Come evitare multe? Basta rispettare i limiti di velocità e imparare a riconoscere i sistemi di autovelox. Esistono infatti diversi strumenti con cui rilevare la velocità di un’auto in strada; li raccogliamo in questa breve guida.
Il 2016 si chiude con una nota positiva: secondo il rapporto ISTAT, il numero d’incidenti stradali è calato del 4% rispetto allo scorso anno. Aumenta invece vertiginosamente il numero di sanzioni per eccesso di velocità, in crescita del 62% rispetto al 2015.
Per un 2017 a #zeromulte, ecco la nostra guida per riconoscere i vari tipi di tutor e autovelox, mobili e fissi, insieme ai nostri consigli su come evitare di incorrere in sanzioni e guidare sicuri.
Cosa sono gli autovelox fissi?
Detti anche “a fotocellula”, gli autovelox fissi misurano la velocità istantanea di ogni veicolo che attraversa un determinato punto sulla strada e scattano in automatico una foto alla targa delle auto che superano il limite di velocità.
Come riconoscere gli autovelox fissi? L’apparecchiatura è di norma inserita all’interno di un “autobox” arancione sul lato della carreggiata, e la sua presenza viene segnalata dalla cartellonistica stradale.
Ma per evitare di inchiodare di colpo alla vista di ogni oggetto arancione sul percorso, raccomandiamo di mantenersi sempre sotto i limiti di velocità, e di rimanere costantemente aggiornati su dove gli autovelox vengono installati.
Li trovate qui, sul sito della Polizia di Stato, in un database aggiornato di tutti gli autovelox d’Italia. Questo elenco, incrociato con i dati forniti dai comuni e da Autostrade per l’Italia S.p.A., costituisce il bacino d’informazioni “fisso” dei dispositivi Coyote, che vi segnalano la presenza di autovelox, traffico o incidenti entro un raggio di 30km.
I “Safety Tutor” sono sempre più diffusi sulle autostrade d’Italia, insieme al loro fratello maggiore e più evoluto: il sistema Vergilius.
Questi rilevatori, registrando targa e orario di passaggio di tutti i veicoli in vari punti del tratto autostradale, permettono di calcolarne la velocità media.
Quindi non serve più rallentare davanti al radar.
Per chi ogni tanto ha il piede pesante, Coyote fornisce tutte le informazioni necessarie grazie ad un database che comprende tutti i tutor sul territorio. Non solo ne comunica la presenza, ma segnala anche la velocità esatta da mantenere nel tratto per “abbassare” la propria media, se necessario.
Qual è la differenza tra Vergilius e Tutor? Oltre a calcolare la velocità media, Vergilius rileva la velocità istantanea di tutti i veicoli, a prescindere dalle condizioni meteorologiche.
Gli autovelox mobili sono di due categorie: Videovelox e Telelaser.
Cosa sono i Videovelox?
Montati sulle auto civette, i Videovelox funzionano in modo analogo agli autovelox fissi, misurando la velocità istantanea e registrando le targhe tramite un supporto video.
Questi rilevatori sono particolarmente insidiosi, poiché funzionano anche in movimento, calcolando la velocità delle macchine in rapporto al tachimetro di bordo dell’auto di pattuglia su cui si trovano.
Il Telelaser
L’altra forma di autovelox mobile è il Telelaser usato dalle pattuglie nei posti di blocco.
Una “pistola laser” che emette un fascio ad alta frequenza nella direzione delle auto di passaggio, rilevandone la velocità tramite il segnale di ritorno. Nel caso di velocità superiori al limite, la sanzione viene consegnata immediatamente al conducente.
In questi casi, è la community Coyote a segnalare la presenza di autovelox mobili e auto civette. Con oltre 13 segnalazioni al secondo in tutta Europa, 10 milioni nel solo 2016, e trasmesse in tempo reale. Senza dubbio, il modo migliore per evitare una multa è sempre andare piano, e rimanere informati sui limiti di velocità e le posizioni dei rilevatori aiuta a guidare più sereni ed evitare le sorprese al volante.
Buon 2017 a #zeromulte!
MAURO
Luca
CLAUDIA
Luca
ferro sigismondo
Luca