Se hai ricevuto una multa e hai necessità di pagarle a rate, puoi. Lo stato italiano, infatti, ti permette di rateizzare comodamente le tue sanzioni amministrative in più tranche di pagamento. Attenzione, però, perché non tutte le multe possono essere saldate in più pagamenti ma solo alcune sanzioni possono usufruire di questo dilazionamento.
Hai bisogno di pagare una multa a rate? Ecco come fare.
Il pagamento rateizzato di una sanzione amministrativa per non avere tenuto una guida sicura può avvenire grazie alla riforma del Codice della Strada avvenuto con la legge 120/2010 (in particolare, parliamo dell’articolo 38) e la conseguente delibera del Ministero dell’Interno (circolare 22/04/2011).
La rateizzazione di una multa può essere richiesta solo dai cittadini italiani che versano in condizioni economiche particolarmente disagiate. Quali sono queste condizioni?
Se hai tutti questi requisiti e la tua multa rientra nei parametri elencati, puoi chiedere una rateizzazione della somma.
Se si ha diritto a richiedere la rateizzazione della multa, si deve presentare una richiesta formale entro 30 giorni dalla data della notifica. La richiesta deve essere fatta pervenire all’organo che ha notificato la sanzione alla polizia e al Prefetto oppure, nel caso in cui sia la polizia locale ad aver accertato la contravvenzione, al Presidente della giunta regionale, al sindaco o al presidente della giunta provinciale.
L’organo erogatore ha 90 giorni di tempo per decidere se accettare o meno la richiesta di rateizzo. Se non viene fornita alcuna risposta entro il termine prescritto, allora la domanda presentata è automaticamente da considerare respinta.
Se, invece, si è fortunati e la richiesta di rateizzo della multa viene accettata, è importante saldare con estrema puntualità i pagamenti perché si incorre nel rischio di perdere il beneficio della multa a rate.
Una volta che la tua richiesta di pagare la multa a rate è stata accolta, bisogna capire l’importo della singola rata. Giusto? Presto fatto:
Come qualunque finanziamento o rateizzo, all’importo della multa vanno aggiunti gli interessi. Se ti stai chiedendo, poi, la cifra minima da pagare ogni mese, la risposta è: non meno di 100,00 euro.
Conviene davvero chiedere di pagare la tua multa a rate? Dipende dall’importo!
Può capitare di dimenticare di pagare il bollo auto o una multa e che questa ti venga notificata, dopo tempo, con la famosa cartella di Equitalia. Visto che il postino ha ormai consegnato la cartella e che questa è stata notificata, le strade sono due: o scappiamo in Messico oppure rateizziamo la multa.
Come rateizzare una cartella di Equitalia relativa ad una multa non pagata?
Per importi minori di 3.600 euro, la procedura è semplice: si compila un modulo sul sito di Equitalia e, se la rateizzazione viene approvata, si procede con rate da circa 50,00 euro. Se, invece, il tuo debito è compreso tra i 3.600 ed i 50.000 euro, la rata sale ad almeno 100,00 euro al mese. Per richiedere il rateizzo, in questo specifico caso, è necessario munirsi del numero della cartella esattoriale e calcolare, più o meno, il numero di rate che si vuole richiedere (max. 72). Se il tuo debito è pari o superiore ai 50.000 euro, è consigliabile recarsi in uno degli uffici più vicini o rivolgersi al Patronato.
Dal 2016, poi, sono state introdotte (solo di nome, ovviamente) le cartelle amiche. Queste cartelle esattoriali hanno già tutto il necessario per provvedere al pagamento a rate della multa.
Meglio pagare le multe immediatamente o rateizzarle? Qual è la tua esperienza?
Massimo Pasqualini
Alessandro
Gianni
Massimiliano Angelucci
Gianni