Sulle strade esistono regole precise. E per fortuna che è così: in caso contrario, sarebbe il caos più totale! Tra le regole più conosciute, più precise e sì, più trasgredite, ci sono quelle relative ai limiti di velocità massima, che portano a multe via via sempre più salate. Con il moltiplicarsi delle postazioni per il rilevamento elettronico della velocità lungo le nostre strade, vale davvero la pena fare un ripasso generale delle multe con autovelox. Questo ci aiuta a ricordarci quanto possa essere grave venire beccati a infrangere le regole del Codice della Strada: si tratta infatti talvolta di sanzioni molto pesanti. Non ci si deve però stupire. Viaggiare parecchio sopra alla velocità consentita significa mettere in pericolo sé stessi e gli altri utenti della strada. I limiti che troviamo lungo le carreggiate, infatti, sono decisi in base alla tipologia di tracciato, alla visibilità, alle condizioni del manto stradale, alle curve, agli incroci e via dicendo.
A rimettere gli automobilisti in riga, purtroppo e per fortuna, ci pensano dunque i tanti occhi elettronici posizionati in ogni dove. Ecco a quanto ammontano le varie multe con autovelox e dopo quanto vengono notificate.
Conosciamo tutti i principali limiti di velocità. Nelle strade urbane il limite generale è di 50 chilometri orari, anche se ci sono delle eccezioni. In determinate zone è per esempio obbligatorio avanzare al di sotto dei 30 chilometri orari, mentre altre volte ancora è d’obbligo procedere persino a passo d’uomo. In casi del tutto contrari, invece, è possibile procedere fino a un massimo di 70 chilometri all’ora, su strade urbane particolarmente larghe che presentino gli appositi segnali. Al di fuori dei centri abitati si viaggia invece fino ai 90 chilometri orari sulle strade extraurbane secondarie, fino a 110 chilometri all’ora sulle extraurbane principali e fino a 130 chilometri orari in autostrada.
Non tutti si ricordano, però, che i limiti indicati dai segnali stradali al di fuori dei centri abitati devono essere rivisti al ribasso in caso di maltempo, di ben 20 chilometri orari. Un esempio: in una giornata di pioggia, su una strada extraurbana secondaria, si dovrà procedere al massimo a 70 chilometri orari.
Va sottolineato il fatto che esiste sempre una tolleranza pari al 5% della velocità massima indicata, e in ogni caso non inferiore ai 5 chilometri orari. Questo significa che la multa, in una strada con il limite massimo di 90 chilometri all’ora, scatta dopo i 95 chilometri orari. In autostrada, invece, la sanzione scatta dopo i 136,5 chilometri orari, sempre per effetto della tolleranza.
A quanto corrispondono le multe con autovelox? Partiamo dal caso meno grave, e quindi da un superamento del limite della velocità fino ai 10 chilometri orari. La multa in questo caso è fissata dai 41 a 168 euro: se l’infrazione viene rilevata tra le 22 e le 7, invece, il costo è destinato a lievitare, tra i 54,67 e i 224 euro. In questo primo caso, non è prevista nessuna decurtazione di punti della patente, né la sua sospensione.
Se la velocità massima viene superata tra i 10 e i 40 chilometri orari, invece, la sanzione parte da 168 euro e arriva a 674 euro (per alzarsi da 224 euro a 898,67 euro durante le ore notturne). In questo caso alla sanzione pecuniaria si somma la decurtazione fino a 5 punti dalla patente di guida.
Chi oltrepassa il limite di velocità massima di 40 chilometri orari – ma al di sotto dei 60 chilometri all’ora – va incontro a una sanzione da 527 euro a 2.108 euro. Durante le ore notturne viene portata nell’intervallo tra 702,67 euro a 2.810,67 euro. A tutto questo si somma la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, nonché la decurtazione fino a 10 punti.
Infine, arriviamo alla trasgressione più grave, e quindi al superamento della velocità massima consentita di oltre 60 chilometri orari. Qui la multa è compresa tra gli 821 euro e i 3.287 euro, o tra i 1.094,67 euro e i 4.382,67 euro durante le ore di buio. Non è ovviamente finita qui: la sospensione della patente in questo caso è di un periodo di 6-12 mesi, con una decurtazione minima di 10 punti. Per quanto riguarda i neopatentati, in ogni caso, il numero dei punti decurtati è raddoppiato; lo stesso discorso vale per gli autisti professionisti.
Dopo quanto tempo vengono notificate le multe di velocità rilevate con una autovelox? Ovviamente nella maggior parte dei casi non è possibile la contestazione immediata. Chi viene beccato a guidare oltre il limite di velocità, quindi, si vedrà arrivare a casa il verbale, il quale deve essere completo degli estremi della violazione, nonché della spiegazione della mancata contestazione immediata. Il verbale deve essere notificato al proprietario del veicolo entro un tempo limite di 90 giorni dall’avvenuto accertamento. Nel caso in cui la notifica venga effettuata oltre tale limite, la sanzione dovrà essere automaticamente annullata. In realtà esistono delle eccezioni, per lo più riguardanti delle difficoltà nel rintracciare il proprietario o il conducente.
Come abbiamo visto, le sanzioni pecuniarie e accessorie per chi viene pescato a guidare oltre i limiti di velocità possono essere davvero molto salate. Ma non deve essere per forza così: con l’aiuto giusto, infatti, è possibile viaggiare con la sicurezza di evitare queste multe. I segnalatori e i navigatori COYOTE hanno due meccanismi che permettono di tenere lontane le multe dell’autovelox. Per prima cosa, come è noto, questi dispositivi segnalano la presenza di autovelox fissi e mobili, nonché i tratti di strada a rischio. Non è tutto qui: i segnalatori COYOTE rilevano sul momento anche la velocità dell’automobile, avvisando in tempo reale – in base alla velocità consentita su quel tratto stradale – quando si oltrepassa il limite. Evitare le multe degli autovelox, in questo modo, diventa un gioco da ragazzi!
TIZIANO RAMELLA