Lo abbiamo già visto nell’articolo in cui abbiamo parlato, in generale, dei segnali di precedenza: il segnale di stop obbliga a fermarsi alla striscia trasversale di arresto. Solo dopo aver controllato che non ci sia nessuno proveniente da destra o da sinistra, quindi, è possibile ripartire, impegnando l’incrocio. Il problema, però, è che tante, tantissime persone, tendono ad affrontare il segnale di stop come un normale segnale di dare precedenza. Si tratta, però, di due cose profondamente diverse, con lo stop che intima, senza compromessi, l’arresto totale del veicolo. Il segnale di stop viene infatti posizionato in corrispondenza degli incroci più pericolosi, lì dove una semplice occhiata “in movimento” non può essere sufficiente per una guida sicura. Per questo motivo il Codice della Strada prevede delle multe esemplari per chi non rispetta il segnale stop: vediamo quali sono.
Non osservare l’obbligo indicato dal segnale di stop significa potenzialmente provocare degli incidenti anche molto gravi. Per questo motivo il Codice della Strada prevede delle multe che possono essere molto salate per i trasgressori. All’articolo 145 si scopre infatti che chi non si ferma alla linea trasversale sul manto stradale va incontro a una sanzione pecuniaria compresa tra i 162 euro e i 651 euro. La multa può essere più alta per chi commette questa trasgressione del Codice stradale in orario notturno. Il Codice prescrive infatti che, tra le 22 di sera e le 7 del mattino, la sanzione debba essere portata tra i 217,33 euro e gli 868 euro. Va poi ricordato il fatto che, da quando in Italia è stato introdotto il sistema della patente a punti, la sanzione economica è solo una parte della punizione per chi salta uno stop. Chi non si ferma lì dove prescritto, infatti, può andare incontro a una decurtazione di 6 punti dalla patente. Nel caso di trasgressore recidivo, e quindi di un automobilista che non rispetti il segnale di stop per una seconda volta nel corso di un biennio, si passa automaticamente alla sospensione della patente, da 1 a 3 mesi.
Non rispettare il segnale di stop vuol dire occupare un incrocio senza avere la certezza di trovare la strada libera. Le possibilità di incorrere in uno scontro con altri veicoli è dunque alta. Cosa accade all’automobilista che, per non aver rispettato lo stop, causa un sinistro stradale? Dal punto di vista del Codice della Strada, il trasgressore viene identificato come l’unico responsabile dell’incidente, e dovrà quindi essere unicamente lui a pagare i danni conseguenti al sinistro, per tutti i veicoli coinvolti. Il concorso di colpa, in questo caso, non esiste: anche in presenza di altre trasgressioni, come per esempio l’eccesso di velocità, la colpa resta sempre e comunque di chi non ha rispettato il segnale di stop. Questo per sottolineare, ancora una volta, la pericolosità di questo comportamento!