Capita di dimenticarsi di rinnovare la licenza di guida, e quindi di ritrovarsi a circolare con una patente scaduta. La patente, come è noto, va rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni di età, ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni fino agli 80 anni e infine, da lì in poi, ogni 2 anni. Il rinnovo della patente è dunque un obbligo che si presenta di rado, e a molti anni distanza tra una volta e l’altra: dimenticarsene, insomma, non è per nulla difficile. Ma cosa succede quando si viene pescati alla guida con una patente scaduta, magari da pochissimi giorni? Esiste un margine di tolleranza entro il quale la multa può essere ridotta o persino assente?
Circolare con la patente di guida scaduta non è un reato. É però una chiara trasgressione del Codice della Strada, e per questo viene sanzionata in modo piuttosto esemplare. Prima di tutto, chi viene pescato al volante con una licenza di guida scaduta va incontro al ritiro immediato della patente, associato all’emissione di un permesso temporaneo. Con questa autorizzazione speciale, però, si potrà guidare solo fino a una destinazione precisa, che nella maggior parte dei casi è la propria casa. Oltre al ritiro della patente ci sarà poi una sanzione pecuniaria, la quale può variare tra i 155 e i 624 euro. Una semplice dimenticanza, quindi, può portare a dei provvedimenti piuttosto seri. Esistono forse dei giorni di tolleranza dopo la scadenza della patente?
Senza girarci troppo intorno, no, non esiste alcun margine di tolleranza per chi circola con la patente scaduta. La legge, quindi, prevede il ritiro e la sanzione già al primo giorno oltre la scadenza, la quale per comodità è fissata al giorno del compleanno del patentato: così dovrebbe essere più difficile dimenticarsene. Tutt’al più le forze dell’ordine, ritrovandosi davanti a un ritardo di pochi giorni, potrebbero decidere per una multa leggera, senza quindi gonfiare la sanzione al massimo.
A ricordarci il giorno di scadenza della patente è il documento stesso, sul retro. Ciononostante, ci sono tante persone che ogni giorno vengono fermate e multate per guida con patente scaduta. Nella maggior parte dei casi si tratta di ritardi piuttosto contenuti, di poche settimane o tuttalpiù di qualche mese. Talvolta, soprattutto in situazioni particolari, ci si trova invece a dover rinnovare delle patenti scadute da anni. Come fare in questo caso? Ebbene, la legge prevede che entro i 3 anni dalla scadenza sia sufficiente la normale visita per il rinnovo della patente. Oltre tale periodo, invece, la Motorizzazione Civile potrebbe richiedere, in situazioni specifiche, la revisione completa della patente, con relativi esami di teoria e di pratica. Questa evenienza, però, è piuttosto rara, e legata a circostanze del tutto peculiari. In ogni caso, è sempre bene controllare di tanto in tanto la data di scadenza della patente, per non farsi cogliere impreparati!
Luigi Enrico Minelli