del gommista – si pensi, per l’appunto, agli pneumatici. Altre volte ancora, invece, si tratta di componenti che possono essere semplicemente essere sostituiti dal conducente, senza peraltro richiedere particolari competenze. Tra questi elementi ci sono sicuramente le spazzole tergicristallo, dei dispositivi di per sé semplici che, però, ricoprono un ruolo estremamente prezioso per una guida in sicurezza. Senza di esse, infatti, sarebbe impossibile guidare senza rischi quando piove, quando nevica e quando della sporcizia finisce sul parabrezza. Come detto, però, queste componenti sono soggette a usura, e quindi devono essere periodicamente sostituite. Ma quando è necessario cambiare le spazzole tergicristallo?
In linea di massima, le spazzole tergicristallo dovrebbero essere cambiate una volta all’anno. Ma non si tratta certo di una regola fissa, anzi. Ci sono tanti fattori che possono cambiare “la scadenza” di questi dispositivi. Chi utilizza l’automobile di più, come chi la parcheggia sempre all’esterno, si troverà probabilmente a dover cambiare le spazzole tergicristallo con una frequenza maggiore. Quali sono i segnali che ci anticipano che i tergicristalli devono essere cambiati? Prima di tutto, va detto che quando i tergicristalli “fanno rumore” è già di fatto tardi: per guidare in sicurezza sarebbe necessario sostituirli prima di arrivare a questo punto. Le spazzole sono da cambiare quando iniziano a non pulire più perfettamente il vetro, oppure quando lasciano delle striature marcate. In questo ultimo caso, prima di sostituire, è possibile provare a pulirle: se i segni torneranno subito, però, la sostituzione sarà inevitabile. In linea generale, poi, le spazzole sono da cambiare quando smettono di pulire alcune zone. In quel caso si avrà a che fare con una spazzola – e quindi con la gomma che dovrebbe aderire al vetro – deformata, una condizione irreversibile.
Ci sono tanti fattori che portano alla deformazione delle spazzole tergicristallo, e quindi a una loro inefficacia. Prima di tutto a provocare dell’usura è il loro utilizzo: parliamo pur sempre di uno strato di gomma che viene strofinato su un vetro su e giù, moltissime volte. A contribuire sono poi gli inevitabili sbalzi di temperatura, le alte temperature raggiunte dal parabrezza di un’automobile lasciata sotto il sole, l’acidità della pioggia e le polveri sottili. Il deterioramento delle spazzole dei tergicristalli accelera poi se vengono usate su un parabrezza “ghiacciato”.
Abbiamo visto che i tergicristalli sono un elemento fondamentale che concorre, insieme agli altri, alla sicurezza complessiva dell’auto. Se è vero che sostituirli periodicamente è un obbligo, è altrettanto vero che è possibile fare del proprio meglio per prolungarne la vita. Ecco quindi che può essere utile pulire di tanto in tanto queste spazzole, usando semplicemente un panno e del detergente sgrassante. Quando non piove, ogni qualvolta si desidera azionare i tergicristalli per pulire il vetro, è assolutamente consigliabile farlo azionando contemporaneamente l’uscita del liquido tergivetro, per ridurre al minimo l’attrito. Così facendo, tra l’altro, si avrà senza dubbio un risultato migliore. Un ultimo prezioso consiglio, per non compromettere le spazzole tergicristallo, è quello di non azionarle mai sul parabrezza ghiacciato: molto meglio liberarlo prima con un’apposita spatola.