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Assicurazione auto: come risparmiare?

Come risparmiare sull’assicurazione auto? Di certo la gestione di un’automobile non è di per sé particolarmente economica. Tra bollo, assicurazione, revisione, tagliando, cambio gomme ed eventuali spese di manutenzione straordinaria, i costi da sostenere periodicamente non sono sicuramente trascurabili. Ecco allora che si cerca di risparmiare un po’, scegliendo magari delle gomme leggermente più economiche rispetto a quelle dei marchi più famosi, o cambiando meccanico per un tagliando meno costoso. In effetti, con un po’ di attenzione in più, è possibile risparmiare qualche decina di euro di volta in volta, pur senza compromettere né la sicurezza né il comfort di guida. E per quanto riguarda l’assicurazione auto? Come è noto questa non è un spesa evitabile, essendo l’RC auto obbligatoria. È però vero che esistono tantissime diverse offerte tra le quali muoversi, alcune più costose, altre più convenienti: vediamo quindi alcuni consigli per risparmiare sulla polizza auto.

Risparmiare sull’assicurazione auto: non fossilizzarsi sulla stessa polizza

Ci sono tantissimi automobilisti che, un po’ per pigrizia e un po’ per paura di sbagliare, finiscono per restare con la stessa compagnia assicurativa per anni e anni, senza neanche valutare l’idea di cambiare assicurazione. Questo è un errore, per il semplice fatto che qualche ora di impegno per valutare le altre offerte sul mercato può trasformarsi non solo in un concreto risparmio di soldi, ma anche talvolta in garanzie migliori da parte della nuova compagnia. Negli ultimi anni sono fiorite per esempio anche tante compagnie assicurative senza sedi sul territorio, e dunque di fatto presenti solamente online. A fronte di costi di gestione minori, queste realtà riescono spesso a offrire delle polizze RC auto decisamente convenienti; l’importante, come sempre, è valutare con calma sia le varie condizioni, sia la solidità della compagnia. Eventualmente è possibile chiedere una nuova offerta, più conveniente, direttamente alla propria compagnia di riferimento!

Analizzare diversi preventivi

A partire dal 2013, come è noto, è stata cancellata la regola relativa al tacito rinnovo per le polizze auto. Se un tempo infatti il silenzio da parte del cliente assicurato poteva essere interpretato dalla compagnia assicuratrice come la conferma delle condizioni precedenti, oggi le cose sono cambiate. Senza una comunicazione esplicita non è possibile procedere con il rinnovo. Per questo il nostro consiglio è quello di procedere, prima di ogni rinnovo, all’analisi di alcuni preventivi, per capire se effettivamente la propria assicurazione risulta conveniente.

La possibilità offerta dalla scatola nera

Un’interessante novità degli ultimi anni è quella rappresentata dalla scatola nera, ovvero da un dispositivo da installare nel veicolo che permette di risparmiare sull’assicurazione auto. La scatola nera non è altro che un localizzatore GPS che permette di registrare, oltre alla posizione del veicolo, anche la sua velocità. I vantaggi sono tanti, grazie alle informazioni raccolte, che permettono di attivare delle polizze a consumo, oppure di avere dati certi sullo svolgimento di un incidente. A fronte di un concreto risparmio, però, c’è anche uno svantaggio: nel caso di un sinistro stradale senza colpa, l’assicurazione potrebbe decidere di ridurre il risarcimento nel momento in cui la scatola nera dimostrasse che si viaggiava qualche chilometro oltre il limite di velocità. Per questo motivo la scatola nera è generalmente consigliata ai soli automobilisti particolarmente attenti!

La classe di merito

Chi desidera risparmiare sull’assicurazione auto deve ovviamente prestare un’attenzione particolare alla propria classe di merito, sapendo che l’automobilista prudente, che non è stato coinvolto per anni in sinistri stradali, paga meno la propria polizza auto. Il consiglio in questi casi è quindi quello di fare tutto il possibile per evitare incidenti – anche di poco conto. Aiuta in questo caso avere l’auto sempre in perfette condizioni, nonché seguire i percorsi consigliati, avere le informazioni giuste sul traffico e rispettare i limiti di velocità: le soluzioni COYOTE in questo senso sono imbattibili per aumentare la sicurezza al volante!

Non va poi dimenticato che, a partire dalla Legge Bersani, è possibile ereditare una classe di merito inferiore a quella di ingresso, a patto di rispettare una serie di requisiti piuttosto dettagliati: di fatto è possibile ereditare la classe di merito da un membro della propria famiglia.

Per risparmiare sull’assicurazione auto, valutare tutte le garanzie accessorie

In linea di massima il premio dell’assicurazione aumenta da una parte in base alla classe di merito, e dall’altra in relazione a tutte le garanzie accessorie inserite. Di obbligatorio, come sappiamo, c’è solamente la polizza RC: tutto il resto è invece facoltativo, e va a coprire i più diversi danni. Sotto l’ombrello delle garanzie accessorie ricadono le coperture per furto e per incendio, per l‘assistenza stradale, per gli infortuni del conducente, per la tutela legale e via dicendo, fino ad arrivare alla polizza Kasko. Sta al singolo assicurato fare un’attenta analisi dei costi/utilità delle diverse garanzie accessorie per risparmiare sull’assicurazione auto, sapendo che, per esempio, la polizza Kasko sarà probabilmente eccessiva per chi guida raramente un’auto di valore ridotto. L’importante è prendere in esame le proprie effettive esigenze: chi parcheggia quotidianamente l’auto in garage, per esempio, potrebbe essere meno interessato a delle garanzie accessorie relative al furto o ai danni causati dalla grandine.

Il pagamento annuale dell’assicurazione auto

Per risparmiare sull’assicurazione auto c’è infine un altro elemento che deve essere tenuto in considerazione: parliamo della modalità di pagamento selezionata per corrispondere alla compagnia il premio assicurativo. In linea di massima sappiamo tutti che useremo la nostra automobile tra 3 mesi come tra 6 e tra 12; sono infatti rarissimi e del tutto eccezionali in casi in cui si lascia ferma la propria auto per più di una settimana. Ecco allora che ha poco senso optare per la rateizzazione del pagamento del premio assicurativo, il quale aumenta di costo con l’incrementare delle rate. Rate trimestrali, quadrimestrali e semestrali comportano quindi costi maggiori rispetto al pagamento unico annuale, che resta l’opzione migliore!

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