Come disattivare l’airbag dell’auto? Ecco una domanda che i neo-genitori (vedremo dopo il perché) si pongono spesso. Come sappiamo l’airbag è, insieme alle cinture di sicurezza, uno tra i più importanti dispositivi di sicurezza presenti sulle nostre automobili. Il primo marchio a proporre questi accessori è stato Mercedes, a partire dagli anni Ottanta. Dapprima gli airbag sono stati inseriti solamente nei modelli di maggiore pregio, per venire via via installati di serie su tutti i nuovi veicoli. E di certo è stato un grande passo avanti sul fronte della sicurezza in automobile: uno studio americano ha dimostrato che già nel 2014 la presenza degli airbag frontali aveva permesso di salvare 2.396 vite. In casi eccezionali può però essere utile procedere con la disattivazione dell’airbag dell’auto: vediamo come procedere per assicurarsi che questo dispositivo di sicurezza non entri in funzione.
Come sappiamo nelle automobili moderne è possibile trovare degli airbag non solo all’interno del volante, ma anche nella plancia, nei sedili e via dicendo. Si tratta, in estrema sintesi, di un pallone dalla forma schiacciata, piatta, che si gonfia istantaneamente nel momento in cui l’automobile urta in modo violento. L’obiettivo del gonfiaggio dell’airbag è piuttosto chiaro: impedire che la testa delle persone che si trovano all’interno dell’auto vada a sbattere contro elementi duri come il cruscotto e il volante. Insieme alla cintura di sicurezza, quindi, permettono di ridurre di parecchio i danni conseguenti a un sinistro stradale. Ma come funziona l’airbag? Ebbene, tutto parte da un sistema di sensoristica. Nel momento in cui questo sistema rileva una decelerazione improvvisa e violenta – segnale inequivocabile di un impatto – la centralina invia un messaggio all’airbag corrispondente. In una frazione di secondo il detonatore viene attivato, andando a gonfiare con del gas un sacco in materiale sintetico. Tutto questo avviene in modo immediato: dal momento dell’impatto al gonfiaggio completo dell’airbag trascorrono tra i 30 e i 50 millesimi di secondo. Così facendo, l’airbag si trova in posizione ancora prima che, per il sobbalzo, chi si trova nell’auto finisca a battere contro volante, cruscotto o portiere. Non appena raggiunta la pressione massima, il sacco inizia a sgonfiarsi, per permettere ai passeggeri di muoversi e uscire dall’auto. Va da sé che, una volta gonfiato e sgonfiato, l’airbag deve essere sostituito. Per questo, in linea di massima, gli airbag si attivano a una velocità di circa 50 chilometri orari: al di sotto di questa soglia, infatti, la cintura di sicurezza dovrebbe essere sufficiente per garantire la protezione necessaria. Vediamo ora quando e come disattivare l’airbag dell’auto
Si è visto quanto possano essere preziosi questi dispositivi di sicurezza in caso di impatto violento del veicolo. Ci sono però alcuni casi eccezionali in cui gli airbag, anziché rappresentare una sicurezza, diventano un ulteriore rischio. Il tipico caso in cui è necessario disabilitare l’airbag è quello in cui si posiziona un bambino su un apposito seggiolino rivolto all’indietro sul sedile del passeggero anteriore. Non è una questione di opinioni: vige infatti il divieto assoluto di posizionare il seggiolino rivolto all’indietro su un sedile anteriore con airbag attivato. Andando a gonfiarsi in seguito all’impatto, infatti, il pallone potrebbe andare a ferire in modo grave i più piccoli presenti nei seggiolini. Va sottolineato peraltro che, in alcuni casi del tutto particolari, si potrebbe avere la necessità di disattivare l’airbag del passeggero qualora questo presenti delle condizioni mediche peculiari. E ancora, l’airbag può essere disattivato quando il sedile del passeggero è vuoto, così da non dove sostituire anche quel pallone in caso di impatto. Ci sono dei modelli di auto del resto che disattivano automaticamente gli airbag dei passeggeri quando i relativi sedili sono vuoti.
Per completezza, va detto che in ogni caso il consiglio è quello di non posizionare mai sul sedile del passeggero anteriore dei bambini di età inferiore ai 12 anni. Va infatti tenuta in considerazione l’altissima velocità di gonfiamento dell’airbag, che può urtare violentemente contro il passeggero. A questo va aggiunto il fatto che, una volta seduti sugli appositi seggiolini, i bambini si trovano in posizione avanzata, così da essere ancora più vicini all’esplosione del dispositivo.
Per capire come disattivare l’airbag dell’auto bisogna partire dal presupposto che non tutti i modelli presentano i medesimi meccanismi per effettuare questa operazione. Alcuni modelli di auto, per esempio i più vecchi, non presentano nessun interruttore per disattivare questo meccanismo per il sedile del passeggero. Altri modelli ancora presentano invece una funzione che disattiva automaticamente il pallone quando il sedile risulta vuoto.
In generale, per disattivare l’airbag è necessario procedere ad automobile spenta. Di solito l’interruttore che stiamo cercando si trova sul lato del passeggero: dovremo guardare nei pressi del cruscotto, sotto o a lato, nonché nell’eventuale vano portaoggetti laterale. Il funzionamento di questi interruttori è molto semplice. Se posizionati su “On”, attivano l’airbag; se posizionati su “Off”, lo disattivano. Va sottolineato che, per evitare disattivazioni e attivazioni involontarie, è necessario usare un’apposita chiavetta fornita dal costruttore.
Alcune automobili presentano una spia che indica lo stato di attivazione o di disattivazione dell’airbag. Bisogna poi fare attenzione al fatto che, in certi casi, la disattivazione del pallone di sicurezza sottintende anche la disattivazione del pretensionatore delle cinture di sicurezza del sedile relativo. Per questo motivo è ancora più importante ricordarsi di attivarlo prima di far salire qualcun altro a lato del guidatore.