Come utilizzare nel modo corretto la corsia di emergenza? Non sono pochi i dubbi che assalgono gli automobilisti nel momento in cui si parla della della speciale corsia laterale che si trova all’estrema destra dell’autostrada. Come dice il nome, questa porzione della carreggiata dovrebbe essere usata solamente in caso di emergenza. Ma cosa dice la legge di preciso? In quali casi il suo utilizzo può essere considerato legittimo, e quando invece potrebbe essere sanzionato dalle forze dell’ordine? Vediamo le regole del Codice della Strada.
Cosa dice il Codice della Strada sull’uso corretto delle corsie di emergenza? Visti i dubbi imperanti, vale la pena dare un’occhiata alle regole, pur sapendo già adesso una cosa: chi usa questa corsia per effettuare dei sorpassi sulla destra si comporta in modo pericoloso, e ovviamente vietato. Detto questo, vediamo quando e in quali circostanze è permesso oltrepassare al linea bianca che separa la corsia di emergenza dalle altre corsie, e vediamo quando invece questo atteggiamento è proibito e sanzionato. Il Codice della Strada, a livello del comma 15 dell’articolo 3, spiega che la corsia d’emergenza è uno spazio che, se non eccezionalmente, deve rimanere assolutamente libero. Il suo utilizzo principale è infatti quello di permettere il transito veloce dei mezzi di soccorso (forze dell’ordine comprese) a prescindere dalla situazione di traffico. Detto questo, nel Codice della Strada si individuano 3 situazioni in cui un automobilista può utilizzare la corsia di emergenza:
In tutti i casi, quando la corsia di emergenza viene usata durante la notte, e quindi quando la visibilità è scarsa, è necessario seguire delle regole precise di comportamento. Non di parla solo indossare il giubbotto catarifrangente per uscire dal veicolo, ma anche di tenere accese le luci di posizione e di piazzare il triangolo a 100 metri dal veicolo.
Si è visto che ci sono solamente pochi casi precisi in cui l’uso della corsia di emergenza è permesso al comune cittadino. Ecco che allora, in tutti gli altri casi, è prevista una sanzione pecuniaria che va da 422 euro a 1.697 euro. Va peraltro detto che a questa ammenda economica possono essere sommate delle pene accessorie, da valutare in base alla gravita della trasgressione. Si parla precisamente della decurtazione fino a 10 punti e della sospensione della patente da 2 a 6 mesi. Nel caso in cui la sosta duri più di 3 ore subentra inoltre la rimozione forzata.