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Luci abbaglianti e anabbaglianti: cosa è bene sapere

Luci abbaglianti e anabbaglianti: come e quando si usano? Tutte le nostre automobili sono fornite di luci di posizione, di fari antinebbia nonché di luci abbaglianti e anabbaglianti. Intorno a queste ultime due tipologie di fari c’è sempre un filino di confusione, con molte persone – soprattutto chi ha effettuato l’esame della patente molti anni fa – che non ricordano i relativi divieti. Ma quando vanno usate obbligatoriamente le luci anabbaglianti? E quando, invece, non possono essere accesi i fari abbaglianti? Vediamo cosa dice il Codice della strada circa l’utilizzo di queste luci!

Luci anabbaglianti: le regole per un corretto utilizzo

Partiamo con le luci anabbaglianti, ovvero con i proiettori dell’auto utilizzati più spesso. Parliamo infatti di fari pensati per illuminare le immediate vicinanze dell’automobile (si parla di un minimo di dieci metri di illuminazione). I proiettori anabbaglianti creano una luce bianca o gialla; sul cruscotto la spia delle luci anabbaglianti è di colore verde.

Ma cosa dice il Codice della Strada nello specifico per quanto riguarda l’utilizzo corretto delle luci anabbaglianti?

L’utilizzo di questi fari è obbligatorio in queste situazioni:

  • All’interno dei centri abitati, a partire da mezz’ora prima del tramonto fino a mezz’ora prima del suo sorgere;
  • All’esterno dei centri abitati, e quindi su tutte le strade extraurbane, anche di giorno; in alternativa è possibile utilizzare le luci per la marcia diurna;
  • A qualsiasi orario, ovunque, in caso di scarsa visibilità dovuta a condizioni atmosferiche avverse, come nebbia o pioggia;
  • Nel momento in cui si attraversano delle gallerie, compreso il caso in cui queste siano ben illuminate;
  • In caso di emergenza, per il trasporto di persone ferite o malate gravi;
  • Di notte, fuori dai centri urbani, quando l’illuminazione è tale da non richiedere l’uso dei fari abbaglianti;
  • Di notte, fuori dai centri urbani, quando si incontrano altri veicoli.

Se è vero che i fari anabbaglianti sono realizzati e installati in modo da non ridurre la visibilità degli altri conducenti, è vero anche che, se installati in modo scorretto, possono causare problemi. Per questo è necessario porre attenzione all’omologazione delle lampade, al loro montaggio e alla loro regolazione.

Come utilizzare le luci abbaglianti

Buona parte dell’utilizzo corretto delle luci abbaglianti è ricavabile, di fatto, dalle regole relative alle luci anabbaglianti. Le norme contenute nel Codice della strada in relazione a questi proiettori sono la conseguenza della loro potenza, tale da illuminare molti metri di strada, ma anche da abbagliare in modo pericoloso gli altri conducenti.

  • L’utilizzo dei fari abbaglianti è obbligatorio fuori dai centri abitati quando l’illuminazione pubblica è insufficiente;
  • L’utilizzo dei proiettori abbaglianti è vietato sulle strade urbane;
  • I fari abbaglianti vanno spenti e rimpiazzati dai fari anabbaglianti quando si incrociano altri veicoli e quando si segue a breve distanza un altro veicolo. Lo stesso deve essere fatto quando c’è il rischio di abbagliare veicoli o pedoni su altre strade;
  • Per il solo utilizzo di “segnalazione” (per segnalare un pericolo o un sorpasso imminente) è possibile usare gli abbaglianti a intermittenza, a qualsiasi ora, anche nei centri abitati.

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