Quali sono i segnali di prescrizione? Forse ti stai avvicinando allo studio della teoria in vista dell’esame della patente. O forse, più semplicemente, hai bisogno di un veloce ripasso della segnaletica stradale. In effetti, quando passano anni dall’esame teorico per la patente di guida, è facile dimenticarsi termini e regole relative ai cartelli che incontriamo lungo la strada. Vale quindi la pena ricordare che ai lati delle strade possiamo trovare tre grandi tipologie di cartelli stradali, ovvero i segnali di pericolo, i segnali di indicazione e, per l’appunto, i segnali di prescrizione. I segnali di pericolo sono caratterizzata da una forma triangolare, e segnalano per l’appunto la necessità di procedere con particolare prudenza in relazione a un’allerta particolare. I segnali di indicazione presentano divere forme, e danno informazioni agli utenti della strada su direzioni e servizi disponibili. E i segnali di prescrizione? Quali sono, e cosa indicano?
Segnali di prescrizione: l’ordine di importanza
Prima di vedere quali sono i segnali di prescrizione, vale la pena di ripassare anche l’ordine di importanza delle varie segnalazioni che possiamo trovare sulla strada. Non esistono, infatti, solo i segnali verticali, tra i quali per l’appunto troviamo i cartelli stradali di prescrizione. L’ordine di importanza parte sempre e comunque dalle segnalazioni degli agenti del traffico, le quali vanno sempre a sovrastare eventuali indicazioni di altri segnali. Subito dopo per importanza si trovano i segnali luminosi, quali per esempio i semafori. Troviamo poi i segnali verticali, e infine i segnali orizzontali, ovvero le indicazioni stampate direttamente a livello del manto stradale.
I segnali di prescrizione
I segnali di prescrizione trovano il proprio regolamento all’articolo 38 del Codice della Strada. Si tratta in estrema sintesi di segnali verticali che possono indicare agli utenti della strada sia un obbligo che una limitazione. Possiamo dividere i segnali di prescrizione in 3 gruppi differenti: sotto questo ombrello troviamo infatti i segnali di precedenza, i segnali di obbligo e i segnali di divieto.
I segnali di precedenza
I segnali di precedenza, come suggerisce il loro nome, vanno a regolare le precedenze da mantenere lungo le strade dai vari utenti. Il tipico segnale di precedenza è di forma triangolare, sia dritta che rovesciata, con bordo rosso e interno bianco; talvolta, però, è possibile trovare dei segnali di precedenza che si presentano in modo diverso. Ecco i principali segnali di prescrizione di precedenza:
- Dare precedenza: il primo tra i segnali di precedenza che presentiamo non poteva che essere quello di Dare precedenza. Si tratta di un triangolo rovesciato che intima agli utenti che, in prossimità dell’intersezione stradale, si ha l’obbligo di dare precedenza, e quindi di rallentare e lasciar passare i veicoli con diritto di precedenza.
- Preavviso di Dare precedenza: il preavviso di Dare precedenza è un segnale del tutto uguale a quello già descritto, corredato però da un piccolo cartello che anticipa la distanza dell’incrocio, con l’eventuale scritta Stop. Serve quindi per segnalare all’utente che a breve sarà necessario rallentare o fermarsi per dare precedenza.
- Confluenza: in questo caso abbiamo dei segnali triangolari con, al loro interno, la sagoma di un incrocio con corsia di accelerazione. Indicano quindi la presenza di una confluenza, che può essere a destra oppure a sinistra, con diritto di precedenza, ma con l’obbligo di procedere con cautela.
- Intersezione: i segnali di intersezione sono simili ai precedenti, ma segnalano un’intersezione a T, senza corsia di accelerazione.
- Intersezione con precedenza a destra: in questo caso all’interno del triangolo troviamo una croce nera a 45° gradi. Si segnala quindi un incrocio in cui vale la regola della precedenza a destra.
- Stop: non si parla più di segnali triangolari, quanto di un cartello esagonale rosso con scritta “STOP” bianca. Intima l’obbligo di fermarsi e dare precedenza.
- Diritto e fine di precedenza: segnali quadrati a 45° gradi con interno giallo e bordo bianco, indicano l’inizio e la fine di una strada con diritto di precedenza.
- Sensi unici alternati: qui si trovano due cartelli distinti. Uno quadrato e blu, con due frecce, che indica il diritto di precedenza in corrispondenza di una strettoia; uno rotondo e bianco con bordo rosso, che indica una strettoia con l’obbligo di dare precedenza.
I segnali di divieto
I segnali di divieto sono sempre rotondi, tipicamente (ma non sempre) bianchi con bordo rosso.
- Divieto di transito: interno bianco e bordo rosso, indica il divieto di transito di tutti i veicoli. Se all’interno del segnale c’è un disegno, la prescrizione vale solamente per quella categoria (pedoni, biciclette, motocicli o auto).
- Senso vietato: tondo e rosso con una riga orizzontale bianca, indica una strada a senso unico con accesso all’altro capo della via.
- Divieto di sorpasso: come il divieto di transito, ma con all’interno il disegno di due auto. Proibisce il sorpasso se questo oltrepassa la linea di corsia.
- Limite di velocità: come il segnale di divieto di transito, ma con all’interno una cifra che indica il limite massimo di velocità.
- Divieto di sosta e di fermata: con bordo rosso e interno blu, con una oppure due linee diagonali. Nel primo caso si indica il divieto di sosta, nel secondo caso il divieto di sosta e di fermata.
I segnali di obbligo
Concludiamo la carrellata dei segnali di prescrizione con i cartelli che indicano un obbligo. Sono sempre di forma rotonda, tipicamente bianchi e blu, ma non sempre.
- Direzione obbligatoria: si parla di segnali blu con all’interno delle frecce bianche, che indicano la direzione obbligatoria da prendere. Possono anche essere posti in anticipo rispetto all’incrocio: in quel caso si parla di Preavviso di direzione obbligatoria.
- Passaggio obbligatorio: simili ai precedenti, questi cartelli presentano frecce rivolte verso il basso, e sono posti in prossimità dell’ostacolo da aggirare a destra o a sinistra.
- Rotatoria: un segnale tondo e blu con frecce circolari, a indicare la direzione con cui deve essere affrontata la rotatoria.
- Limite minimo di velocità: al contrario del segnale di limite massimo di velocità, indica il limite minimo che è necessario tenere su quella strada.
- Obbligo di catene da neve: indica l’obbligo di avere a bordo catene da neve, o di montare pneumatici invernali.
- Percorso pedonale, ciclabile o ciclopedonale: un segnale blu che raffigura di volta in volta un pedone, una bicicletta o entrambi, e quindi il divieto di transito per veicoli a motore.
- Alt: in corrispondenza di posti di blocco o stazione, è possibile trovare degli speciali segnali d’obbligo bianchi con bordo rosso che riportano la scritta Alt- Stazione, Alt – Polizia o Alt-Stazione.
Questi sono i principali segnali di
prescrizione presenti sulle nostre strade.
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