Un parcheggio circondato dalle strisce gialle, con una zebratura laterale per assicurare maggiore spazio, il tutto all’ombra di un cartello in cui si vieta chiaramente la sosta a chi non provvisto di autorizzazione. Ecco, questo è un posto disabili, un particolare posteggio previsto dal Codice della Strada che è, per l’appunto, riservato alle sole persone disabili che hanno fatto apposita richiesta. Lo scopo, ovviamente, è quello di rendere il meno difficile possibile, alle persone diversamente abili, muoversi in città, come conducenti o come passeggeri. Tutto diventa però inutile nel momento in cui qualcuno decide di occupare un posto disabili pur non avendone diritto: per questo motivo i trasgressori vengono puniti con multe salate. Ma non tutto qui, in quanto, in alcuni casi, si può andare oltre la semplice multa, finendo nel penale.
Come abbiamo visto sopra, è difficile confondere un posteggio riservato ai disabili con un normale parcheggio al quale tutti quanti hanno diritto. Si può dunque affermare che chiunque parcheggi in un posto disabili sa benissimo di trasgredire una norma del Codice della Strada. Nelle nostre città, come è noto, il problema dei parcheggi è estremamente diffuso, soprattutto nei pressi dei centri. Purtroppo, quindi, sono tante le persone che, non trovando alcun posto in cui posteggiare la propria automobile, finiscono per usufruire di aree in cui la sosta è vietata, dalla doppia fila fino alle aiuole. E talvolta si arriva, per l’appunto, a parcheggiare nei posteggi riservati ai disabili. Qui però si tratta di una trasgressione particolare, e per questo il legislatore ha voluto creare delle multe particolarmente salate. Chi parcheggia un autoveicolo in un posto disabili senza esporre il necessario contrassegno va infatti incontro a una multa compresa tra gli 84 e i 335 euro. Non è tutto qui: alla sanzione economica si somma infatti anche la decurtazione di 2 punti dalla patente. Nel caso di un motociclo non autorizzato, la multa scende, attestandosi tra i 40 e i 163 euro.
Diverso, e più grave, il discorso per chi parcheggia senza autorizzazione in un posto disabili assegnato direttamente a una persona. Esistono infatti degli speciali posteggi per disabili i quali, come chiarito nel relativo cartello stradale, sono riservati a uno specifico utente della strada, che vive o che lavora nelle immediate vicinanze. Ebbene, stando a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 17794/2017, parcheggiare in questi spazi senza autorizzazione non è più una semplice trasgressione del Codice della Strada. Si tratta invece di un reato, e più nello specifico di violenza privata. Nel caso particolare di questa sentenza, una signora disabile ha querelato un uomo di 63 anni che aveva parcheggiato nel suo posto per disabili. Al termine del procedimento penale, e dopo un ricorso da parte dell’uomo andato a vuoto, si è arrivati a un risarcimento di 5.000 euro, nonché al pagamento delle spese processuali.