Come pagare il casello dell’autostrada? Esistono diverse tipologie di pagamento possibile una volta giunti al casello autostradale. Ognuno può scegliere quello più in linea con le proprie preferenze e abitudini, tenendo in considerazione anche la frequenza di utilizzo del sistema autostradale. C’è infatti chi imbocca un’autostrada solo eccezionalmente, magari solamente d’estate, per andare al mare. C’è invece chi, per motivi lavorativi, utilizza le strade a pedaggio quasi tutti i giorni, e c’è chi usa queste arterie ad alta velocità un paio di volte al mese, per le gite fuori porta. Vediamo in ogni caso come pagare il casello dell’autostrada, con i pro e i contro di ogni opzione.
Prima di vedere come pagare il casello dell’autostrada vale la pena sottolineare che non tutte le strade a pedaggio presentano il medesimo metodo per calcolare il prezzo del tragitto. Esistono per esempio i sistemi “aperti”, che prevedono un costo di utilizzo fisso, senza andare a considerare il numero di chilometri effettivamente percorsi. E ci sono poi i più diffusi sistemi “chiusi”, nei quali il corrispettivo da pagare varia in base alla distanza percorsa da casello a casello. Esistono poi autostrade più o meno care. Per percorrere i 90 chilometri di autostrada tra Asti e Cuneo sull’A33, per esempio, è previsto un pedaggio di ben 20,40 euro. Sulla A1 Milano-Napoli e sulla A14 Bologna-Taranto, invece, il pedaggio è solo di 0,07 euro a chilometro, di gran lunga inferiore.
Scelta tradizionale e ancora molto diffusa, il pagamento dell’autostrada con il contante richiede di incanalarsi nella corsia assegnata e pagare con monete e banconote, sia nei caselli con operatore che in quelli automatici. Il vantaggio è quello di poter svuotare l’auto di tutti gli spiccioli lasciati nel tempo nei diversi portaoggetti, nonché quello di non avere a che fare con nessuna transazione elettronica, che qualcuno continua a considerare poco piacevole. Indubbiamente, però, questa opzione tra tutte quelle possibili per pagare il casello in autostrada risulta la più dispendiosa in termini di tempo.
Altra opzione è quella di pagare l’autostrada con la carta, usando bancomat o carta di credito. Per farlo è necessario incanalarsi davanti ai caselli che presentano questa opzione sul cartello in alto. Basterà in questo caso strisciare la carta, anche nei casi in cui non sia presente il casellante per effettuare un pagamento veloce. Va detto che la carta deve essere appartenente ai circuiti accettati, ovvero Mastercard, Maestro e Visa , con l’opzione Fastpay attivata.
Di certo il Telepass è l’opzione più comoda e veloce, ed è la migliore soprattutto per chi usa l’autostrada frequentemente. Nei caselli adibiti al pagamento con Telepass non ci sono quasi mai code, in quanto è sufficiente rallentare e avvicinarsi alla sbarra per poter passare oltre. Il funzionamento di queste scatolette è subito spiegato: un sistema automatico “legge” il codice del Telepass in entrata e lo rilegge in uscita, avviando il pagamento automatico. Semplice, sicuro e veloce, per chi non desidera fermarsi al casello ed evitare code.