Tutti gli automobilisti sanno molto bene cosa è una multa per eccesso di velocità. Si tratta infatti di una minaccia ben nota, che tutti conoscono ancora prima di incappare personalmente in questa sanzione. A fronte di questa conoscenza diffusa, però, va sottolineato il fatto che non si conoscono con precisione i criteri, i limiti e le variabilità secondo i quali viene data una multa per eccesso di velocità. Cosa dice, nello specifico, il Codice della Strada? Qual è la tolleranza prevista? Quali sono le sanzioni precise in base al livello di velocità? E ancora, che differenza c’è tra autovelox e tutor? In questo pezzo risponderemo a queste e ad altre domande sulle sanzioni per eccesso di velocità: buona lettura!
Iniziamo con qualcosa di estremamente semplice, e quindi con il ripasso dei principali limiti di velocità. Come certamente saprai questi possono cambiare in base alle condizioni stradali, ai fenomeni meteorologici e via dicendo. Nonostante questo, esistono dei limiti massimi di velocità fissi, che è necessario conoscere a memoria per evitare di andare incontro sanzioni salate. È dunque il caso di ricordarsi che i veicoli con massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate devono rispettare questi limiti di velocità:
Questi sono i principali limiti, oltre i quali si rischia una multa per eccesso di velocità più meno cospicua. In alcuni casi questi limiti vengono abbassati ulteriormente: non sono per esempio poche le aree cittadine in cui si deve viaggiare al di sotto dei 30 chilometri orari, per esempio nella prossimità delle scuole. Altrove, al contrario, i limiti massimi sono stati aumentati. É il caso delle strade urbane a scorrimento, sulle quali è possibile viaggiare fino a 70 chilometri orari. Questa seconda eventualità, va sottolineato, è piuttosto rara.
La multa per eccesso di velocità non è sempre uguale. Al contrario, varia con il mutare della trasgressione del Codice della Strada. In alcuni casi, un sensibile eccesso di velocità non viene multato. Questo accade in virtù del margine di tolleranza previsto dal Codice, il quale, tenendo conto dell’errore di rilevazione degli autovelox, prescrive una piccola ‘finestra’ entro la quale viene concesso il beneficio del dubbio. Si parla nello specifico di un margine di tolleranza di 5 chilometri orari al di sotto di una velocità 100 chilometri orari e di un massimo del 5% per le velocità superiori. Questo significa che, se un veicolo viene pescato a viaggiare a 94 chilometri orari dove vige il limite massimo di 90 chilometri orari, quello non viene multato.
Al di là del margine di tolleranza, ecco come varia la multa per eccesso di velocità di caso in caso:
Nel caso dei neopatentati, l’argomento multa per eccesso di velocità diventa più severo. Bisogna prima di tutto anticipare il fatto che i neopatentati non possono oltrepassare i 90 chilometri orari sulle strade extraurbane principali, anche se il limite massimo esposto è di 110 chilometri orari. Allo stesso modo, non possono superare i 100 chilometri orari in autostrada. I neopatentati che vengono colti in eccesso di velocità sono multati con una sanzione minima di 160 euro, per poi proseguire con le multe standard. I neopatentati, però, come precisato nell’articolo 126 del Codice della Strada, vanno incontro a una decurtazione doppia dei punti.
Vero spauracchio degli automobilisti meno attenti, gli autovelox e i tutor sono gli strumenti attraverso i quali viene rilevata la velocità dei veicoli. Entrambi questi dispositivi, come afferma a chiare lettere il Codice della Strada, devono essere debitamente segnalati ai conducenti con debito anticipo. Si parla nella fattispecie di una distanza minima di 80 metri in città e di 400 metri in autostrada. Nonostante ciò, non si contano i conducenti che giorno dopo giorno ricevono a casa multe salate per eccesso di velocità. Per non cadere più vittima di nessuna multa per eccesso di velocità non si può fare altro che stare attentissimi ai segnali stradali e all’acceleratore, oppure farsi aiutare dai segnalatori COYOTE. Questi, infatti, non si limitano a ricordarti il limite di velocità sul tratto stradale che stai percorrendo, ma fanno di più, segnalando la presenza di autovelox fissi, di autovelox mobili e di zone a rischio.
Resta da capire qual è la differenza tra autovelox e tutor. Entrambi possono farti recapitare a casa una multa per eccesso di velocità, ma il loro funzionamento è diverso. Se infatti l’autovelox rileva la velocità istantanea di un veicolo, il tutor va a calcolare la velocità media, tenendo in considerazione il tempo che un veicolo impiega da un punto A a un punto B.
Non farti rovinare la giornata dall’ennesima multa per eccesso di velocità: lasciati aiutare da un segnalatore COYOTE!