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Rinnovo patente, quali sono i costi fissi?

Quali sono i costi fissi per il rinnovo patente? Di certo questa non è un’operazione che si può rimandare nel tempo, né tanto meno che si può evitare per risparmiare. Nossignore, come sappiamo il rinnovo della patente è obbligatorio. Chi viene beccato a circolare con patente scaduta va incontro a una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare tra i 158 e i 638 euro. A questa multa va poi aggiunta la sanzione accessoria, ovvero la sospensione della patente stessa. Per questo motivo è sempre bene ricordarsi di rinnovare la patente in tempo, senza dimenticare che le scadenze variano nel corso degli anni. La patente B, come la patente A, ha una durata di 10 anni fino ai 50 anni d’età. Da quel punto in poi le scadenza si fanno più serrate, fissate ogni 5 anni fino ai 70 anni, per passare poi ogni 3 anni fino agli 80 anni e ogni 2 anni da quel punto in poi. Meglio quindi segnarsi sul calendario la data di scadenza del rinnovo e prendersi per tempo! Detto questo, vediamo quali sono i costi fissi per il rinnovo patente.

I costi variabili per rinnovare la patente

Perché parlare di costi fissi per il rinnovo patente? Semplice: una parte dei costi sono variabili. Pensiamo per esempio alla visita medica: il suo costo può variare in base alla città in cui si prenota. Può inoltre variare il costo delle foto formato fototessera, nel caso siano fatto da un fotografo o presso una cabina. E ancora, i costi per il rinnovo della patente possono cambiare in modo importante – verso l’alto – nel caso in cui ci si affidi a un’agenzia, a una scuola guida oppure a una delegazione Aci. In questo caso si risparmierà del tempo, affidando ad altri le faccende burocratiche, ma sarà necessario pagare qualcosa in più. Accennato ai costi variabili, vediamo ora quali sono i costi fissi per il rinnovo patente!

Quali sono i costi fissi per il rinnovo patente?

I costi fissi per il rinnovo patente sono 3. Si parla infatti di spese fisse uguali per tutti, in qualsiasi città, a prescindere dal fatto di rinnovare la patente in autonomia o presso un’agenzia. Si parte prima di tutto con i versamenti. Il primo deve essere fatto al Dipartimento per i trasporti terrestri, sul conto corrente 9001: la somma deve essere di 10,20 euro. Il secondo versamento deve invece essere intestato alla Motorizzazione Civile, sul conto corrente 4018. Si parla in questo caso di 16 euro di pagamento per la necessaria imposta di bollo.

Il terzo costo fisso per il rinnovo patente è quello relativo alle spese per la ricezione della patente, tendenzialmente al proprio domicilio. Non è possibile infatti “ritirare” la nuova patente. Questa verrà spedita a casa a un costo fisso di 6,80.

L’iter da seguire in autonomia, il più veloce, è quello di collegarsi al Portale dell’automobilista, compilare tutti i documenti necessari, e prenotare la visita medica. Qui dovranno essere presentati la patente in scadenza o scaduta, un documento di identità, la tessera sanitaria, le ricevute dei pagamenti e due foto tessere.

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