Fumare al volante: in arrivo sanzioni importanti

Del corpus di riforme da apportare al Codice della Strada si pensa ormai già da molto tempo. Il governo sarebbe dovuto intervenire sulle nuove norme tra febbraio e marzo, ma il corso degli eventi ha portato a posticipare a data da definire la discussione delle nuove misure. Ma di cosa si parla? Verrà proposto per esempio di innalzare – in determinati tratti autostradali – la velocità massima a 150 chilometri orari, misura che però probabilmente verrà bocciata dalla maggioranza. Tra le altre novità ci sono poi, per esempio, le multe più salate per i guidatori che verranno pescati con lo smartphone in mano. E ancora, dovrebbe essere introdotta una multa non trascurabile per il guidatore che verrà fermato con dei passeggeri senza cintura. Il nuovo Codice della Strada contemplerà inoltre, probabilmente, delle sanzioni ad hoc per chi parcheggerà senza motivo nelle piazzole dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici. Si prevede, in questo caso, una decurtazione di due punti dalla patente di guida. Tra le misure più interessanti che potrebbero fare il loro ingresso nel Codice della Strada c’è poi il divieto di fumo alla guida. Quali sono i fattori che spingono in questa direzione? E come sono le normative vigenti in fatto di fumatori al volante?

Perché si desidera introdurre il divieto di fumo alla guida

Quali sono i motivi che spingono verso il divieto di fumo alla guida? I presupposti sono piuttosto simili a quelli che, già da tempo, hanno portato al divieto di utilizzare il cellulare al volante. Chi fuma, infatti, ha una mano impegnata, ed è almeno in parte distratto da un’altra attività. Questo significa che il fumatore potrebbe essere meno attento a quello che accade sulla strada, e avere delle difficoltà maggiori in caso di manovre improvvise o frenate d’emergenza. Bisogna sottolineare che il divieto di fumo alla guida, se introdotto, sarà tale a prescindere dalla presenza di altri passeggeri a bordo dell’auto. Per quanto riguarda le norme attualmente vigenti, infatti, la legge proibisce di fumare al volante solo in determinati casi, in base a chi è presente in automobile insieme al conducente.

Quando non si può fumare al volante secondo le norme vigenti

Cosa dice attualmente il Codice della Strada circa il fumo alla guida? Ebbene, a oggi la normativa di riferimento è il decreto legislativo 6/2012, con il quale si proibisce di fumare nel momento in cui a bordo dell’automobile siano presenti dei minori di 18 anni oppure delle donne in gravidanza. Le sanzioni per chi viene scoperto a fumare mentre in automobile è presente anche un minorenne partono da un minimo di 27,50 euro per arrivare a un massimo di 275 euro. La sanzione è più salata nel caso in cui a bordo ci sia un minore di 12 anni o una donna in evidente stato di gravidanza. In tal caso l’automobilista sarà sanzionato con una multa esemplare di 500 euro.

Queste sono le normative attualmente attive: quando il governo metterà mano al Codice della Strada, molto probabilmente il divieto di fumo alla guida sarà assoluto.