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Cosa significano le lettere del cambio automatico?

Fino a qualche anno fa il cambio automatico, nel nostro Paese, era piuttosto raro. Anzi, era vista come una cosa del tutto estranea al nostro modo di guidare. Era un optional, per così dire, molto americano. Oggi invece il cambio automatico è tra le caratteristiche più ambite nel momento in cui si acquista un’automobile nuova. A fianco dei grandi affezionati del cambio manuale, insomma, cresce sempre di più la fetta degli automobilisti che preferiscono il più semplice automatico. I vantaggi non sono del resto pochi, a partire dalla scomparsa del pedale della frizione, un vero toccasana per chi passa ore nel traffico cittadino. All’inizio, però, si potrebbe avere qualche piccolo dubbio sul funzionamento del cambio automatico, a partire dal significato delle lettere stampate vicino alla leva. Cosa significano le lettere P, R, N, D, S e L? Vediamolo subito!

Il significato delle lettere del cambio automatico

Ci sono cambi automatici che presentano 5 posizioni differenti, altri che ne presentano qualcuna in più, tutte indicate da diverse lettere dell’alfabeto. Vediamo quindi il significato di ogni posizione:

R = Reverse

N = Neutral

D = Drive

S = Sport

L = Low

S = Sport

P = Parking

Questo per quanto riguarda il significato “letterale”. Ma qual è la funzione di queste posizioni? Quando bisogna usare l’una, e quando l’altra? È molto più semplice di quanto si potrebbe pensare.

Le posizioni del cambio automatico

R: Abbiamo visto che R sta per “Reverse”, e quindi per retromarcia. Di fatto, qui non c’è nessuna differenza rispetto al cambio manuale: si innesta la retro, e si va in retromarcia!

N: La lettera N sta per “Neutral”, e quindi di fatto per folle. Si tratta di una posizione che va usata solamente per le soste, e più precisamente per le soste lunghe con motore acceso, tirando sempre anche il freno a mano. Potrebbe essere la posizione da impostare, per esempio, in pieno inverno, quando prima di far salire la famiglia in auto si desidera riscaldare un po’ l’ambiente interno.

D: Ecco la posizione che viene usata più di tutte le altre. La posizione “Drive” è infatti quella di guida, quella insomma normale, che verrà usata per la maggior parte del tempo al volante.

S: Alcune automobili con cambio automatico presentano anche la posizione “Sport”. Di che cosa si tratta? È molto semplice: la posizione S è il corrispettivo della posizione D, e quindi di guida, ma con un cambio di marcia impostato a un numero maggiore di giri. Si tratta dunque della posizione da inserire quando si desidera una guida più scattante, più sportiva e più divertente. Non dovrebbe essere necessario sottolinearlo, ma lo facciamo lo stesso: non si tratta assolutamente di un’opzione da usare in qualsiasi contesto! Ne va infatti del comfort di viaggio, nonché dei consumi, che con questo stile di guida non possono che aumentare drasticamente.

L: In certi casi il cambio automatico prevede anche la posizione L, ovvero “Low”. Possiamo guardare a questa posizione come alle classiche marce ridotte, da inserire in caso di pendenze importanti in salita o in discesa.

P: Chiudiamo con la posizione P, ovvero Parking: si tratta della posizione da inserire nel momento in cui si parcheggia l’auto, andando a bloccare la trasmissione e le ruote. Funziona di fatto come una combinazione tra folle e freno a mano (anche se questo non viene attivato).

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