Tutti i veicoli sono soggetti a usura: per fare in modo che la loro circolazione sulla strada sia sicura, per chi li guida come per gli altri utenti della strada, sono obbligatori dei controlli regolari. Parliamo ovviamente delle famose “revisioni”, ovvero dei check-up effettuati da officine autorizzate. In queste occasioni i tecnici autorizzati verificano le condizioni dei freni, dello sterzo, dei vetri, degli assi, dei fari, del telaio, dei gas di scarico e via dicendo. Nel momento in cui un veicolo presenta dei problemi, questo viene “rimandato”: la revisione sarà passata solo quando in cui questi guasti verranno eliminati. Ma ogni quanto è necessario fare la revisione? E dopo quanti anni è obbligatorio fare la prima revisione auto dopo l’acquisto?
Nel momento in cui un’automobile viene venduta nuova, si dà per scontato che tutto sia perfettamente in ordine. Da quel momento, però, scatterà lento e inesorabile il deterioramento delle varie parti che compongono il veicolo. Si parla della normale usura, dei piccoli guasti, e così via. Per questo motivo è obbligatorio sottoporre un’automobile alla revisione dopo 4 anni dall’acquisto. A fare fede, più precisamente, è il mese di immatricolazione del veicolo. Per essere in regola, e quindi per non rischiare multe, è necessario effettuare la prima revisione auto entro la fine del medesimo mese di immatricolazione, 4 anni dopo. Un esempio: un’auto che è stata immatricolata il 14 marzo del 2020 dovrà essere sottoposta a revisione entro il 31 marzo 2023. E quando devono essere fatte le revisioni successive?
Solo la prima revisione auto arriva dopo 4 anni: tutte le altre hanno una scadenza biennale, tenendo sempre in considerazione il mese. Ecco che allora se la prima revisione auto è stata effettuata per esempio il 20 marzo 2023, quella successiva dovrà essere fatta entro il 31 marzo 2025. Va detto che per alcuni veicoli le revisioni non hanno cadenza biennale, quanto invece annuale. Si parla dei veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiori a 9, come gli autobus. Oppure dei veicoli per il trasporto di cose con massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate, come i camion. O ancora, delle autoambulanze, dei veicoli per il noleggio, degli autocaravan con massa superiore alle 3,5 tonnellate, e via dicendo.
La revisione può essere superata oppure no. In caso negativo, è possibile avere un “esito sospeso”, che permette di riportare nell’autofficina autorizzata il veicolo nello stesso giorno. In altri casi si avrà invece un “esito ripetere” che obbliga a effettuare la revisione entro un mese: in questo periodo sarà comunque possibile circolare.
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