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Carreggiata, corsia, marciapiede: ecco cosa compone la sede stradale

Queste cose si studiano a scuola guida, e poi, molto spesso, si dimenticano quasi completamente. Talvolta, però, queste dimenticanze possono avere brutte conseguenze, talvolta da nulla, altre volte gravi. Confondere i vari termini potrebbe per esempio portare a sbagliare strada seguendo delle indicazioni peraltro corrette, oppure a interpretare nel modo sbagliato un cartello stradale, andando incontro magari a multe o a incidenti. Molto meglio, insomma, fare un ripasso veloce degli elementi che compongono la sede stradale!

Gli elementi che compongono la sede stradale

La carreggiata: la carreggiata è la parte della sede stradale dedicata allo scorrimento dei veicoli. Delimitata da delle strisce di margine, può contenere al suo interno più corsie di marcia. All’esterno della carreggiata troviamo le banchine.

La semicarreggiata: con questo termine ci si riferisce a metà carreggiata, e quindi a quella porzione di sede stradale che va dalla banchina alla linea di mezzeria che divide i due sensi di marcia.

La banchina: ecco un elemento esterno alla carreggiata ma facente parte della sede stradale. Si tratta del tratto di spazio compreso tra il margine della carreggiata e un altro elemento, che può variare di volta in volta. All’esterno della banchina è possibile infatti trovare un marciapiede, una scarpata, un muretto, uno spartitraffico e via dicendo. La banchina, va sottolineato, non è dedicata espressamente né alla circolazione dei veicoli, né a quella dei pedoni. Questi ultimi possono però usare la banchina in caso di mancanza di marciapiede. All’infuori delle emergenze, la banchina resta interdetta ai veicoli.

Corsia: come anticipato, una carreggiata può contenere più corsie. La strada tipica conta due corsie, una per senso di marcia. Esistono peraltro vari tipi di corsie: in caso di strada con più di due corsie di parla per esempio di corsie interne ed esterne, nonché eventualmente di corsie centrali. Esistono poi le corsie di emergenza, le corsie di accelerazione, quelle di decelerazione e le corsie riservate.

Marciapiede: il marciapiede è una parte della strada esterna alla carreggiata, separata da essa in modo esplicito e ben visibile. Il classico marciapiede è rialzato rispetto al piano stradale, per proteggere ulteriormente i pedoni. Altre volte invece il marciapiede è allo stesso livello della carreggiata, delimitato da una semplice linea continua. Sul marciapiede non possono transitare i veicoli, nemmeno le biciclette, le quali sono tenute e usare le normali corsi oppure, se presente, la pista ciclabile.

Pista ciclabile: altro elemento sempre più presente nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. La pista ciclabile, così come il marciapiede, è una parte della strada limitata e riservata a una precisa tipologia di utenti stradali, ovvero le biciclette. La pista ciclabile può essere separata dalle corsie dedicate agli altri veicoli con linea continua, rialzo rispetto al piano stradale oppure spartitraffico.

Parcheggio: lungo le strade è possibile incontrare anche delle aree dedicate al parcheggio, e quindi alla sosta. Le aree di parcheggio sono da considerarsi esterne alla carreggiata, e possono essere adibite alla sosta regolamentata o non regolamentata dei veicoli.  

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