Ci sono scadenze che ogni automobilista è chiamato a rispettare in modo piuttosto rigoroso. Esiste per esempio la scadenza del tagliando auto, la quale trasgressione non comporta però nessuna sanzione: si tratta infatti di un consiglio del produttore del veicolo, e non di una legge. È diverso invece il discorso per altre scadenze, come quella della revisione e quella dell’assicurazione RC auto, obbligatoria per legge. Non sono però pochi gli automobilisti che si dimenticano di rinnovare in tempo la polizza dell’automobile, lasciando quindi correre l’ultimo giorno di validità del contratto. Ma cosa succede quando si circola con l’assicurazione auto scaduta? E quanti sono i giorni di tolleranzaprima di incorrere in pesanti sanzioni?
Come è noto ai più, così come riportato nell’art. 1901 del Codice Civile 2° comma, ci sono 15 giorni di tolleranza per l’assicurazione auto scaduta. Questo significa che chi ha stipulato una polizza assicurativa annuale (e non settimanale) può circolare senza rischiare multe fino a 15 giorni dalla scadenza effettiva dell’assicurazione. Questo concede all’automobilista maggiore libertà di movimento rispetto ai termini esatti predefiniti, tanto più che le compagnie hanno l’obbligo di preavvisare il titolare della polizza a 30 giorni della sua scadenza. Il rapporto assicurativo, in assenza di un rinnovo, cessa a partire dalle ore 24 del 15°giorno. Queste sono le dirette conseguenze dell’eliminazione, nel 2013, del meccanismo del tacito rinnovo: da quel momento in poi il contraente deve intervenire volontariamente a ogni scadenza per rinnovare la polizza.
Si capisce quindi che, essendo ritenuta valida la responsabilità civile per 15 giorni dopo la scadenza della polizza, non si rischiano multe nell’usare il veicolo in tale periodo. In caso di incidenti accaduti in queste settimane, la parte danneggiata viene in ogni caso indennizzata dall’assicurazione del responsabile che non ha ancora rinnovato la polizza. Va peraltro detto che i 15 giorni di tolleranza possono essere impiegati anche per cambiare compagnia assicuratrice, non essendoci alcun vincolo con quella precedente.
Scaduti i 15 giorni di tolleranza, in caso di mancato rinnovo, o in caso di mancanza di una nuova polizza, lo scenario cambia diametralmente. In quel momento il veicolo non è più coperto da una polizza, e non può più quindi circolare, né peraltro essere parcheggiato sul suolo pubblico. Ecco allora che chi utilizza il mezzo dopo 15 giorni dalla scadenza dell’assicurazione auto rischia, in caso di controlli, una multa compresa tra gli 866 e i 3.464 euro. Non è tutto qui: il veicolo viene sottoposto a sequestro, che durerà fino a quando non si presenterà alle forze dell’ordine la nuova polizza. Nel caso in cui non vengano pagate le spese relative al sequestro, il veicolo può inoltre essere soggetto a confisca. Cosa accade invece nel caso di recidiva? Nell’eventualità in cui la stessa persona venga colta una seconda volta nel giro di due anni a circolare con un’assicurazione auto scaduta da oltre 15 giorni, scattano sospensione della patente e raddoppio delle multe.