Quadrati, rettangolari,triangolari, tondi, ottagonali. Bianchi, rossi, blu, verdi, gialli, con frecce e simboli talvolta, a una prima occhiata, incomprensibili. Il Codice della Strada prevede un lungo elenco di segnali stradali differenti, e le nostre strade potrebbero essere viste come una selva di cartelli differenti tutt’altro che chiari per il pilota impreparato. Eccezion fatta per chi è fresco di esame della patente, e dunque ricorda a menadito le regole del Codice della Strada, potrebbe essere utile fare un veloce ripasso del significato delle diverse segnaletiche. Non rispettare o non capire un segnale stradale, infatti, può tradursi in un rischio di andare incontro a una sanzione o, ancora peggio, a un incidente stradale. Oggi vedremo quindi insieme una categoria specifica e molto importante di cartelli stradali, ovvero i segnali di precedenza.
I segnali stradali vengono suddivisi in tre gruppi, ovvero in segnali di pericolo, di indicazione e di prescrizione. All’interno di questa ultima categoria si collocano anche i segnali di precedenza, che sono in tutto 14. A complicare la vita di chi non si ricorda molto bene il loro significato c’è il fatto che le loro forme sono le più differenti. Tra i segnali di precedenza incontriamo infatti segnali triangolari verso l’alto e verso il basso, segnali ottagonali, rombi, tondi e quadrati, di differenti colori. Si passa dal rosso al bianco, dal blu fino al giallo.
Possiamo partire, in ogni caso, da una definizione generale: i segnali di prescrizione sono quelli che indicano una prescrizione, e che sono posti nel preciso punto in cui inizia o termina quell’obbligo – o divieto. I segnali di prescrizione, laddove necessario, possono essere ripetuti nel medesimo tratto stradale, talvolta integrati con un apposito pannello di continuazione. Nel momento in cui termina il tratto di strada interessato da quella precisa prescrizione è possibile trovare, in certi casi, il segnale che indica il termine della prescrizione. All’interno della categoria dei cartelli di prescrizione, quelli di precedenza indicano per l’appunto le prescrizioni di dare (o di avere) la precedenza.
Stop: il segnale di stop, rosso e ottagonale con scritta bianca, più propriamente detto “fermarsi e dare precedenza”, indica per l’appunto l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della linea bianca tracciata sul manto stradale e di dare precedenza agli altri veicoli, provenienti da destra come da sinistra.
Dare precedenza: segnale a triangolo con punta rivolta verso il basso, contorni rossi e interno bianco. Indica agli automobilisti l’obbligo di rallentare (senza l’obbligo di fermarsi) e di dare la precedenza sia ai veicoli provenienti da destra che a quelli provenienti da sinistra.
Dare precedenza nei sensi unici alternati: rotondo, con contorno rosso e interno bianco, con due frecce a indicare i due sensi di marcia. Questo segnale impone di dare precedenza nei sensi unici alternati (dall’altra parte ci sarà il segnale opposto di diritto di precedenza).
Diritto di precedenza nei sensi unici alternati: segnale quadrato blu con due frecce a indicare i sensi di marcia. Indica che, in quel particolare senso unico alternato, si ha la precedenza, pur sottolineando la necessità di procedere con cautela. I veicoli provenienti dal senso opposto incontreranno invece un segnale di dare precedenza nei sensi unici alternati.
Preavviso di dare precedenza: questo segnale, che preannuncia la presenza di un segnale di dare precedenza, obbliga a rallentare in vista dell’incrocio. Si tratta di un triangolo con sfondo bianco e contorni rossi, con la punta rivolta verso il basso (uguale a un segnale di dare precedenza). Risulta però sormontato da un cartello integrativo che indica la distanza dell’incrocio.
Preavviso di fermarsi e dare precedenza: segnale uguale al precedente, senonché nel cartello integrativo è presente la parola “stop”. Indica quindi che, a breve, sarà presente un segnale di fermarsi e dare precedenza, e che è quindi necessario rallentare.
Incrocio con precedenza a destra: segnale a triangolo con punta rivolta verso l’alto, presenta una croce nera su sfondo bianco, e indica un incrocio “non regolato”. Vale quindi la regola generale di dare la precedenza a destra.
Diritto di precedenza: segnale a rombo con contorni bianchi e interno giallo, indica agli automobilisti che lo incontrano il loro diritto di precedenza al seguente incrocio (ed eventualmente ai successivi). Questo non significa però che non si debba prestare la dovuta attenzione.
Fine del diritto di precedenza: segnale uguale al precedente, attraversato però da una riga nera diagonale, che indica la fine del diritto di precedenza in vista dei prossimi incroci. Salvo diverse indicazioni, si dovrà dare dunque precedenza a destra.
Incrocio con diritto di precedenza: segnale a triangolo con punta verso l’alto e contorni rossi, presenta su uno sfondo bianco un incrocio stilizzato, in cui una stradina secondaria incrocia una strada principale (che si sta percorrendo) tracciata verticalmente. Indica un incrocio in cui si ha la precedenza, sottolineando comunque la necessità di rallentare.
Confluenza a destra: segnale simile al precedente (una strada principale tracciata verticalmente con una strada secondario che la interseca obliquamente da destra). Indica un’immissione da destra mediante una corsia di accelerazione, anticipando quindi l’entrata in strada di altri veicoli da quella direzione, che ci dovrebbero dare la precedenza. É bene rallentare e controllare il comportamento degli altri veicoli.
Confluenza a sinistra: come il segnale precedente, ma questa volta con ingresso degli altri veicoli da sinistra. Anche in questo caso, pur confermando il diritto di precedenza, si invita a rallentare e a porre attenzione all’eventuale entrata di altri veicoli.
Incrocio a “T” con diritto di precedenza da destra: graficamente parlando è un segnale uguale al quello “incrocio con diritto di precedenza”. In questo caso, però, è presente solamente una strada secondaria, a destra; si indica quindi l’incrocio con una strada secondaria proveniente da destra, i cui veicoli devono darci la precedenza. Come sempre in questi casi, si prescrive l’obbligo di rallentare.
Incrocio a “T” con diritto di precedenza da sinistra: come il precedente, ma con strada secondaria proveniente da sinistra.