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Frecce auto: sanzioni e come usarle al meglio

Le nostre automobili accolgono un numero importanti di luci. Abbiamo i fari abbaglianti e anabbaglianti, le luci di stop, quelle di retromarcia, le luci di posizione, i fari antinebbia e, ovviamente, le frecce. Quest’ultimo è il termine colloquiale attraverso il quale indichiamo gli indicatori di direzione dell’auto, altrimenti detti, in modo più arcaico, lampeggiatori. In ogni modo, lo scopo delle frecce è abbastanza chiaro: queste luci sono chiamate a indicare in modo preventivo agli altri utenti della strada quale manovra faremo, anticipando la direzione della nostra marcia. Gli indicatori servono dunque per evitare pericolose incomprensioni con relativi scontri tra veicoli, e non è quindi un caso che siano previste delle multe piuttosto severe per chi usa in modo scorretto le frecce. Oggi vedremo quindi quali sono le multe per le frecce auto, ma non prima di avere ripassato in modo completo ma veloce il loro utilizzo a norma di legge!

Frecce auto: come e quando devono essere utilizzate per evitare multe

Come devono essere utilizzati gli indicatori di direzione per evitare le multe per le frecce dell’auto? Ebbene, i casi in cui i lampeggiatori devono essere azionati sono tanti e differenti. Il principio di base lo abbiamo già sottolineato: il loro compito è quello di segnalare agli altri veicoli cosa faremo nei prossimi metri, così da non prendere nessuno alla sprovvista.

Il Codice della Strada prevede un’ampia gamma di casi in cui l’utilizzo delle frecce è obbligatorio. Il più semplice è quello relativo alla svolta. Pensiamo per esempio a un’automobile che sta percorrendo una normale strada dritta e che, in prossimità di un incrocio o di un bivio, decide di girare a destra o a sinistra per proseguire il proprio percorso. L’automobilista in questo caso è tenuto ad azionare la freccia corrispondente con il dovuto anticipo, così da passare l’informazione a tutti gli altri veicoli. L’auto retrostante, all’accendersi della freccia, saprà per esempio di dover rallentare per non avvicinarsi eccessivamente al veicolo precedente, che probabilmente ridurrà la velocità all’approssimarsi della svolta; l’ipotetico veicolo che proviene dalla direzione opposta, vedendo un’auto che mette la freccia a sinistra, saprà di dover procedere con particolare attenzione, nel caso in cui l’altro automobilista non rispetti le precedenze.

La freccia va poi obbligatoriamente attivata nel momento ci si immette in strada, magari percorrendo una corsia di immissione in autostrada, e allo stesso modo va azionata in uscita, nell’approssimarsi a una corsia di decelerazione. A mettere in crisi molti automobilisti è però una situazione peculiare ed effettivamente più complessa, ovvero la rotatoria. È proprio qui, del resto, che si rischiano in modo particolare le multe per l’uso delle frecce dell’auto, nonché degli scontri per l’errato uso dei segnalatori di direzione. Va specificato quindi che il Codice della Strada non obbliga le auto ad attivare le frecce al momento dell’entrata nella rotatoria, quanto invece nel momento in cui l’auto si prepara all’uscita. La freccia, in questo senso, è un segnale prezioso sia per le altre auto impegnate nella rotatoria, sia per i veicoli che sono in attesa di poter occupare a loro volta la rotatoria. Le frecce attivate dalle auto in fase di uscita hanno infatti anche il compito di avvisare i veicoli in entrata che possono occupare la rotatoria. Non va dimenticato, poi, l’obbligo di utilizzare le frecce in caso di sorpasso, o in generale prima del cambio di corsia.

L’utilizzo delle quattro frecce

Tutte le nostre auto sono dotate di un accessorio particolare, ovvero di un tasto che permette di accendere tutte e quattro le frecce contemporaneamente. Come si può facilmente intuire, qui non si parla più di segnalare la direzione dell’auto, la quale infatti indica allo stesso tempo una prossima svolta sia a destra che a sinistra. Qual è quindi lo scopo effettivo delle quattro frecce? Meglio: quando il Codice della Strada prescrive di usare le quattro frecce senza rischiare multe? Ebbene, questi segnalatori devono essere accesi obbligatoriamente nel momento in cui, in caso di emergenza, il veicolo debba arrestarsi in luoghi in cui la sosta non è normalmente consentita. Molti automobilisti interpretano questa norma in modo molto ampio, utilizzando magari le quattro frecce per sostare in doppia fila per entrare nel tabacchino. Va però sottolineato che il Codice della Strada prevede l’utilizzo delle quattro frecce solo per soste d’emergenza per forza di causa maggiore: parliamo quindi di guasti, di malori e via dicendo. Lo scopo delle quattro frecce è quello di rendere il veicolo perfettamente visibile, comunicando agli altri utenti della strada la sua posizione anomala, in modo da evitare pericolosi impatti.

Multe frecce auto

Veniamo quindi alle multe per lo scorretto o mancato uso delle frecce dell’auto. Visti gli obblighi di utilizzo degli indicatori di direzione, è ora facile capire quando si è esposti a delle sanzioni. Esiste, prima di tutto, una multa specifica per le frecce che non funzionano. Per una lampadina esausta, per un fusibile bruciato, per un problema all’impianto elettrico: i problemi che possono portare a un malfunzionamento delle frecce dell’auto possono essere i più diversi. È però un obbligo dell’automobilista controllare il corretto funzionamento di questi segnalatori, e per questo motivo il Codice della Strada, prevede una sanzione minima di 85 euro in caso di frecce non funzionanti.

Altre multe sono invece previste nel caso di mancato utilizzo delle frecce in caso di obbligo. Un’automobile che effettua un sorpasso senza segnalarlo preventivamente, per esempio, va incontro a una sanzione tra gli 80 e i 323 euro, per il rischio insito in questa manovra. Una multa simile, dagli 84 euro ai 335 euro, è invece riconosciuta a chi cambia corsia senza segnalazione, con una decurtazione di 2 punti dalla patente. Più lieve, invece, la sanzione economica per una svolta non segnalata, a partire da 38 euro, sempre con due punti in meno sulla patente. E nell’eventualità in cui la mancata segnalazione porti a un incidente? Nei casi peggiori si può andare incontro al reato di lesioni stradali e di omicidio stradale.

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