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Bici elettrica e Codice della strada: le regole

Come viene regolamentata la bici elettrica nel Codice della strada? Quali sono le regole da seguire per non incappare in multe salate? Oggi ti spiegheremo nel dettaglio cosa puoi e cosa non puoi fare con la bicicletta elettrica. Per capire quali sono le regole precise per la bicicletta elettrica, però, bisogna prima imparare la differenza tra bicicletta a pedalata assistita e le biciclette elettriche a funzionamento autonomo.

La differenza tra bici a pedalata assistita e bici elettriche a funzionamento autonomo

Biciclette elettriche, e-bike, bici a pedalata assistita, bici a motore elettrico, Pedelec e S-Pedelec: fare confusione è facile. Non bisogna però pensare che tutti questi termini siano sinonimi. Si parla, è vero, sempre di biciclette dotate di un motore elettrico; va però sottolineato che esistono due grandi gruppi di biciclette elettriche. Da una parte ci sono infatti le biciclette a pedalata assistita, anche dette Pedelec, le quali sono a tutti gli effetti dei velocipedi a due ruote a propulsione muscolare. Si tratta infatti di mezzi in cui la pedalata è assistita, ma fondamentale: il motore aiuta i muscoli del ciclista, senza sostituirli. A partire dalla direttiva europea 2002/24/CE, recepita in Italia nel 2004, la bicicletta elettrica a pedalata assistita per essere tale deve rispondere a regole precise. È quindi tale solo se il ciclista collabora con i propri muscoli, se la potenza massima è entro i 0,25 W e se la velocità massima con assistenza del motore elettrico è di 25 chilometri orari. E non è tutto qui: deve esserci anche la possibilità di disattivare il motore e di usare il mezzo come una normale bicicletta. Nel caso in cui la bicicletta non richieda uno sforzo muscolare da parte del ciclista, se il motore può fare tutto il lavoro, non si parla più di e-bike a pedalata assistita. Si rientra in questo caso infatti nel gruppo delle biciclette elettriche a funzionamento autonomo, anche dette S-Pedelec, inquadrate diversamente dal Codice della Strada. Per le biciclette a motore elettrico autonomo il limite massimo di velocità è di 45 chilometri orari: si capisce quindi che il Codice della Strada inserisce le biciclette S-Pedelec nella categoria dei ciclomotori. Risultano dunque obbligatori casco, assicurazione, patentino, documenti, fari e quant’altro. Cosa dice invece il Codice della Strada sulle biciclette elettriche a pedalata assistita?

Bici elettrica e Codice della strada

Il Codice della Strada assimila le biciclette elettriche a pedalata assistita alle normali biciclette muscolari. Di fatto, quindi, con una e-bike di questo tipo è possibile fare tutto quello che è si può fare con la bici standard, né più né meno. É possibile usare le bici a pedalata assistita sulle ciclabili e sulla carreggiata, rispettando il Codice della strada, ma non ovviamente sui marciapiedi. Non sono obbligatorie patenti e assicurazioni, ma è invece necessario indossare il casco al di sotto dei 14 anni (così come sulle normali biciclette). Anche sulle e-bike è poi d’obbligo la presenza di luci anteriori e posteriori, mentre il trasporto dei bambini è consentito fino agli 8 anni di età su seggiolino o carrello omologati.

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