Gli esseri umani vanno dal medico per il check-up annuale, le auto fanno la revisione. Vediamo in cosa consiste questo controllo, i costi della revisione auto, ogni quanto effettuarla e le sanzioni per chi va in giro senza la carta di circolazione in regola.
Semplice, è il controllo dello stato di salute della tua auto. La revisione auto consiste nel verificare che il veicolo sia in grado di circolare correttamente, garantendo sicurezza per tutti. Chi revisiona l’auto controllerà tutti gli impianti e la loro corretta funzionalità, oltre a ispezionare lo stato delle componenti usurabili del mezzo.
Cosa va a controllare chi effettua la revisione dell’auto?
Se tutto va come deve andare, alla fine della revisione viene consegnato il certificato di circolazione che contiene la valutazione finale dell’auto e i chilometri registrati all’atto della revisione.
Approfondiamo ogni aspetto della revisione auto in termini di costi, documentazione da presentare, tempi ed eventuali sanzioni amministrative. Pronto?
L’auto va revisionata a quattro anni dalla prima immatricolazione e, successivamente, ogni due anni salvo casi particolari. Questi riguardano i veicoli con stazza superiore alle 3,5 tonnellate e ai veicoli con più di 9 posti. Per questa tipologia di veicoli la revisione auto è annuale. Se possiedi un’auto d’epoca o storica, la revisione la devi effettuare ogni due anni.
Esiste, poi, una revisione straordinaria. Questa può essere richiesta in casi particolari: dopo un incidente, infatti, l’Ufficio del Dipartimento dei Trasporti Terrestri può chiedere questa perizia, necessitando della segnalazione della Polizia Stradale.
Se ti stai chiedendo quanto costa revisionare l’auto, la risposta dipende dal soggetto a cui ti rivolgi per effettuare il controllo. Puoi rivolgerti, infatti, alla Motorizzazione, alle officine autorizzate e alle autofficine. Diamo uno sguardo alle diverse modalità con cui vengono effettuati i check-up:
Il certificato di revisione è un documento cartaceo che contiene tutte le informazioni relative all’identificazione dell’auto e al risultato dei controlli effettuati. Nello specifico:
Senza il certificato di revisione, a quanto recitano le nuove norme introdotte dall’attuazione della direttiva europea 2014/45/UE trasformata nel decreto ministeriale del 19 maggio 2017, corriamo il pericolo di incorrere in multe salatissime – che è possibile anche pagare a rata – e nel ritiro del veicolo. Questa, però, è una parte della storia che approfondiremo più avanti.
Le auto GPL e quelle a metano vanno revisionate come tutti gli altri veicoli diesel e benzina, ma hanno procedure differenti. Scopriamo quali sono.
Per quanto riguarda le auto GPL, la revisione delle bombole non va mai effettuata. Se ti stai chiedendo il perché, la risposta è presto data. Le bombole di GPL sono controllate da elettrovalvole che gestiscono il flusso di gas in modo da rendere l’auto sicura in caso di incidente o incendio.
Le bombole di gas vanno sostituite ogni dieci anni dalla loro installazione, sia in caso siano state impiantate in un secondo momento, sia se l’auto monta un impianto GPL di serie.
Il costo della sostituzione delle bombole GPL si aggira fra i 300 ed i 500 euro.
Se la manutenzione dell’impianto GPL viene svolta a dovere dall’automobilista (e dal meccanico di fiducia) allora il tagliando ne assicurerà il buon stato di salute. Durante il tagliando vengono controllati gli iniettori, il sistema elettrico, il filtro GPL e la sua eventuale sostituzione, il funzionamento dei raccordi e del sistema di tubazione. Se l’auto ha raggiunto i centomila chilometri, poi, si deve pensare anche alla sostituzione del riduttore.
Le auto a metano richiedono una doppia revisione auto. Oltre alla revisione classica, infatti, viene effettuato un secondo check-up sulle bombole. La revisione delle bombole dell’impianto rispetta la seguente tabella:
Il costo della revisione delle bombole riguarda soltanto la manodopera che può arrivare anche a superare i 500 euro di budget.
La revisione auto è obbligatoria ma esiste una tolleranza di legge. La tolleranza prevista arriva fino all’ultimo giorno del mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione.
Quando circoli con un’auto non revisionata corri il rischio di prendere una multa salata. Qual è l’importo della sanzione amministrativa per chi circola senza revisione fatta?
L’articolo 80 del Codice della Strada parla chiaro: non si può circolare con un veicolo non revisionato. La multa, per chi trasgredisce, va dai 159 ai 639 euro. La situazione si aggrava se hai saltato più revisioni: in questo caso, la sanzione amministrativa può arrivare fino ai 7396 euro con l’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo.
Un comportamento molto scorretto (e, soprattutto, illegale!) è di procurarsi una revisione falsa. In questo caso, la multa può arrivare fino a 1596 euro e si rischia persino la reclusione.
Se la tua auto non supera la revisione, hai 30 giorni di tempo dalla data della revisione non superata e per risolvere quello che non va. Ovviamente, dovrai pagare di nuovo la revisione. I tempi sono legati soprattutto al fatto che il mezzo non ha problemi che causano pericoli alla sicurezza stradale. In tal caso, infatti, l’auto ha l’obbligo di viaggiare a non più di 40 chilometri orari e solo per percorrere il tragitto fino all’officina più vicina per risolvere i problemi segnalati da chi ha effettuato la revisione.
Speriamo proprio di averti detto tutto sulla tematica della revisione auto.
Se hai dubbi sull’argomento, scrivi nei commenti le tue domande!
Cavallari Renato